
(AGENPARL) – ven 01 settembre 2023 **Contributi a radio, tv e giornali on line locali. Pubblicato il bando per
sostenere l’innovazione**
/Scritto da Walter Fortini, venerdì 1 settembre 2023 alle 16:14/
Mano tesa alle emittenti televisive, radio, agenzie, periodici e quotidiani
on line di ambito locale, a difesa dell’occupazione di giornaliste e
giornalisti. La Regione Toscana ha pubblicato il 28 agosto il bando per la
concessione di contributi alle imprese editoriali, riservato a micro,
piccole e medie imprese con sede operativa nel territorio regionale. In
particolare si tratta di un sostegno mirato alle aziende più direttamente
interessate ai processi di innovazione del digitale terrestre televisivo e
della tecnologia Dab per le radio.
“Come Regione vogliamo difendere e tutelare il pluralismo
dell’informazione. E’ un tema che ci è caro e che vuol dire anche
difendere i posti di lavoro di quelle aziende – commenta il presidente
della Toscana Eugenio Giani -: una battaglia che ci vede al fianco, oggi
come in passato, dell’Associazione Stampa Toscana, ovvero il sindacato dei
giornalisti. Occorre infatti essere consapevoli che l’innovazione è
essenziale per rimanere competitivi e garanzia, dunque, anche
dell’occupazione”.
Il bando, che non è il primo per la Regione Toscana, era stato infatti
sollecitato e caldeggiato dal sindacato regionale dei giornalisti. “La
Toscana è una delle poche regioni che si è attivata su questo fronte –
sottolinea il presidente dell’Associazione Stampa Toscana, Sandro Bennucci
– Il settore sta vivendo una situazione di grave crisi ed il fatto che i
contributi di questo bando vengano riconosciuti solo alle aziende che
assumono e pagano con contratti e in modo regolare è un ulteriore elemento
di valore. Per questo ringrazio il presidente Eugenio Giani anche a nome
delle Federazione nazionale della stampa”.
C’è tempo fino alle 16 del 9 ottobre 2023 per presentare domanda, che può
essere compilata ed inoltrata solo on line dal sito di Sviluppo Toscana
all’indirizzo
https://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=elYWmPMl2sScSC1chnTeaCom1mIUBLe8lxokky7BqgfReaX0w/BNPbjfeig/QH/E
La Regione ha messo a disposizione un milione e mezzo di euro e i progetti
ammessi potranno godere di contributi fino all’80 per cento della spesa
sostenuta: dall’acquisto di impianti, programmi e strumentazione tecnica
necessari alla realizzare di progetti, a brevetti, licenze, manutenzione ed
aggiornamento.
Per dubbi o richieste di chiarimento si può scrivere a
contenuti della domanda) o a
tecnici-informatici.
Naturalmente, per usufruire del sostegno, le aziende dovranno avere alle
proprie dipendenze personale giornalistico assunto con un contratto di
categoria sottoscritto dalla Federazione nazionale della stampa e dalla
Federazione radio televisioni, oltre ad essere in regola con il pagamento
di stipendi e contributi. Nel caso vi siano anche collaboratori, gli stessi
dovranno avere contratti giornalistici ed essere retribuiti mediante equo
compenso come definito dalla legge 233 del 2012.
Le emittenti televisive dovranno garantire un segnale di copertura del
territorio ricadente per almeno il 70 per cento in Toscana o, in
alternativa, coprire il 90 per cento del territorio toscano per chilometri
quadrati illuminati. L’attività giornalistica dovrà essere svolta da
iscritti all’albo e non ci potrà essere più di un praticante ogni due
giornalisti impiegati. In redazione dovranno lavorare almeno tre
giornalisti assunti a tempo pieno o unità di lavoro equivalenti. Nel
palinsesto diurno devono essere garantite almeno due ore e mezzo quotidiane
di informazione locale autoprodotta e, a titolo gratuito e per mezz’ora,
contenuti autoprodotti da soggetti indipendenti operanti in Toscana
relativi alla tradizione, cultura, costume, territorio ed attività della
Toscana.
Per le radio, la cui copertura anche in questo caso deve ricadere per
almeno il 70 per cento in territorio toscano, i praticanti potranno essere
al massimo uno per ogni iscritto all’albo impiegato e in redazione dovranno
lavorare almeno due giornalisti dipendenti con contratto a tempo pieno o
unità di lavoro equivalenti. Nel palinsesto diurno vanno garantite due ore
e mezzo di informazione locale autoprodotta.
Quanto ai giornali on line, oltre al requisito comune di usare giornalisti
iscritti all’albo e non più di un praticante ogni giornalista è
necessario anche che il 60 per cento degli articoli pubblicati siano di
informazione locale autoprodotta. Nel caso di radio e tv web,
l’informazione locale dovrà coprire almeno due ore e mezza del palinsesto
diurno.
Naturalmente in tutti casi ci deve essere una testata giornalistica
registrata in tribunale. Potranno essere ammesse anche spese effettuate
prima della pubblicazione del bando purché facciano parte del progetto
oggetto della domanda di contributo e questo progetto non sia stato già
chiuso. Il programma d’investimento deve essere realizzato entro dodici
mesi dalla data del decreto dirigenziale che approva la graduatoria finale,
con possibilità di richiesta di proroga adeguatamente motivata per un
massimo di mesi.
Per consultare il bando:
https://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=sO6cv7O9HWCmMlaq+x10lCom1mIUBDe8lxokky7BqgfReaX0w/AdPbjfeig/QH/E