
(AGENPARL) – gio 31 agosto 2023 COMUNICATO STAMPA
R.A.D.I.C.I. – Reti Attive Dinamiche Interconnesse e Collaborative dell’Io
Le giornate della Recupa“Il potere degli alberi e dei boschi”
Sabato 2 e Sabato 9 settembre 2023
Masseria La Recupa di Scardinale – Gravina in Puglia
Riprende il ciclo di incontri “R.A.D.I.C.I – Le giornate della RECUPA”, ideato dalle Associazioni Laverdevia e ABAP Aps, con due eventi dedicati a “Il potere degli alberi e dei boschi”. Numerosi gli ospiti della Masseria La Recupa di Scardinale, a Gravina in Puglia, che nelle giornate del 2 e del 9 settembre guideranno i partecipanti alla scoperta del potere del “popolo verde”. Fra questi, Massimo Trotta, autore del libro “Il potere degli alberi”, che affiancherà le voci e le testimonianze di chi opera affinché venga riconosciuto e valorizzato il ruolo degli alberi e dei boschi: Maria Rosaria Dibendetto e Gaia Marra dell’associazione “Alberi per la Vita”; Lucia Difonzo del “Gelso Abba” di Altamura; Nicola Morea e Giuseppe Candela, del Comune di Irsina; Gianni Signorile del Bosco di Monteferraro. Inoltre, nel corso dei due appuntamenti, ammireremo la mostra fotografica “Dalla A alla B: Alberi e Boschi” di Michele Carnimeo, potremo fotografare due alberi monumentali siti nella masseria Recupa di Scardinale, cercando di catturarne in immagini il potere, e ci inoltreremo nel bosco Difesa Grande in compagnia di Giuseppe Lapolla e Marcello Mastrorilli, fino alla quercia dedicata al musicista Ezio Bosso.
Alberi e boschi hanno una profonda influenza sull’ambiente e sulla vita degli esseri umani poiché, oltre a contribuire all’equilibrio ecologico – producendo ossigeno, assorbendo anidride carbonica e fornendo habitat a diverse specie -, generano benefici per la salute mentale, contribuendo a ridurre lo stress e ad aumentare il benessere.
Gli eventi ideati dalle associazioni Laverdevia e ABAP Aps mirano a far conoscere i rischi legati ai fenomeni di deforestazione, disboscamento e degrado forestale, la desertificazione e l’erosione del suolo, analizzando i contenuti dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) numero 15 dell’Agenda 2030 dell’ONU “Vita sulla Terra” che si focalizza sulla protezione, il ripristino e l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri. Questi sforzi sono cruciali per preservare la diversità biologica, proteggere le risorse idriche, mitigare il cambiamento climatico e sostenere le comunità locali dipendenti dalle risorse forestali. L’Agenda 2030 sottolinea l’importanza di affrontare le sfide ambientali in modo integrato, coinvolgendo governi, organizzazioni internazionali, società civile e settore privato. La protezione dei boschi gioca un ruolo essenziale nel conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile e garantire un futuro migliore per il pianeta e le persone che lo abitano.
Il programma
Sabato 2 settembre 2023
h 11:00 Alma Sinibaldi, ABAP Aps, e Vincenzo Coppa, Laverdevia – introduzione alle giornate
h 11:30 Maria Rosaria Dibenedetto e Gaia Merra – Alberi per la vita: insegnare ad amare gli alberi
h 12:00 Lucia Difonzo – il Gelso “Abba” di Altamura;
h 12:30 Nicola Morea e Giuseppe Candela – Comune di Irsina: il bosco di Verrutoli di Irsina.
Sabato 9 settembre 2023
h 10:30 Giuseppe Lapolla e Marcello Mastrorilli – una conversazione sui boschi e sull’agricoltura (passeggiando nel Bosco Difesa Grande con visita alla quercia dedicata a Ezio Bosso);
h 16:00 Gianni Signorile – “Monteferraro: un bosco tutelato dal basso”;
h 17:00 Massimo Trotta, presentazione del libro “Il potere degli alberi”;
h 19:30 “To be or not to be” di e con Silvana Kuhtz, Andrea Gargiulo e Lisa Manosperti: uno spettacolo nell’atmosfera dell’epoca jazz.
Mostra fotografica “Dalla A alla B: Alberi e Boschi” di Michele Carnimeo e contest fotografico per i partecipanti agli eventi.
Il ciclo di eventi R.A.D.I.C.I. è finanziato da PNRR – M1C3 Turismo e Cultura – Misura 2 “Rigenerazione piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” ‘Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale’ approvato dalla Regione Puglia, ente attuatore, con D.G.R. n.475 del 07/04/2022 e D.D. Sez Tutela e Valorizzazione dei Patrimoni Culturali n. 40 dell’8 aprile 2022; fondi dell’Unione europea-NextGenerationEU, gestiti dal Ministero della Cultura.
L’Ufficio stampa
SCHEDA APPROFONDIMENTO
Alcuni tra i poteri posseduti dai boschi e dagli alberi, e che rivestono un ruolo essenziale per l’ambiente e per la vita sulla Terra, sono riconducibili alla capacità di:
• produrre ossigeno: assorbono anidride carbonica dall’atmosfera durante la fotosintesi e producono ossigeno, che è vitale per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi;
• assorbire la CO2: giocano un ruolo cruciale nel bilancio del Carbonio, aiutando a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e dell’aumento delle emissioni di gas serra;
• tutelare la biodiversità: forniscono habitat per numerose specie di piante, animali e insetti, contribuendo alla conservazione della diversità biologica;
• regolare il clima locale: forniscono ombra e abbassano la temperatura nelle aree urbane attraverso il processo di evaporazione dell’acqua dalle foglie (evapotraspirazione);
• prevenire l’erosione del suolo: le radici degli alberi agiscono come ancoraggio del suolo, impedendo l’erosione e la perdita di terreno fertile.
• conservare l’acqua: le foreste agiscono come riserve idriche naturali, regolandone i flussi superficiale e sotterraneo, riducendo il rischio di alluvioni e migliorando la qualità dell’acqua.
L’influenza degli alberi e dei boschi sulle persone, a livello fisico, mentale ed emotivo, è testimoniata da numerosissimi studi scientifici che evidenziano i seguenti effetti positivi su:
• salute mentale: la quiete e la bellezza naturale possono contribuire a ridurre lo stress, l’ansia e la depressione (questo fenomeno è noto come “terapia della foresta” o “shinrin-yoku”, una pratica giapponese che promuove il contatto con la natura per migliorare il benessere);
• stimolazione sensoriale: la vista degli alberi, il suono delle foglie mosse dal vento e l’odore della vegetazione possono stimolare i sensi e promuovere un senso di pace e connessione con la natura;
• socializzazione e comunità: le aree alberate sono spesso luoghi in cui le persone si incontrano, socializzano e si connettono con gli altri; possono, dunque, favorire la creazione di legami sociali e aumentare il senso di appartenenza alla comunità;
• creatività e ispirazione: la natura è da sempre fonte di ispirazione per artisti, scrittori e creativi; la bellezza e la varietà degli alberi possono stimolare la creatività e l’immaginazione;
• benessere fisico: le aree verdi sono spazi ideali per svolgere attività fisica all’aperto, come camminare, correre, fare escursioni e praticare yoga, migliorando la forma fisica e l’umore;
• apprendimento: l’educazione ambientale, soprattutto nei più giovani, può contribuire a creare una maggiore consapevolezza dell’importanza della conservazione del territorio e delle connessioni esistenti fra tutti gli esseri viventi.
Inoltre, gli alberi possono agire come barriere naturali contro il rumore, attenuando i suoni provenienti dal traffico stradale e da altre fonti. Questo può contribuire creare ambienti più tranquilli e rilassanti.
La conservazione degli alberi e dei boschi è fondamentale per sostenere l’ecosistema terrestre e il nostro benessere complessivo. I fenomeni di deforestazione, degrado, e desertificazione, tuttavia, minacciano questo prezioso equilibrio.