(AGENPARL) – gio 31 agosto 2023 COMUNICATO STAMPA
COPAGRI: PESTE SUINA, A RISCHIO FILIERA CHE VALE DIVERSI MILIARDI; AVANTI
CON RISTORI E NUOVA ORDINANZA PER CONTENIMENTO
Intervento del vicepresidente Bernardini allodierna riunione al Ministero
della Difesa alla presenza dei ministri Crosetto e Lollobrigida
Roma, 31 agosto 2023 – A distanza di quasi due anni dai primi casi di
infezione di Peste suina africana-PSA, accertati in numerosi cinghiali tra
il Piemonte e la Liguria, il virus è purtroppo penetrato negli allevamenti
suini della Lombardia, regione nella quale si concentra la gran parte di una
filiera che rappresenta un vero e proprio fiore allocchiello del Made in
Italy agroalimentare, con un valore di diversi miliardi di euro e decine di
migliaia di lavoratori interessati. Lo ha sottolineato il vicepresidente
della Copagri Giovanni Bernardini intervenendo allodierna riunione sulla
situazione della PSA, svoltasi al Ministero della Difesa alla presenza, tra
gli altri, dei ministri della Difesa Guido Crosetto e dellAgricoltura,
della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, durante
la quale sono stati illustrati i contenuti della nuova ordinanza del
Commissario straordinario alla PSA Vincenzo Caputo.
A fronte della presenza della PSA in alcuni allevamenti del pavese e di
numerosi altri casi sospetti, che fanno seguito ai limitati contagi avvenuti
nei mesi scorsi in Campania e Calabria, aree però a bassa presenza di
suinicoltori, è fondamentale innalzare il livello di attenzione, così come
prevede la nuova ordinanza del Commissario straordinario, mettendo in atto
tutte le misure necessarie a fermare lavanzata di un virus resistente e ad
altissima diffusione, che pur non essendo trasmissibile alluomo, può
entrare negli allevamenti in numerosi modi, mettendo a serio rischio la
tenuta di un comparto fondamentale per il tessuto agricolo ed economico del
Paese, ha aggiunto il vicepresidente.
Assodata la scarsa efficacia degli interventi attuati – ha proseguito
Bernardini – che non sono purtroppo riusciti a contenere il contagio
nonostante i grandi sforzi degli allevatori nellattuare tutte le misure di
biosicurezza indicate, la priorità ora è intervenire con maggiore decisione
ed efficacia, anche con lausilio dellesercito, per circoscrivere la PSA e
contenere la popolazione dei cinghiali, che ad oggi, secondo lIstituto
Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, conta oltre un migliaio di
esemplari infetti.
Diventa quindi fondamentale reperire un significativo quantitativo di
risorse da utilizzare per nuovi interventi di biosicurezza e per contenere i
cinghiali, lavorando contestualmente per degli indennizzi da corrispondere a
tutti gli allevatori che inevitabilmente saranno danneggiati dallepidemia e
da utilizzare per la sospensione dei mutui e dei pagamenti per tutte le
aziende colpite, così come per quelle situate nelle zone di contenimento,
ha suggerito il vicepresidente della Copagri, secondo cui è importante
evitare pericolosi e controproducenti allarmismi mediatici, lavorando a
testa bassa per difendere la suinicoltura, comparto nel quale il nostro
Paese è fortemente deficitario, con un tasso di autoapprovvigionamento pari
al 62% in quantità, e si trova in una posizione in cui esporta 6mila
tonnellate a fronte di 80mila tonnellate importate.
—————————
Ufficio Stampa
Confederazione Produttori Agricoli
—————————