
(AGENPARL) – gio 31 agosto 2023 COMUNICATO STAMPA
APPALTI PULIZIE POSTE ITALIANE, TAGLI INACCETTABILI E UNILATERALI
DELLE ORE DI LAVORO.
FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL E UILTRASPORTI PROCLAMANO STATO DI
AGITAZIONE
Roma, 31 agosto 2023 – Tagli unilaterali agli orari delle
lavoratrici e dei lavoratori dovuti alla pesante, continua e mai
contrattata riduzione dei contratti di appalto da parte della
committenza; quanto sta accadendo agli addetti alle pulizie degli
uffici postali di tutta Italia è vergognoso e inaccettabile. Le
aziende appaltatrici continuano a tagliare, in modo unilaterale, gli
orari di lavoro, già esigui, delle lavoratrici e lavoratori,
aggravando ulteriormente le loro pesanti condizioni economiche e di
lavoro, imputando queste azioni alla conseguenza dei tagli effettuati
dalla committente Poste Italiane ai servizi di Pulizia e
Sanificazione degli ambienti.
Nel frattempo, Poste Italiane Spa, interpellata ripetutamente dai
sindacati, non si è ancora resa disponibile al confronto.
Dopo aver chiesto chiarimenti e un incontro urgente alle aziende
appaltatrici e alla committente il 25 luglio, e poi l’8 agosto
direttamente a Poste, senza ottenere alcuna risposta, Filcams Cgil,
Fisascat Cisl e Uiltrasporti hanno dichiarato lo stato di agitazione
di tutte le lavoratrici e i lavoratori impiegati negli appalti dei
servizi di pulizia degli uffici postali
Si tratta di un appalto frammentato – per decisione assunta dal
committente – che negli anni ha visto i lavoratori subire diversi
provvedimenti ingiusti quali: riduzione degli orari di lavoro di
salario, aggravio dei carichi di lavoro e irregolarità nei pagamenti.
Filcams, Fisascat e Uiltrasporti contestano e denunciano vivamente il
comportamento di Poste Italiane Spa, che ha chiaramente palesato la
propria indifferenza rispetto alle gravissime ricadute sociali, sulla
qualità del servizio, e sulla necessità di assicurare la salubrità
degli ambienti.
Filcams, Fisascat e Uiltrasporti si oppongono e contrasteranno con
forza le scelte delle aziende appaltatrici che, a seguito delle
continue rimodulazioni unilaterali sui contratti di appalto da parte
della committenza, impongono ai propri dipendenti una costante
perdita di lavoro e salario.
«Per decisione di Poste e delle aziende appaltatrici, gli addetti
alle pulizie sono condannati alla precarietà e alla povertà. –
affermano i sindacati – Per queste ragioni le lavoratrici e i
lavoratori, insieme a Filcams, Fisascat e Uiltrasporti, sono pronti
alla mobilitazione».
Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini e
del Turismo
Aderente a UNI GLOBAL UNION, UITA e ITF
http://www.fisascat.it/site/news/sciopero_turismo_ristorazione_collettiva