
(AGENPARL) – mer 30 agosto 2023 Coldiretti Calabria: vigneto Calabria vendemmia 2023. Non è un’annata che entrerà nella
storia
Quali sono le previsioni vendemmiali in Calabria? La situazione la traccia Coldiretti Calabria, dopo
un’annata caratterizzata dal clima, da difficoltà legate allo sviluppo di malattie fungine e problematiche
fitosanitarie (peronospora) e, purtroppo – annota Coldiretti – da “una vendemmia” anticipata da parte dei
cinghiali. Il semaforo verde per la vendemmia dovrebbe avvenire con 10-15 giorni di ritardo rispetto alle
consuete date, a seconda delle cultivar più precoci o tardive. Il Report analitico della Calabria, per dati
quanti/qualitativi, che Coldiretti traccia seppur in estrema sintesi è il seguente: la cacciata dei germogli è
stata mediamente buona, cosi come la fioritura. Dall’osservazione in campo l’allegagione e l’invaiatura sono
state mediocri. L’incidenza delle malattie del vigneto rispetto alla media stagionale ha
registrato, a seconda delle zone produttive un 40-70% di perenospera e 30/50 % di oidio.
Nell’ultima decade di Luglio a causa delle temperature elevate con punte di 48°C si sono verificate
scottature sia sulle foglie che sulle uve. A fronte di tutto questo si registra una perdita produttiva tra
il 60/70% in pianura ed il 40/50% in collina. La qualità è mediocre in pianura in modo particolare
nelle aziende in regime biologico. Insomma –annota Coldiretti – non sarà un’annata vitivinicola che
entrerà nella storia! Certamente – commenta Coldiretti Calabria- è stata un’annata che viene definita da
più voci come “difficile”, anche se i vignaioli l’hanno affrontata con professionalità ed efficacia. “Abbiamo
però – dichiara Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria – vignaioli e cantine all’altezza della
situazione che operano al fianco di tecnici preparati, in grado cioè di cogliere le sempre nuove esigenze del
vigneto, determinate anche dai cambiamenti climatici”. La produzione calabrese ha il suo potenziale sui
vitigni autoctoni a dimostrazione del ricco patrimonio di biodiversità, 19 tra Doc e Igt, una produzione del
75% di vini rossi e rosati (segmento in crescita) e il 25% di bianchi.