
(AGENPARL) – mer 30 agosto 2023 *Thomas Berthold, *ex calciatore di Verona, Roma e Stoccarda*,* è
intervenuto nel corso di Forza Napoli Sempre, condotta da Dario Sarnataro,
in onda su *Radio Marte*: *“*
*Lindstrom è un giocatore molto interessante, veloce, agile, che salta
l’uomo. Se cresce fisicamente può diventare un fuoriclasse. Natan non lo
conosco però il Brasile è il mercato più grande del mondo dove ci sono
tantissimi, bravissimi giocatori. Lindstrom per me è un trequartista che
può giocare sia a sinistra che a destra. La cosa importante è che lui sia
in grado di saltare l’uomo così da creare situazioni pericolose: nel calcio
di oggi questa caratteristica è sempre più importante. Lindstrom è ancora
troppo giovane per valutare se sia più o meno forte del collega che va a
sostituire. Si dovrà adattare al campionato italiano e credo che abbia
fatto una grandissima scelta a venire a Napoli anche perché credo sia
ancora tra le favorite per vincere lo scudetto anche quest’anno. Secondo me
Roma e Napoli sono le città più difficili dove fare il calciatore. Tra le
prime quattro squadre per me ci sono il Napoli, la Juve e le due milanesi.
Per la Roma è difficile entrare tra le prime 4 e quindi in Europa. Anche
perché la gran parte dei giocatori ha già superato il massimo livello della
carriera. Kim, che era fondamentale, è stata una grande perdita. Ma il
gruppo a Napoli è molto forte”.*
*Alberto Cavasin, *allenatore ed opinionista, è intervenuto nel corso di
Forza Napoli Sempre, condotta da Dario Sarnataro, in onda su *Radio Marte*:
*“*
*Lozano ha fatto bene a Napoli ed ha contribuito alla crescita e ai
successi. Lindstrom è un calciatore di prospettiva ed il Napoli,
prendendolo, si è sicuramente rinforzato. Io credo che il Napoli sia nelle
migliori condizioni per affrontare la Champions che il campionato. La rosa
del Napoli è una rosa dove si lavora molto di bisturi perché ci sono
giocatori di prospettiva. In modo da far crescere la squadra senza problemi
a livello di gruppo, quindi con titolari sicuri e riserve che possono
trovare il loro spazio ed essere soddisfatte. Per dove vuole arrivare
questo Napoli bisogna che le cose siano e diventino quasi perfette. Quindi
c’è un monitoraggio della dirigenza e del gruppo tecnico che lavora sulla
costruzione della squadra dove tutto è ben fatto. Io penso che la rosa sia
a posto; poi se ci sono dei dettagli da capire in profondità, questo può
farlo solo la società. Vedendo questa squadra da fuori posso dire che siamo
al top. Questo Napoli non è così differente da quello di Spalletti. Se
qualche cambiamento c’è stato non è stato eclatante. Ora con la Lazio
vedremo che partita sarà, se, come l’anno scorso, la squadra di Sarri si
chiuderà giocando di rimessa e contropiede. Io credo che il Napoli sarà
aggressivo ma non sarà facile far gol alla Lazio. Vedremo se la proposta di
Garcia, qualche passaggio in meno e più conclusioni, si concretizzerà.
Anche se il Napoli il fraseggio ce l’ha nel DNA e non è una brutta cosa.
Anche se già l’anno scorso il Napoli quando poteva, tre passaggi ed era in
porta. O quando faceva l’uno contro uno in contropiede. Quindi mi aspetto
un Napoli concreto e che vinca la partita. Senza grandi cambiamenti perché
l’anima è quella. La vittoria della Lazio, lo scorso anno, non è certo
arrivata per invenzioni particolari di Sarri e dei suoi. Secondo me fu una
combinazione di tante cose fortunate della Lazio. Lobotka meno centrale nel
progetto tattico? Evidentemente Garcia quest’anno chiede qualcosa di
diverso a Lobotka. Il calciatore azzurro potrebbe essere meno nel vivo del
gioco perché il mister gli chiede una maggiore velocità sulla
verticalizzazione. Meno costruzione, che è la specialità di Lobotka”.*
*Fabiano Santacroce, *ex azzurro e talent scout, è intervenuto nel corso di
Marte Sport Live, condotta da Dario Sarnataro, in onda su *Radio
Marte*: *“Manca
qualcosa alla rosa del Napoli? Non so se hanno intenzione di acquistare un
altro mediano o se intendono utilizzare anche Ostigard in quel ruolo. Per
il resto la rosa è completa, aver trattenuto Osimhen e Kvaratskhelia è
tanta roba. Non avrei preso un altro difensore centrale, perché bisogna
dare continuità al lavoro fatto lo scorso anno, dando anche maggiore spazio
a Ostigard, che di spazio ne ha avuto poco. Natan ha bisogno di tempo, è un
giovane promettente che ha bisogno di crescere e inserirsi. Non è il vice
Kim perché non esiste un calciatore di pari livello rispetto al coreano, il
Napoli ha fatto una scommessa sapendo che ci sono già tre centrali che
possono serenamente giocare titolari. Come è Natan? L’ho visto diverse
volte, è molto fisico, molto forte e tenace ma anche molto acerbo. Spesso
si affida al tackle, troppo, più volte gli ho visto buttare via il
pallone…Il gioco del Napoli è completamente diverso e il giocare in una
difesa italiana è completamente differente da quanto accade in Brasile, ci
sono tanti automatismi in serie A che bisogna imparare. Lindstrom? Ottimo
colpo, gran calciatore, è un giovane capace di far male agli avversari, lo
sa fare sia giocando bene di gruppo che con azioni personali, a me piace
veramente tanto. Il Napoli ha preso giovani molto interessanti quest’anno,
ne vedremo i frutti più avanti. Il Napoli di Garcia? Rispetto alla squadra
di Spalletti ho visto un Napoli ancora con maggiore movimento e cambi di
posizione: un esempio è la gara col Sassuolo. Dopo 30’ Lobotka in avvio di
azione era posizionato sul centro sinistra della difesa, con Raspadori
centrale. E’ un moto perpetuo ma è anche un calcio molto dispendioso, non
so quanto possano reggere questo modo di posizionarsi, che ha il grande
pregio di non dare punti di riferimento agli avversari. Napoli-Lazio? Si
affronta una squadra forte che ha parecchi problemi, mi aspetto una Lazio
in netta crescita, sarà la prima vera partita che il nuovo Napoli
affronterà”.*
Il giornalista de “Il Mattino” *Pino Taormina* è intervenuto nel corso di
Marte Sport Live, condotta da Dario Sarnataro, in onda su *Radio Marte*:* “Dopo
gli acquisti spazio ai rinnovi? E’ **uno degli argomenti che a De
Laurentiis non fa particolarmente piacere affrontare, quando fa gli accordi
non li rimette mai, o quasi, in discussione, Osimhen lo ha capito e anche
lo stesso Kvaratskhelia lo sta capendo in questi giorni. Non è semplice
iniziare a trattare il rinnovo di un contratto firmato appena un anno fa,
per De Laurentiis i tempi non sono ancora maturi. In ogni caso si tratta di
questioni che vanno affrontate velocemente, specie con il nigeriano, che ha
capito quanto può arrivare a guadagnare. Del resto, l’aspetto economico è
un elemento molto importante nella carriera di un calciatore, come lo è la
possibilità di crescere in una squadra forte e che lo mette in condizione
di segnare molti gol, come è il Napoli oggi. Quando inizia ad assaporare
l’idea di guadagnare certe cifre poi intendi davvero assicurartele. Il
rinnovo di Osimhen dovrebbe arrivare rapidamente, alle cifre che stiamo
raccontando, circa 10 più un bonus. La speranza è che arrivi presto il
rinnovo di Osimhen e che non si tiri troppo per le lunghe per il georgiano.
A quanto ne so Kvara si prepara a chiedere un ingaggio molto alto,
commisurato al valore che il Napoli dà al calciatore, ma da qui a dire che
verrà subito accontentato ce ne vuole. Il centrocampo del Napoli? Ostigard
è stata solo una soluzione contingente, l’idea che è stato preso un
calciatore che ha bisogno di tempo non inserirsi a me non piace. Credo che
il Napoli avesse bisogno di un centrale già pronto per giocare al posto di
Kim. Mi fido molto di Juan Jesus, ma lo scorso anno era una riserva. Se
Natan sarà pronto per settembre allora nulla osta, diversamente non mi
convincerebbe questa soluzione” *
*Alessandro Monfrecola*, agente e intermediario di mercato, è intervenuto
in Marte Sport Live, condotta da Dario Sarnataro, in onda su* Radio Marte:
“Lozano al Psv? Trattativa in stato avanzato, ad Eindhoven lo aspettano con
grande ansia perché ha lasciato ottimi ricordi. Sicuramente in Olanda è
stato apprezzato più rispetto a quanto non lo sia stato a Napoli, è anche
vero che il vero Chucky a Napoli si è visto poche volte, soprattutto con
Gattuso. Chi fa l’affare? Direi Psv e Napoli, perché gli olandesi accolgono
un calciatore forte a soli 15 milioni dopo averne incassati 45 4 anni fa,
il Napoli perché ottiene un buon riscontro economico, tenendo conto che il
ragazzo ha il contratto in scadenza nel 2024. Lozano invece fa un passo
indietro rispetto al Napoli, avrà anche uno stipendio ridotto rispetto agli
azzurri. Attende una buonuscita? Non saprei, ma Lozano è un ragazzo perbene
e non tirerà la corda se gli accordi saranno trovati. Il Psv ha stasera
l’impegno con il Rangers, questo rallenta un po’ la chiusura dell’affare,
anche se in Messico sono molto fiduciosi che si possa chiudere a breve.
Lindstrom più forte di Lozano? Il vero Lozano, al Psv e col Messico, è
secondo me più forte del danese, che resta un ottimo acquisto per il
Napoli”.*