
(AGENPARL) – mar 29 agosto 2023 Profughi minori a Cascine Nuove a San Rossore
Il presidente Bani: «Contesto sociale diverso da Piaggerta, con famiglie e servizi
vicini. Accoglienza nel Parco un segnale verso chi non dà disponibilità»
«Sono d’accordo con le motivazioni del consigliere Auletta: per l’accoglienza dei minori profughi ci
sarebbero scelte migliori del parco di San Rossore, almeno per le ragioni logistiche, ma ho ritenuto
di dare una disponibilità di fronte al grido di allarme lanciato dalla Prefettura rispetto
all’immobilismo di altri soggetti» così interviene Lorenzo Bani, presidente del Parco di Migliarino
San Rossore Massaciuccoli. «Ritengo etico e morale, in mancanza di alternative, dare una risposta
positiva, che sia anche un segnale per muovere le coscienze e allargare le possibilità di ospitalità.
L’esperienza degli scorsi anni a Piaggerta fu disastrosa perché in un luogo in mezzo alla Tenuta
lontano da tutto e senza possibilità di relazioni sociali. A questa ipotesi ho dato parere negativo. A
Cascine Nuove i minori alloggeranno in una situazione sociale ben diversa, vicino alla chiesa,
con alcune famiglie dei dipendenti del Parco presenti, con la vicinanza delle associazioni
ambientaliste, con un progetto che potrebbe permettere loro di vivere la natura. Non la ritengo una
proposta oscena. Non mi piace che si neghi questa opportunità, in netto contrasto con gli ideali che
spesso Auletta richiama». «Meglio allora girarsi dall’altra parte, dire che non arriva il trasporto
pubblico, perdere questa disponibilità e sperare nelle mitiche scelte politiche di un’accoglienza
migliore, che anche io auspico ma che non vedo arrivare, almeno per ora? – si chiede Bani che
conclude – Anche io ho ricevuto alcune preoccupazioni all’interno del Parco, con motivazioni
diverse, ma per la mia sensibilità politica ritengo che sia necessario dare un segnale. Per quanto
riguarda il problema della mancanza di un bus che arrivi fino alla Punta, il cancello vicino a Cascine
Nuove, anche noi lo diciamo da tempo, il trasporto pubblico per e da San Rossore contribuirebbe ad
una fruizione migliore del Parco. Per tutti».