(AGENPARL) – lun 28 agosto 2023 GOVERNO, AIELLO (M5S): “MELONI COMPARE SU RIVISTE PATINATE MENTRE ITALIANI SOFFRONO”
Roma, 28 ago. – “Nel bel mezzo di un’estate difficilissima per l’Italia, in preda al carovita e ai flussi migratori fuori controllo, la patriottica premier Meloni pensa bene di comparire sulla copertina patinata di “Chi” e di raccontarci la sua estate. Una scelta azzeccatissima, in fondo, perché gli italiani stessi si staranno chiedendo: “Se costei è tutto slogan e siparietti social, chi li risolverà i problemi dell’Italia?”. Alla nostra cara Giorgia Meloni, che evidentemente si starà godendo la miglior estate della sua vita, vorrei raccontare un po’ la loro estate, quella degli italiani, che l’hanno passata soffrendo”. Lo scrive in un post su Facebook Davide Aiello, Deputato del Movimento 5 Stelle.
A luglio – prosegue Aiello –, l’inflazione si è attestata al +5,9%, con le famiglie italiane in preda al carovita e al caro benzina nel pieno della bella stagione. Al contempo, nei primi sei mesi del 2023 la produzione industriale è scesa del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2022. Contestualmente, le rate dei mutui non pagate dalle famiglie italiane, a causa dei tassi di interesse aumentati bruscamente, ammontano a 6,8 miliardi di euro su un totale di 14,9 miliardi di debiti su prestiti non saldati. Nel Decreto Omnibus, il governo ha inserito un prelievo agli extraprofitti delle banche, peccato che sia giunto in estremo ritardo. Ad agosto, il prezzo della benzina è salito sopra i 2 euro al litro, arrivando in alcuni casi a cifre senza precedenti. Le accise sono ancora applicate e non sono stati previsti interventi per calmierare i prezzi, con conseguenze gravi per la logistica e i trasporti su gomma e con la previsione di nuovi rincari nel trasporto pubblico.
In queste ore, infine, l’INPS ha comunicato la sospensione del Reddito di Cittadinanza ad altre 33mila famiglie, che si vanno ad aggiungere alle 155mila maldestramente avvisate a fine luglio. Tutto ciò alla luce della critica situazione economica italiana e mentre l’Emilia-Romagna sta ancora attendendo i ristori post alluvione. Fondi che, secondo le indiscrezioni, dovrebbero ammontare a 860 milioni di euro e non arriveranno nemmeno a settembre. Qui, insomma, c’è poco da raccontare. Ci sono problemi serissimi e improrogabili che pesano sulle spalle di famiglie e piccole-medie imprese, colpite da una crisi sistemica italiana ed europea e ulteriormente calpestate dal governo, incapace di trovare soluzioni e, per di più, di proporle con il giusto tempismo. Loro dicevano di essere “pronti”, però il dubbio gli sarà venuto: chi gliel’ha fatto fare?” conclude Aiello.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle