
(AGENPARL) – lun 28 agosto 2023 «La mareggiata di questi giorni rende ancora più evidente la fragilità
della nostra spiaggia, che è la risorsa fondamentale di Follonica come
destinazione turistica» afferma *Claudio Pierini*, presidente provinciale
della Fiba, il sindacato dei balneari aderente a Confesercenti, e titolare
del Bagno Roma a Follonica. Pierini e Confesercenti Grosseto, in qualità di
associazione di categoria del commercio, turismo e servizi, intervengono
sulle conseguenze della recente mareggiata che ha colpito la spiaggia della
città del Golfo.
«Le barriere realizzate dal Genio civile sono state un investimento
importante per la difesa dell’arenile – prosegue Pierini -, ma senza nuovi
apporti di sabbia non sono sufficienti. Crediamo sia necessario che
l’amministrazione comunale della città elabori un progetto pluriennale di
riprofilatura dell’arenile, come previsto dalle linee guida della Regione
Toscana. Questo progetto è uno strumento necessario per poter intervenire
efficacemente e velocemente nei casi in cui si verifichino improvvise
emergenze dovute a condizioni meteomarine. Al tempo stesso permetterebbe di
pianificare interventi più strutturali e di ampio respiro per la difesa e
la manutenzione della spiaggia, sia essa libera o in concessione».
«È necessario occuparsi del rifiorimento di buona parte dei pennelli
ortogonali che si attestano alla barriera per rallentare le correnti
longitudinali che si generano lungo la riva e così creare dei punti di
accumulo naturali da cui attingere in brevi tempi. Le cosiddette celle
devono servire a contenere le sabbie eventualmente meccanicamente sversate
altrimenti si rischia perdere in tempi brevi molta sabbia apportata nelle
opere di riprofilatura dell’arenile – gli fa eco *Pietro Gavazzi*,
imprenditore del settore turistico, della presidenza cittadina
Confesercenti e titolare del Bagno Giardino di Follonica –. Oltre all’idea
di aumentare la superficie delle barriere soffolte dove è più evidente
l’erosione perché più esposte a fenomeni intesi anche attraverso l’uso di
nuovi sistemi innovativi».
Dello stesso avviso l’imprenditore* Jacopo D’Antoni*, titolare del Bagno
Aloha della città del Golfo, neo componente della presidenza cittadina di
Confesercenti, che sottolinea: «Il recente fenomeno di perdita di vari
metri di arenile ha prodotto un danno principalmente per l’innalzamento del
livello del mare, rispetto alla forza del moto ondoso, e tale fenomeno di
decremento sottolinea la necessità di azione per il perfezionamento delle
barriere artificiali poste a contrasto dei fenomeni di erosione della
spiaggia».
«Naturalmente non si tratta di un fenomeno solo follonichese, tutte le
amministrazioni comunali del litorale sono chiamate a fare i conti con
l’erosione dell’arenile, ma per quanto riguarda la città del Golfo, le
parole degli imprenditori balneari aderenti a Confesercenti, saranno la
base di una serie di riflessioni e confronti, che in qualità di
associazione di categoria proporremo nei prossimi mesi autunnali. Vogliamo
elaborare una serie di proposte da presentare al territorio, in primis alla
politica locale, vista la scadenza elettorale della prossima primavera
quando gli elettori follonichesi saranno chiamati a scegliere la nuova
compagine che avrà l’onere e l’onore di governare la città follonichese,
meta turistica rilevante per la Maremma Toscana» precisa il direttore
Confesercenti Grosseto *Andrea Biondi*, che aggiunge: «Inoltre è necessario
uscire dal dibattito pubblico che spesso colpevolizza il concessionario, e
comprendere che le spiagge in gestione permettono di avere presidio ed
operatività a tutela della qualità della destinazione turistica, e lo si
vede benissimo in eventi come questi, in cui i gestori sono i primi ad
attivarsi da subito per il ripristino immediato dell’offerta balneare».