
(AGENPARL) – lun 28 agosto 2023 COMUNICATO STAMPA
28 agosto 2023
UN ESPOSTO NEI CONFRONTI DI ANTONELLA VIOLA SUL RISPETTO DEL CODICE DI
DEONTOLOGIA MEDICA E PER PRESUNTO CONFLITTO DI INTERESSI ALLA FEDERAZIONE
NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI
CODACONS: PORRE FINE ALLO SHOW MEDIATICO DI MEDICI CHE HA IMPERVERSATO NEGLI
ULTIMI ANNI CON EFFETTI DELETERI SULLA CONOSCENZA DELLA PANDEMIA
Un esposto alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e
degli Odontoiatri in materia di rispetto del codice di deontologia medica e
presunto conflitto di interessi riguardante la dottoressa Antonella Viola,
alla luce delle notizie emerse in relazione all?attività professionale
svolta dalla dott.ssa Viola e in particolare i presunti rapporti della
immunologa con la casa farmaceutica Pfizer: lo presenta il Codacons insieme
all?Associazione Articolo 32-97 – Associazione italiana per i diritti del
malato e del cittadino.
In un articolo apparso sulla stampa on line, infatti, è stata riportata la
notizia di una presunta collaborazione della dott.ssa Viola con la casa
farmaceutica Pfizer. L?agente della dottoressa Viola ha smentito qualsiasi
collaborazione con Pfizer, ma diventa doppiamente opportuno verificare la
veridicità delle informazioni contenute nell?articolo.
L?art. 30 del Codice di Deontologia medica stabilisce infatti l?obbligo di
?evitare ogni condizione nella quale il giudizio professionale riguardante
l?interesse primario, qual è la salute dei cittadini, possa essere
indebitamente influenzato da un interesse secondario? nonché il divieto
assoluto di ?subordinare il proprio comportamento prescrittivo ad accordi
economici o di altra natura, per trarne indebito profitto per sé e per
altri?.
Nell?esposto il Codacons contesta inoltre gli effetti deleteri, in materia
di conoscenza della pandemia e degli strumenti per contrastarla
efficacemente tra la popolazione, derivanti dalla ridda di opinioni e
profezie prodotta dallo stuolo di medici e scienziati convocati sui media a
dibattere della situazione medica.
Si legge nell?esposto:
?L?impressione è che nel ?parlare di epidemia da coronavirus? abbiamo
proiettato le stesse logiche della politica e dello spettacolo: ognuno ha
trovato il suo, o i suoi, virologi e scienziati preferiti, ha iniziato a
seguirli chiudendosi in una bolla, spesso anche social, legandosi a fonti
ritenute autorevoli non fosse che per la poltrona che occupano e che
potessero aiutarci a orientarci in un dramma senza precedenti. Dopo otto
mesi abbondanti, però, il gioco sembra a somma zero: tanto hanno confuso
alcuni quanto hanno chiarito altri; tanto si sono affidati alle proprie
opinioni alcuni, lustrando il proprio ego, quanto hanno cercato di
aggrapparsi alle evidenze scientifiche altri, cercando di mantenersi in
equilibrio. Ognuno ha fatto il suo gioco, dal proprio punto di vista e senza
dubbio in buona fede, ma gli effetti sull?opinione pubblica ? forse un po’
sfibrata da quello spettacolo ? rimangono tutti da capire?.