
(AGENPARL) – ven 25 agosto 2023 *Christian Bucchi, *allenatore ed ex attaccante del Napoli*,* è intervenuto
nel corso di Forza Napoli Sempre, condotta da Dario Sarnataro, in onda
su *Radio
Marte*: *“La gara del Napoli con il Sassuolo? Tatticamente i neroverdi per
filosofia da sempre prediligono il palleggio, da parte azzurra mi aspettavo
un Napoli diverso, un po’ come era la Roma di Garcia, ovvero più verticale
e meno alla ricerca del fraseggio. Sicuramente quando vinci qualche rischio
di dare tutto per scontato c’è; invece puoi avere qualche brio legato alle
novità che può dare motivazioni al gruppo. Il primo Napoli che ho visto a
Frosinone è un po’ la squadra che mi aspettavo, molto verticale, e credo
che lo rivedremo spesso. Poi la squadra azzurra ha molti modi di giocare.
La griglia scudetto? Per organico vedo più completa l’Inter, una spanna
sopra tutte, anche il Milan è interessante avendo fatto un mercato
importante, la Juve senza coppe è di diritto dentro, la Roma è una squadra
che può tutto, la Lazio se ha continuità può fare molto bene. In questo
contesto il Napoli ha tutte le qualità per difendere, molto bene, lo
scudetto. Il rinnovo di Osimhen quanto fa bene al Napoli? Moltissimo,
indubbio che il Napoli con Victor ha un potenziale importantissimo, in
questo momento è uno degli attaccanti più forti al mondo, sia per la
qualità e per le doti atletiche ma anche per il modo di vivere le partite.
Osimhen sull’1-0 o sul 5-0 ha la stessa ferocia agonistica, ha sempre un
atteggiamento positivo nei confronti dei compagni. Batte le mani in caso di
errori degli altri, incita, trascina ed è leader della squadra. Senza Veiga
il mercato del Napoli è deludente? Il Napoli ha già delle certezze, Veiga
era un giocatore giovane ma pronto, poteva essere uno di quelli sul quale
costruire la squadra nei prossimi anni, ma in rosa e anche sul mercato ci
sono calciatori altrettanto validi”.*
*Antonio Giordano, *giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto nel
corso di Forza Napoli Sempre, condotta da Dario Sarnataro, in onda su *Radio
Marte*: *“**Mercato Napoli chiuso? Pare sarà così, un rischio sicuramente
per una società impegnata su più fronti. Rischio calcolato ma pur sempre un
rischio. Veiga avrebbe rappresentato tante opzioni nonché un grande
investimento, doveroso per una società che guardi al futuro. Il Napoli ha
bruciato un patrimonio che esisteva, un patrimonio messo in cassa da
Cristiano Giuntoli, che aveva superato la concorrenza di squadre di Premier
interessate al calciatore.*
*C’era da sistemare qualche dettaglio, ora resta qualche rimpianto, forse
anche al club. Koopmeiners? Impossibile, l’Atalanta non lo vende, è al
centro del progetto tecnico della Dea: il calciatore sa fare tutto, è uno
dei più forti d’Europa e sicuramente non parte. Estate complicata per il
Napoli? Il Napoli non è lo scorso dello scorso anno: ha perso Giuntoli e
Spalletti, perdendo il 50% del suo potenziale. Amrabat? Non credo il Napoli
lo segua”.*
*Luca Marchetti, *giornalista di Sky, è intervenuto nel corso di Forza
Napoli Sempre, condotta da Dario Sarnataro, in onda su *Radio Marte*: *“Mercato
chiuso per il Napoli? Non c’è un’urgenza nella rosa del Napoli su cui
intervenire ma la società avrebbe chiuso l’operazione Veiga, se non si
fosse inserita l’Arabia. Il club potrebbe investire per qualche colpo last
minute per rinforzare la rosa, ma le operazioni del club partenopeo sono
sempre un po’ più lunghe rispetto alle altre società e si interverrebbe
solo qualora si presentasse un affare utile per il club.Gli obiettivi di
mercato del Napoli oggi non sono possibili: Veiga è sfumato, Koopmeiners
non sarà ceduto dall’Atalanta. Il Napoli ha intenzione di costruire il
proprio futuro, consapevole che i suoi gioielli sono attenzionati da
diversi club. Oggi però non ci sono nomi così caldo da spingere la società
a fare investimenti importanti, fermo restando che lo scouting del Napoli
non si fermerà a chiusura del mercato. I rinnovi di Kvaratskhelia e
Osimhen? Prima arrivano e meglio è, il Napoli ha lavorato sulle loro
conferme, blindandoli, e questo è già un dato importante. Anche per
renderli meno aggredibili, nei prossimi mercati, è giusto riconoscere loro
un ingaggio commisurato al loro valore. Ormai possiamo dire che resteranno
e non è poco. Anche se arrivasse qualche offerta dall’Arabia il Napoli non
li cederebbe mai**”.*
Il direttore ed ex azzurro *Gianni Improta *è intervenuto nel corso di
Marte Sport Live, condotta da Emanuela Castelli, in onda su *Radio Marte*:
*““Rinnovo Osimhen, quanto è determinante? i tifosi attendono questa
notizia, riconoscendo in Osimhen il calciatore che può dare gioie e che ha
dimostrato tutto il suo valore sul campo ma anche l’attaccamento alla
città, ai colori e al popolo napoletano. Il nigeriano, infatti, non si è
impuntato con la Società per andar via, eppure avrebbe guadagnato molti più
soldi altrove. Veiga? Mi è stato riferito qualche ora fa che non è ancora
andata in porto al 100% la trattativa di Veiga all’Al Ahli: qualora questa
notizia trovasse conferma, un ritorno suoi suoi passi da parte del
calciatore non suonerebbe bene, soprattutto perché la scelta di andare a
giocare in Arabia a 21 anni è una scelta che nessuno si aspettava ed ha
sorpreso tutti. Striscione ‘Si può vendere il Vesuvio ma Improta no’ quando
fui venduto alla Sampdoria? Purtroppo, quello striscione non ebbe esito
positivo perché la società, allora guidata da Ferlaino, aveva bisogno di
liquidità e quindi fui ceduto ugualmente. Ma io, anni dopo, ebbi modo di
dimostrare il mio grande attaccamento alla mia città e ai miei tifosi
perché nel ‘79 il Napoli mi riacquistò in concorrenza con l’Inter ed io
rifiutai di andare all’Inter per tornare nel mio Napoli. Quello che sto
raccontando è molto più importante di quello che avrei potuto dare alla mia
città giocando con continuità perché penso che il calcio sia così bello che
bisogna poter sognare sempre di poter vincere qualcosa e non badare solo ai
soldi.Zielinski mosca bianca? Grande calciatore è grande uomo: questa sua
decisione la dice lunga su come un calciatore, nonostante guadagni tanto e
possa andare a guadagnare molto di più, si fermi a Napoli decidendo di fare
una scelta di vita importante e non riducendo tutto ad una mera questione
economica”.*
L’ex azzurro e agente Fifa *Oscar Damiani* è intervenuto nel corso di Marte
Sport Live, condotta da Emanuela Castelli, in onda su *Radio Marte*:
*“Caso Veiga, il Napoli paga l’addio di Giuntoli? È difficile dirlo da
fuori, le trattative le fa lasocietà. Certo Giuntoli è un bravissimo
dirigente ma Micheli e le altre figure professionali che lavorano a Napoli
sono altrettanto bravi: se le operazioni non sono andate a buon fine ci
sarà un’altra ragione. Manca un Vice Lobotka? Certo, un giocatore in quel
ruolo sarebbe importante ma ci sono anche ragazzi del settore giovanile che
potrebbero dare il loro contributo. La squadra è comunque completa.Nodo
Lozano? L’ipotesi più percorribile è quella che il messicano resterà a
Napoli, magari lasciando a gennaio. Mancano pochi giorni per chiudere le
trattative: credo resterà ancora, poi a gennaio o a fine stagione ognuno
prenderà la sua strada. Lindstrom come erede di Lozano, il caso Veiga ha
insegnato che il Napoli dovrebbe velocizzare le trattative? Io sono
dell’avviso che se un giocatore non vuole venire a Napoli, debba andare
altrove. Non contano solo i soldi, ci sono altri aspetti che pesano. Il
Napoli è una grande realtà che deve rendere felice chi viene in una piazza
così importante.Rinnovo Osimhen, quanto è vicina la firma? Non lo so, mi
auguro Osimhen rinnovi in azzurro, perché è un giocatore che sposta gli
equilibri, un campione importante per il Napoli e per il campionato
italiano, dove sono rimasti pochi campioni. Credo l’accordo sia una
questione di firme, e che l’accordo verbale sia stato già raggiunto.10 mln
di ingaggio uno sforzo inusuale per il Napoli? Il calciatore è unico, e il
Napoli lo premia giustamente con un ingaggio che pesa tanto perché Osimhen
dimostra sul campo di meritare questo stipendio”.*