
(AGENPARL) – gio 24 agosto 2023 Il 24 agosto del 2016 un terribile terremoto colpì l’Italia Centrale:
Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio nei territori della Valle del Tronto e dei
Monti Sibillini, con un bilancio di 299 vittome e 65.000 sfollati. Sin
dai primi momenti la macchina dei soccorsi ha funzionato a pieno regime:
l’intervento de Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e delle Forze
dell’ordine fu tempestivo e di straordinaria portata. Le squadre dei Vigili
del Fuoco operarono sin da subito, salvando 297 persone tra le macerie. La
ricostruzione è e resta la missione prioritaria, per consentire il rientro
nelle loro case a circa 30 mila persone che ancora vivono nelle SAE o
beneficiano del contributo di autonoma sistemazione. Il Governo Meloni ha
voluto imprimere sin dal suo insediamento, un cambio di passo sulla
normativa dei cantieri, per consentire il processo di ricostruzione
post-sisma. La prevenzione rimane l’unica parola d’ordine possibile, in
grado di coniugare gli investimenti necessari per mettere in sicurezza il
Paese dai rischi di calamità naturali.
Quanto dichiara Massimiliano Metalli delegato ai Vigili del Fuoco e al
Soccorso Pubblico Fratelli d’Italia – Roma