
(AGENPARL) – mar 22 agosto 2023 SETTEMBRE AL BORGO 2023
Dal 31 agosto al 3 settembre a Casertavecchia
musica, arte, cultura e aggregazione
alla 51° edizione del festival diretto da Enzo Avitabile
“Caserta infinita” è il titolo della 51esima edizione di Settembre al Borgo, lo storico festival di Casertavecchia diretto da Enzo Avitabile. Da giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre, nell’accogliente borgo medievale che sorge sui monti Tifatini, si rinnova l’appuntamento con la più antica rassegna culturale della Campania.
Organizzata dal Comune di Caserta e finanziata dalla Regione Campania nell’ambito del “Piano strategico per la cultura e i beni culturali”, questa nuova edizione di Settembre al Borgo presenta un cartellone che indaga diversi campi. Con spettacoli e iniziative ad accesso gratuito che vedranno protagonisti artisti di fama internazionale. Dal fisarmonicista francese Richard Galliano al compositore premio Oscar, Nicola Piovani, dal danzatore turco Ziya Azazi al percussionista indiano Trilok Gurtu, passando per il pianista e performer Venovan, il compositore iraniano Alireza Mortazavi e il chitarrista fingerstyle Andrea Castelfranato.
In programma anche la mostra “Mine in fiore” di Mathelda Balatresi negli spazi della Chiesa dell’Annunziata e lo spettacolo teatrale di Piero Grant, “Vanvitelli, il Capocostruttore” con Marco Caldoro, nel 250esimo anniversario della morte di Luigi Vanvitelli.
Al pittore e architetto che ha scritto la storia della città di Caserta è dedicata anche “Un borgo di libri”, la sezione curata da Luigi Ferraiuolo che ospita durante il festival diversi incontri con i protagonisti del mondo della cultura. Attesi, tra gli altri, Nicola Gratteri, Paolo Bricco, Antonio Calabrò, Elisa Ruotolo, Giuseppe Montesano, Rudi Guede, Pierluigi Vito, Giancristiano Desiderio. Il cartellone si completa con Calici Al Borgo, la wine talk experience dedicata ai vini campani in programma nella corte Cicia/Fierro alle 18 e alle 20 ogni sera.
«Ogni anno per le stradine dell’antico borgo di Casertavecchia si celebrano, con questo grande festival, cultura e aggregazione. Un evento che diventa crocevia umano e artistico per un dialogo della città di Caserta con il resto del mondo» dichiara il direttore artistico, Enzo Avitabile. «Questa cinquantunesima edizione radunerà come ogni anno, migliaia di persone che desiderano ascoltare, sentire, vedere, conoscere e incontrarsi in un luogo magico, che per quattro giorni e quattro notti ti apre le braccia e la porta di un infinito che abita in ognuno di noi. Caserta infinita è la speranza, l’aspirazione, la libertà, la volontà di fare qualcosa che resti di giorno in giorno nel nostro cuore».
Casertavecchia, con la sua storia e le sue bellezze, accoglie la musica, il teatro, la danza e le diverse forme espressive di artisti provenienti da mondi diversi. La promozione di un territorio attraverso la conoscenza della sua storia e la condivisione di altre storie.
Tutti gli spettacoli e le iniziative in programma sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per gli spettacoli di Richard Galliano (31 agosto), Ziya Azazi (1 settembre), Nicola Piovani (2 settembre) e Trilok Gurtu & Arkè String Quartet (3 settembre) è obbligatoria la prenotazione del posto su Eventbrite.
• Giovedì 31 agosto 2023
Ore 22:00 RICHARD GALLIANO – Passion Galliano
Ore 23:30 ANDREA CASTELFRANATO – Chitarra solo
Ad inaugurare l’edizione 2023 di Settembre al Borgo, giovedì 31 agosto alle ore 22, sarà il fisarmonicista e compositore francese Richerd Galliano. In Piazza Vescovado a Casertavecchia porta in scena un solo concert dal titolo “Passion Galliano”, recital che celebra i suoi 50 anni di carriera nei quali ha intrecciato jazz, tango e musica classica, inventando uno stile molto personale. Questo progetto accosta composizioni originali di Galliano a musiche di Debussy, Satie, Chopin, Granados, Michel Legrand e Astor Piazzolla.
Universalmente riconosciuto come solista d’eccezione dotato di rara polivalenza, Richard Galliano è un artista alla continua ricerca di nuove esperienze musicali. Ha registrato più di 50 album a suo nome e dato vita a svariati progetti che hanno abbracciato vari generi musicali. Ispirato da sincera ammirazione per l’amico Astor Piazzolla, inventore del tango nuevo, Galliano ha dimostrando al mondo come fare jazz con la fisarmonica.
Nelle sue esecuzioni convivono lirismo, innovazione, grandi doti tecniche e capacità d’improvvisazione. Nel corso degli anni ha dato vita a numerose collaborazioni con grandi artisti di diversa estrazione, passando in rassegna differenti generi musicali. Ha suonato con Chet Baker e Al Foster, con Michel Petrucciani e Jan Garbarek, con Juliette Greco e Charles Aznavour, con Ron Carter e Gary Burton, solo per citarne alcuni.
Al Duomo di Casertavecchia alle ore 23.30 è in programma, invece, l’esibizione del chitarrista Andrea Castelfranato. Riconosciuto maestro internazionale della chitarra acustica, Castelfranato è un musicista stilisticamente unico e si pone come modello di riferimento per la tecnica fingerstyle. Apprezzato da pubblico e critica specializzata, da diversi anni tiene concerti e session in tutta Europa, rappresentando l’Italia in vari festival. Tra i tanti, Issoudun e Bailleul in Francia, Matadepera in Spagna, Oloumuc in Repubblica Ceca, e l’Open Strings in Germania. dove ha vinto il prestigioso concorso bandito dall’Acoustic Music Records di Peter Finger. Con 5 dischi da solista e diversi in qualità di collaboratore, Andrea Castelfranato è stato inserito nella compilation “My love my guitar” vol. 2 dove figurano i più grandi esponenti della chitarra acustica: dal francese Pierre Bensusan all’australiano Tommy Emmanuel. Dall’argentino Dominic Miller al britannico Martin Taylor.
• Venerdì 1 settembre 2023
Ore 22:00 – ZIYA AZAZI – Dervish
Ore 23:30 –– VENOVAN – Piano solo
L’affascinante misticismo della danza di Ziya Azazi va in scena in Piazza Vescovado a Casertavecchia, venerdì 1 settembre alle 22. L’artista turco interpreta in chiave contemporanea le danze della tradizione sufi in Dervish, un programma composto da due performance: “Azab” e “Dervish in Progress”.
Nato nel 1969 ad Antiochia, Ziya Azazi studia, approfondisce e pratica da oltre trent’anni le danze della tradizione Sufi, dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Dopo essersi trasferito a Istanbul dove si è laureato in ingegneria, negli anni dell’università inizia a studiare danza, lavorando con il Teatro di Stato di Istanbul e dando vita alle sue prime coreografie. Da quel momento inizia a collaborare con grandi coreografi, compagnie, teatri europei e festival internazionali, ricevendo diversi riconoscimenti per i suoi progetti.
Il suo lavoro è frutto di una profonda analisi del movimento che nella danza Sufi si evolve, con un grande sforzo di concentrazione, dallo stato di consapevolezza allo stato meditativo. La grazia della ripetuta rotazione – in cui l’utilizzo delle ampie gonne non è affatto casuale ma diventa parte integrante di questa danza spettacolare – riflette il luogo in cui la sua mente si trova nel compiersi di un viaggio che è gioia di conoscere, riconoscere e di andare oltre se stesso condividendo questo momento con il pubblico.
Al Duomo di Casertavecchia alle ore 23.30, spazio all’imprevedibile piano solo di Venovan. L’artista Michele Colucci, conosciuto con lo pseudonimo di Venovan è uno dei pochi pianisti italiani che compone brani per pianoforte preparato. Un compositore e performer che fonde arte contemporanea, oggetti di uso comune e musica. ?
Venovan utilizza infatti oggetti di uso quotidiano: chiodi, forchette, magneti che lui chiama “i preparati”, attribuendo ad essi un alto valore ancor prima del suono.
La preparazione del pianoforte è molto importante per l’artista, durante questa fase pensa in maniera orchestrale. Il pianista non è solo l’esecutore del brano ma anche il direttore dell’orchestra dei mille oggetti introdotti all’interno del pianoforte.
• Sabato 2 settembre 2023
Ore 22:00 – NICOLA PIOVANI – Note a margine
Ore 23:30 – VANVITELLI IL CAPOCOSTRUTTORE
Nicola Piovani presenta in Piazza Vescovado le sue “Note a margine”. La terza serata della cinquantunesima edizione di Settembre al Borgo si apre con l’esibizione in trio del compositore, pianista e direttore d’orchestra romano, vincitore del Premio Oscar.
“Note a margine” è una sorta di racconto autobiografico, uno spettacolo in cui Piovani condivide con il pubblico esperienze, ricordi ed emozioni di oltre quaranta anni di carriera. Sulla scia di memorie e aneddoti, il Maestro ripercorre alcuni grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, da Federico Fellini ai Taviani, a Vincenzo Cerami e Roberto Benigni, con episodi narrati con leggerezza e sincerità. Un percorso costellato di successi e riconoscimenti: oltre alla vittoria dell’Oscar nel 1999 per la colonna sonora de “La vita è bella” ha più volte ricevuto il David di Donatello, i Nastri d’argento, i premi Colonna Sonora, il Ciak d’oro, il Premio Elsa Morante e il Globo d’oro della stampa estera.
Esperienze di vita tra musica, cinema, teatro che Piovani racconta accompagnandole con le note del suo pianoforte, insieme al sassofono di Marina Cesari e al contrabbasso di Marco Loddo. Raccontare in musica aiuta a capire il senso del racconto di Piovani il quale ha sottolineato “Non ricordo un solo momento della mia vita in cui non ci sia stata la musica”.
Debutta al Duomo di Casertavecchia, alle ore 23.30, “Vanvitelli, il Capocostruttore”, con Piero Grant (che firma anche la regia) e Marco Caldo. Il progetto, realizzato in anteprima per questa edizione di Settembre al Borgo, nasce da un’idea e da un testo dello stesso Grant e di Micol Gaia Ferrigno e celebra la figura di Luigi Vanvitelli –uno dei maggiori interpreti del periodo del Rococò e del Neoclassicismo – nel 250esimo anniversario della morte.
Caserta conserva nella sua storia racconti di uomini che l’hanno costruita. Si erge su miti che l’hanno portata ad essere un gioiello del regno Borbonico, custodita nel grembo della campagna. Un desiderio del Re, la Reggia. A realizzarla, un uomo: il Capocostruttore, Lui Van Vittel. Nella sua ombra, un giovane assistente.
La proposta di realizzare un maestoso palazzo, immortale, meraviglia del mondo, nido e fortezza. La paura dell’uomo di fallire, la sua promessa di dare vita ad un monumento immutabile allo scandire del tempo. La follia della perfezione, della bellezza, del genio.
Uno scontro tra un maestro ed il suo allievo. Un amore irraggiungibile, che si svela tra il marmo. Il mistero della vita, in una conchiglia.
• Domenica 3 settembre 2023
Ore 22:00 – TRILOK GURTU & ARKÈ STRING QUARTET
Ore 23:30 – ALIREZA MORTAZAVI – Santur solo
La serata conclusiva della cinquantunesima edizione di Settembre al borgo si apre con il concerto di Trilok Gurtu & Arkè String Quartet, alle ore 22 in Piazza Vescovado.
Dopo il grande successo di Arkeology il fenomenale percussionista originario di Mumbay torna a esibirsi con l’Arkè String Quartet per un nuovo progetto dal vivo che segna un punto d’incontro tra due culture, distanti tra loro geograficamente ma capaci di unirsi in un linguaggio unico. La straordinaria varietà e vivacità ritmica di Trilok Gurtu – che unisce alle percussioni classiche indiane il suo drumset dalle sonorità occidentali – si fonde con il suono del quartetto d’archi classico completamente rivisitato e associato all’utilizzo di strumenti ad arco e a fiato etnici e della voce.
Intensità ritmica, improvvisazione e virtuosismo saranno gli ingredienti di un programma che farà emergere la forza del canto e del ritmo, cardini espressivi della tradizione musicale indiana e mediterranea. Sul palco, insieme a Trilok Gurtu (alla batteria, tabla, percussioni e voce), ci saranno Carlo Cantini (violino, dilruba e recorder), Valentino Corvino (violino e voce), Sandro Di Paolo (viola) e Stefano Dall’Ora (contrabbasso).
L’affascinante concerto di Alireza Mortazavi, chiuderà l’edizione 2023 di Settembre al Borgo. Il compositore e musicista di Esfahan, specializzato nello studio dell’antichissimo santur (uno strumento iraniano diffuso in tutto il Medio Oriente), si esibirà alle 23.30 al Duomo di Casertavecchia. Musicista dotato di grande abilità nell’esecuzione delle opere della musica classica persiana, Alireza Mortazavi ha iniziato giovanissimo lo studio del santur. Il contatto con la musica occidentale gli ha permesso di acquisire uno stile personale che si evolve verso una musica moderna e contemporanea. Già al fianco di grandi figure della musica contemporanea, come Markus Stockhausen e Franco Battiato, Alireza compone brani che hanno ritmi e influenze diverse, nate dal suo talento e dalle sue molteplici esperienze. Nei suoi concerti un suono arcaico riempie l’aria di melodie e battimenti armonici che conducono gli spettatori in un viaggio musicale al confine tra preghiera e meditazione.
• Dal 31 agosto 2023 al 3 settembre 2023
Mostra MATHELDA BALATRESI – MINE IN FIORE
Si inaugura giovedì 31 agosto alle ore 18 la mostra “Mine in fiore” di Mathelda Balatresi, allestita negli spazi della Chiesa dell’Annunziata di Casertavecchia. L’esposizione raccoglie 20 opere dell’artista toscana d’origine e napoletana di adozione, tra le personalità più rilevanti nel panorama degli artisti napoletani degli anni ’80.
La mostra, presentata dall’associazione Black Art, si potrà visitare gratuitamente nelle quattro giornate di svolgimento della 51esima edizione di Settembre al Borgo. Successivamente sarà possibile visitarla nei week end del mese di settembre, il sabato e la domenica, dalle ore 10 alle 17.
Artista dei silenzi, del tempo sospeso, delle immagini impalpabili, rarefatte e delicate, dal tratto leggero nel segno, ma forti nel messaggio che trasmettono, Mathelda Balatresi è una pittrice colta e sensibile, in perenne contrasto tra essere e esistere.
In questo lavoro, i fiori dalle tonalità pastello nascondono tra i petali la terribile sorpresa delle mine antiuomo. Per l’artista la pace si mescola alla guerra e il male può nascondersi nel cuore del bene.
Classe 1937, sin dagli anni dell’Accademia di Belle Arti a Napoli, prende parte a numerose mostre personali e collettive in diverse città italiane come Roma, Firenze, Verona, Siracusa e nella sua amata Napoli. Tra le presenze all’estero, va senza dubbio ricordata la mostra al Museo Etnografico di San Pietroburgo. Alcune delle sue opere sono esposte presso importanti musei e collezioni italiane, come il Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900 G. Bargellini di Pieve di Cento, il Museo del ‘900 – Castel Sant’Elmo di Napoli, il Museo Bellomo di Siracusa, la collezione di arte contemporanea della Galleria Civica di Torino. Le sue opere, inoltre, sono in esposizione permanente presso la stazione della Metropolitana di Napoli – Materdei, selezionate da Achille Bonito Oliva e Alessandro Mendini.
Mathelda Balatresi si è spesso identificata con personaggi femminili del mito e della storia, rivisitati e trasformati, con cui poter esprimere così poeticamente il suo dissenso. Si è fatta interprete del dramma della condizione esistenziale delle donne di tutte le culture, delle violazioni di tutte le epoche, degli orrori di tutte le ideologie. Diversi cicli di opere sono ispirati a Danae, Atena e Ipazia. Ma nei progetti della Balatresi compaiono anche donne contemporanee in chador e mine nei fiori.
• Dal 31 agosto 2023 al 3 settembre 2023
Un Borgo di libri – «RIVOLUZIONI | I RIVOLUZIONARI SONO LADRI DI LUNE»
Giovedì 31 agosto – Chiesa dell’Annunziata
Ore 19.00 – #RIVOLUZIONISTILIDIVITA | BICI E VINO NEI DINTORNI DELLA REGGIA
Carlo Scatozza e Renato Pelella dialogano con Gianrolando Scaringi.
Ore 20.00 – #RIVOLUZIONARI | GEOGRAFIE PASOLINIANE
Paolo Speranza dialoga con Ermelinda Mastrangelo, Ferdinando Ghidelli ed Enzo Cioffi. Modera Vittorio Pisanti. Reading a cura di Maria Pia Dell’Omo con Milena Di Rubbo, Maurizio Lioniello, Rita Pascarella e Michela Savoia.
Ore 21.00 – #GIUSTIZIAERIVOLUZIONI | IL BENEFICIO DEL DUBBIO: LA MIA STORIA
Rudy Guede e Pierluigi Vito dialogano con Valentina D’Andria e Michele Di Fraia.
Venerdì 1 settembre – Chiesa dell’Annunziata
Ore 18.30 – #FORCHILD | LIVE PAINTING
Ore 19.00 #NUVOLERIVOLUZIONARIE | GLUMVASKY: GOD MEN BAD THINGS
Arianna Melone, Salvatore Vivenzio, Mattia Tassaro, Michele Monte e Adriana Desiderio dialogano con Stefano Perullo.
Ore 20.00 – #RIVOLUZIONARI | LE CENTO VITE DI CAGLIOSTRO
Pasquale Palmieri dialoga con Lidia Falcone e Fausto Greco.
Ore 21.00 – #RIVOLUZIONI | TEORIA GENERALE DELLE STRONZATE
Giancristiano Desiderio dialoga con Massimo Santoro e Stefania Lanni.
Sabato 2 settembre – Chiesa dell’Annunziata
Ore 18.30 – #RIVOLUZIONILETTERARIE | IL QUESTIONARIO DI PROUST SECONDO GIUSEPPE MONTESANO Da una idea di Luigi Ferraiuolo, a cura di Maria Pia dell’Omo. Giuseppe Montesano impersona Marcel Proust rispondendo alle domande del «Questionario» e non solo. Letture di Maurizio Lioniello.
Ore 20.00 – #RIVOLUZIONARI | AO: ADRIANO OLIVETTI UN ITALIANO DEL NOVECENTO