(AGENPARL) - Roma, 20 Agosto 2023(AGENPARL) – dom 20 agosto 2023 Vannacci/ Sgarbi: “Legittimo esprimere le proprie idee, tra l’altro legate
a profondi principi cristiani, senza patire sanzioni”
E aggiunge: “Umiliato dalla dittatura della minoranza”
ROMA – Lo storico e critico d’arte Vittorio Sgarbi interviene sulle
polemiche che hanno portato alla destituzione del generale dell’Esercito
Roberto Vannacci.
“Nella garanzia dei diritti – spiega Sgarbi – non ci sono gerarchie. Abbiamo
visto che è riconosciuto legittimo dai vertici dell’Esercito il matrimonio
di due persone dello stesso sesso. È un affare privato ma si consente che
l’unione si compia in divisa. Non lo discutiamo ma, parimenti, dev’essere
consentito non in divisa, ma in un libro, scrivere le proprie idee, tra
l’altro legate a profondi principi cristiani senza patire sanzioni.
In caso contrario,come è avvenuto, non si fa altro che confermare le idee
e i pensieri che si intende punire.
Ogni posizione e ogni libertà garantita dalla Costituzione – aggiunge
Sgarbi – non può essere censurata. Il pensiero progressista non può
autoritariamente mortificare e spegnere il pensiero conservatore.
Dopo il trattamento subito – conclude Sgarbi – il Generale Vannacci potrà
ancora scrivere e parlare o dovrà essere umiliato dalla dittatura della
minoranza attraverso l’autorità dello Stato? Questo è regime”
l’Ufficio Stampa
( Nino Ippolito)