(AGENPARL) – dom 20 agosto 2023 *VANNACCI, BARBERA (PRC): “CHI FA FINTA DI IGNORARE IL PROBLEMA VUOLE
MINARE LA NOSTRA DEMOCRAZIA” *
“La difesa d’ufficio del generale Vannacci da parte del coordinatore di
FdI, Giovanni Donzelli, dopo quelle del viceministro Bignami, non fanno
che confermare, in maniera ancora più autorevole, quanto già è stato
ampiamente segnalato da molti autorevoli commentatori in queste ore. La
cultura politica espressa da Fratelli d’Italia non è compatibile con quei
valori che esprime la nostra Costituzione e che sono alla base della nostra
Repubblica antifascista. Una contraddizione a nostro avviso insanabile,
visto che tale forza politica oggi guida uno schieramento politico che
governa il Paese, solo in virtù di una legge elettorale maggioritaria che
ha distorto in maniera antidemocratica la rappresentanza politica. Un
fatto che dovrebbe far riflettere chi, oggi, si riempie la bocca parlando
di democrazia e di Costituzione. Il problema di merito della vicenda
scaturita dal libro del generale Vannacci non è la libertà di pensiero del
suo autore, ma il fatto che quelle posizioni, espresse da chi ricopre ruoli
apicali nella gerarchia militare, sono assolutamente incompatibili con la
permanenza nelle FF.AA., in quanto contrarie a quella Costituzione su cui
lo stesso generale, a suo tempo, ha giurato fedeltà. Non è un caso che in
queste ore Vannacci venga corteggiato, con l’offerta di candidature
parlamentari, da forze politiche che non hanno alcun problema nel
contestare pubblicamente la legittimità del
nostro ordinamento costituzionale. Chi fa finta di non vedere tutto ciò, è
in perfetta malafede e rischia di rappresentare un problema per la nostra
democrazia”. E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato
politico nazionale di Rifondazione Comunista.