
(AGENPARL) – dom 20 agosto 2023 Portavoce Eliana Positano
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Azienda Sanitaria Locale di Potenza
AGLI ORGANI DI STAMPA
Loro Sedi
NOTA STAMPA
Giro di ferragosto nei presidi sanitari della Asp
Il Direttore Maraldo compie visite tecniche e conoscitive nelle
strutture del capoluogo e delle aree Nord e Sud della provincia
Settimana di Ferragosto all’insegna della conoscenza del territorio per il
Direttore della Asp Basilicata Antonello Maraldo che, con un vero e proprio
tour de force, si è recato in gran parte delle strutture ricadenti nell’ambito
territoriale della Azienda Sanitaria Locale di Potenza. Il tour, che è stato solo
tecnico e di conoscenza degli operatori di ogni presidio, non ha avuto alcun
carattere istituzionale pubblico ma è stato un modo per toccare con mano la
situazione interna ed avviare un proficuo dialogo, garantendo apertura a tutti
gli addetti ai lavori. “Il giro compiuto nel territorio- evidenzia Maraldo- ha
permesso di focalizzare due aspetti: la conoscenza diretta di persone e luoghi
con gli annessi nodi da sciogliere, e la conferma della grande qualità umana e
professionale degli interpreti sul territorio. Nonostante il periodo feriale
dell’anno tutti i servizi erano adeguatamente coperti. Ovunque è tangibile la
voglia di ripartire dopo il Covid e di farlo insieme ad una Direzione che vuole
fornire risposte concrete ai bisogni di salute”.
Partendo dal capoluogo e quindi dal Poliambulatorio ‘Madre Teresa di
Calcutta’, per l’area Sud la visita ha interessato Senise, Lauria e Maratea
mentre nell’area nord, il Direttore si è recato presso i presìdi di Venosa, Melfi
e Rionero visitando il Pod, il Distretto, il Dipartimento di Salute Mentale e il
Sert.
A Lauria, per l’Ospedale si è fatta una valutazione che al momento è solo in
fase embrionale e che potrebbe portare alla collocazione di un macchinario
per l’effettuazione di una risonanza magnetica particolare. Va verificata la
fattibilità a livello dipartimentale radiologico per capire quanto possa essere
utile in termini di costi rapportati all’utenza che ne dovrebbe usufruire e
quanto possa essere funzionale, considerata la pressante assenza di medici
radiologi.
Per il Pod di Maratea, essendo già presenti due moduli R1 ed R2 nelle Rsa per
anziani e per pazienti con demenze, si potrebbe valutare in chiave di
programmazione futura a medio e lungo termine la creazione di un terzo
modulo per la residenzialità, valutando nel dettaglio l’utenza da servire. Un
passaggio che, qualora venisse fatto, seguirebbe le fasi
delle due ristrutturazioni che prevedono
SERVIZIO SANITARIO
BASILICATA
REGIONALE la creazione di un Ospedale di
Comunità e la messa a norma
Azienda perdi l’antisismica.
Sanitaria Locale Potenza
Su Melfi, le criticità interessano la struttura dipartimentale dove si registra
carenza di psichiatri e di figure similari come psicoterapeuti e psicologi. Un
problema atavico che si sviluppa a livello nazionale e locale comportando delle
inevitabili ricadute sui sistemi locali. Un esempio pratico di tali difficoltà è
Villa d’Agri dove non si riesce ancora ad aprire l’Spdc con i dodici posti letto
previsti.
Per quel che riguarda Venosa, la criticità immediata sta nel mantenimento
attuale del Reparto Covid che non è stato ancora chiuso, nonostante sia senza
pazienti da maggio, perché fino ad oggi non sono stati adottati gli atti formali
necessari a dichiararne cessate le esigenze. Quindi in breve tempo verrà
emanata la D.D.G. che metterà ordine ad una situazione non più coerente con
la situazione epidemiologica e della realtà di fatto. A seguire, ma in tempi
ponderati e soprattutto d’intesa con la Regione Basilicata, dopo un
riadeguamento necessario, potranno essere riattivati i posti letto già presenti
in periodo Covid nella struttura riportando la capienza dagli attuali sette ai
dieci del periodo pre-pandemico sia nella lungodegenza che nella
riabilitazione. Si andrà a generare ulteriore valore ad una struttura
importante per l’area, valutando il fabbisogno reale di personale nell’ottica del
ripristino. “Si tratta di azioni- dice il Direttore Generale Maraldo- che
richiedono accurata valutazione e non proclami in pompa magna, motivo per
cui anche la visita presso il Pod di Venosa- al di là delle polemiche – è avvenuta
in maniera privata in funzione del ruolo e della responsabilità di gestione del
Direttore Generale e soprattutto sarebbe dovuta rimanere riservata senza
quindi il coinvolgimento di alcun referente politico”.
“Spiace e sorprende- aggiunge ancora Maraldo- che, probabilmente
dall’interno della struttura, qualcuno abbia informato in maniera distorta le
autorità locali rispetto alla reale portata della visita ed alla necessità della
Direzione di conoscere le problematiche interne alle varie sedi sanitarie. C’è