
(AGENPARL) – dom 20 agosto 2023 Comunicato stampa
Sindacato Itamil Esercito
Roma 20 agosto 2023) Girolamo Foti (Sindacato Itamil Esercito) – Il libro
del Generale Vannacci – Perché la vittima è il Generale, ma i riflettori si
spengono quando le vittime sono “Volontari, Graduati, Sergenti o
Marescialli”? Come al solito, esistono vittime di serie A e di serie B.
In questi giorni, stiamo leggendo attentamente un’infinità di articoli e
dichiarazioni a favore e contro il Generale Vannacci e il suo libro.
Secondo il mio personale punto di vista, contiene un cocktail di banalità
da bar, forse amplificate in maniera strumentale ed ossessiva a causa della
solita guerra tra fazioni. Lo afferma il Segretario Generale Girolamo Foti
del Sindacato Itamil Esercito. Foti prosegue dicendo, “Non escludo che la
vicenda offra seri spunti di riflessione sulla libertà di critica nei
confronti dei militari, un argomento che diviene rilevante solo oggi perché
la vittima è il Generale. Ma i riflettori si spengono quando le vittime
sono “Volontari, Graduati, Sergenti o Marescialli”. Come al solito,
esistono vittime di serie A e di serie B, a differenza del Generale che
tratta la sua personale e discutibile dottrina di pensiero. A pagare le
conseguenze delle loro battaglie per il ruolo di rappresentanti eletti del
personale sono quei colleghi che rilasciavano interviste per denunciare le
condizioni alloggiative dei militari impiegati all’Expo di Milano, con atti
di monitoraggio sui profili dei militari reazionari a determinate
condizioni. Ci sono state indagini nel passato, incluso un processo a
Verona, nei confronti di un delegato Cocer dell’Esercito, per la sola colpa
di aver criticato energicamente l’operato di un reparto dello Stato
Maggiore della Difesa riguardo a alcuni pagamenti che la categoria dei
Sergenti attendeva. Inoltre, c’è stata una “caccia” al dirigente del
Sindacato Itamil Esercito che ha osato segnalare una circolare relativa
all’attività addestrativa notturna non retribuita con straordinari. Non da
ultimo, c’è stata la mia nota vicenda, in cui sono stato processato per
aver esercitato il mio diritto di critica nei confronti di alcuni superiori
e punito fino al repentino abbassamento delle valutazioni caratteristiche
alla media, coincidendo con le mie battaglie a favore dei diritti
sindacali. E la valorizzazione economica e professionale dei miei
rappresentati è stata compromessa. Un tale processo ha comportato un costo
significativo per i contribuenti italiani, anche a causa del grande numero
di caserme dei Carabinieri incaricate a livello nazionale di indagini casa