
(AGENPARL) – gio 17 agosto 2023 *COMUNICATO STAMPA *
*Al Ministro degli Affari Esteri Tajani chiesto il sostegno per la
Candidatura dell’ Area Sud della Basilicata a Patrimonio dell’Umanità *
*Già ottenuto il sostegno del Ministro Casellati, della Regione Lombardia
e della Regione Basilicata*
Potenza, 17 agosto 2023 -Il Gal, la Cittadella del Sapere, il cui Direttore
Generale è *Nicola Timpone*, e il giornalista Biagio Maimone, stanno
redigendo, in questi giorni, la documentazione necessaria per
*candidare* *l’Area
Sud della Basilicata a Patrimonio Mondiale Unesco*.
L’Area Sud della Basilicata comprende *27 Comuni*, il *Parco Nazionale del
Pollino, *il *Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri*
*Lagonegrese* e *Maratea*.
Al fine di dare rilevanza alla richiesta essi hanno chiesto e ottenuto il
sostegno del Ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione
*Alberta* *Casellati*, del Presidente della Regione Basilicata *Vito Bardi*
e del Presidente della Regione Lombardia *Attilio* *Fontana*.
Il *Ministro Casellati ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa*
affermando: “La candidatura dell’Area Sud della Basilicata a Patrimonio
Mondiale Unesco ha tutto il mio sostegno, perché darà lustro alla regione e
all’Italia intera. Sono e sarò al fianco del Presidente Vito Bardi, della
RegioneBasilicata e dell’organizzazione Gal – “La cittadella del sapere”
per questa importante candidatura, il cui buon esito dipende dalla qualità
del dossier presentato ma anche dalla capacità del territorio di essere
protagonista di politiche sostenibili, virtuose, condivise.
La Basilicata ha tutte le carte in regola perchè associazioni, istituzioni,
mondo economico e accademico lavorino nella stessa direzione per costruire
insieme per l’Area Sud un futuro in continuità con la storia e la cultura
di questa terra.
Mi auguro che questa iniziativa abbia il successo che merita”.
Analoga richiesta è stata formulata anche al *Ministro degli Affari Esteri
e la Cooperazione Internazionale Antonio Tajani *in quanto la *Basilicata
può rappresentare un modello di green economy esportabile all’estero *per
essere espressione della cultura della sostenibilità made in Italy.
L’Italia, attraverso l’Area Sud della *Basilicata, ricca di acqua, di
tradizioni, foriera di un atteggiamento attento alla dimensione naturale*,
alla filosofia dell’armonia e del rispetto del creato, potrà divenire
esempio per l’Europa e del mondo intero.
Il patrimonio naturale è di tutti ed occorre preservarlo in quanto è la
risorsa più preziosa che appartiene all’uomo.
Non esistono confini, non esistono divisioni perché la Basilicata è di
tutti e si unisce alle altre regioni italiane come la Regione Lombardia che
ha sostenuto la Basilicata. Nord e Sud Italia devono creare un legame
solidale, spesso trascurato in quanto non ancora risolta l’atavica
questione meridionale, che divide l’Italia in due.
Tale connubio solidale potrà dar vita ad un percorso nuovo ed innovativo
teso all’unificazione dei territori italiani, che il corso della storia ha
tenuto distanti, ciascuno chiuso nella propria cultura sociale, politica ed
economica: chiusura e distanza che ha svantaggiato economicamente il Sud
Italia.
Per promuovere una nuova cultura della nazione, che inglobi e non divida,
considerata, altresì, l’avvento di una nuova forma di economia, definita
green, in quanto pone al centro il rispetto della natura e del creato per
evitare che venga danneggiato, in modo irreversibile, l’ecosistema, Biagio
Maimone e il Gal hanno voluto coinvolgere la Regione Lombardia nell’ambito
dell’impegno a favore dello sviluppo “verde”, in quanto la Lombardia è la
Regione italiana più aperta all’innovazione e al cambiamento.
Nei prossimi giorni, la suddetta richiesta perverrà all’Ufficio Patrimonio
Mondiale Unesco, nonché al Presidente *Audrey Azoulay*, per dar corso all’
iter dell’iscrizione dell’Area Sud della Basilicata nella Lista del
Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Biagio Maimone, promotore della richiesta e ideatore del sito
http://www.progettodivitasud.it per il rilancio del Mezzogiorno pone
all’attenzione del Ministro Tajani la necessità di estendere la cultura dei
territori italiani del Mezzogiorno, i cui beni naturali costituiscono
risorse rilevanti per l’intera economia italiana e la sfida concreta alla
crisi climatica.
All’estero l’intento di unificare le regioni italiane, creando un processo
vero e proprio di cooperazione tra Nord e Sud Italia, potrebbe essere
apprezzato in quanto svolta politica ed economica del nostro Paese tesa a
creare benessere collettivo e democratico ed, ancor più, a dimostrare che
la *Nazione italiana si proietta verso il futuro creando un’ economia
equamente distribuita* nei territori che le appartengono, dal Nord Italia
al Sud Italia. Si porrà in luce come l’Italia finalmente si accinge a *scrivere
quella pagina rimasta bianca della sua storia che è l’unificazione reale di
tutti i territori, settentrionali, centrali e meridionali.*
Il *sostegno* del *Ministro degli Affari* *Esteri* alla richiesta dell’Area
Sud della Basilicata aprirebbe frontiere inesplorate, a cui il mondo intero
guarderà con entusiasmo.
L’Area Sud della Basilicata rappresenta un modello innovativo di economia
green, in quanto fondato sul rispetto e la salvaguardia del territorio e,
nel contempo, delle tradizioni.
Sostenere la Basilicata per il Ministro Tajani non significa escludere
altre Regioni del Sud, ma incamminarsi su una traiettoria che riscatti, man
mano, tutte le Regioni del Sud Italia dall’obsolescenza da cui sono avvolte.
Non vi è dubbio che la Regione Basilicata fa vivere la cosiddetta
“economia verde”, o più propriamente economia ecologica, che, oltre ad
essere diventata una necessità inderogabile per la salvaguardia
dell’ecosistema e, conseguentemente, del pianeta, nonché degli esseri
viventi che lo popolano, tra cui l’essere umano, può essere considerata
fonte di opportunità concrete per lo sviluppo umano.
*In allegato la lettera del Ministro Alberta Casellati al Presidente della
Regione Basilicata Vito Bard*i