(AGENPARL) - Roma, 10 Agosto 2023(AGENPARL) – gio 10 agosto 2023 **Cure palliative, la Regione aggiorna il piano triennale**
/Scritto da Walter Fortini, giovedì 10 agosto 2023 alle 13:02/
Via libera da parte della giunta regionale al piano per le cure palliative
per il prossimo triennio, valido fino al 2026. L’aggiornamento prevede
nuovi obiettivi ed azioni trasversali ed arriva con la delibera presentata
dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini approvata durante
l’ultima seduta di giunta. Entro trenta giorni le aziende Usl dovranno
adeguarsi alle nuove linee guida.
“Con l’aggiornamento del piano – commentano il presidente della Toscana
Giani e l’assessore Bezzini – saranno potenziati i servizi per i pazienti
afferenti alle cure palliative. Capisaldi degli interventi messi in campo
sono il consolidamento delle reti di assistenza domiciliare, per la presa
in carico di un maggior numero di malati cronici evoluti, l’ampliamento di
offerta di hospice dagli attuali 185 posti letto a 293, distribuiti in modo
omogeneo su tutto il territorio, e un reclutamento di personale sanitario
formato nelle reti locali territoriali”.
Un capitolo specifico del nuovo piano triennale è dedicato anche alle cure
palliative in ospedale, con le consulenze specialistiche e l’attività
ambulatoriale, e in particolare alle cure palliative precoci e simultanee
nei pazienti con patologia cronica evolutiva.
L’anno scorso, dopo l’oramai noto decreto ministeriale 77 che la Toscana ha
recepito valorizzando specificità ed esperienze passate, la sanità di
prossimità sempre più vicina al cittadino è diventata una parola chiave
imprescindibile. Tutto ciò riguarderà anche le cure palliative e la
terapia del dolore, con il potenziamento della presa in carico sul
territorio e l’ampliamento della rete locale di assistenza anche attraverso
le organizzazioni del volontariato.
La Regione stima che siano oltre 38 mila le persone che in Toscana ogni
anno hanno bisogno di cure palliative. Di queste circa quindicimila hanno
necessità di assistenza specialistica e le altre 23mila di cure di base.
L’obiettivo è la presa in carico di almeno il 90 per cento della platea
potenziale, distinguendo tra chi, per instabilità clinica e sintomi di
difficile controllo, ha l’esigenza di continuità assistenziale di livello
specialistico e chi può essere seguito invece con il coordinamento del
medico di famiglia o e pediatra. Nel piano triennale particolare attenzione
è dedicata anche alla formazione.