
(AGENPARL) – mer 09 agosto 2023 *Gigi Pavarese*, direttore sportivo, è intervenuto a *Forza Napoli Sempre*,
condotta da Gianluca Gifuni, in onda su *Radio Marte*: “Infortuni
preoccupanti? Credo alla bontà dell’operato dei professionisti seri di cui
la società si avvale. Se il Napoli ha cambiato anche il preparatore
atletico, credo abbia tenuto presente le problematiche dei singoli
calciatori in rosa. Il club azzurro ha sempre posto attenzione alla
prevenzione degli infortuni: ora si è deciso di aumentare un po’ i carichi
di lavoro in vista della stagione che sta per iniziare. Io non mi
preoccuperei. Cajuste dal Reims e Natan dal Bragantino? Lo staff dello
scouting del Napoli non è cambiato e sono certo che prima di arrivare alla
chiusura di questi affari ci siano state osservazioni attente. I risultati
dello staff sono sotto gli occhi di tutti, oggi la direzione è nelle mani
di Mauro Meluso, che lavorerà con l’obiettivo di proseguire negli ottimi
risultati ottenuti finora da Marino prima e Giuntoli poi. Zielinski via? Il
Napoli investirà i soldi arabi ottenuti dalla cessione del polacco, come ha
sempre fatto, a partire dalle cessioni di Lavezzi, Cavani e Higuain. Mi
auguro Osimhen resti perché sarebbe una garanzia per il futuro,
*Beppe Accardi*, procuratore, è intervenuto a *Forza Napoli Sempre*,
condotta da Gianluca Gifuni, in onda su *Radio Marte*: “Futuro Osimhen?
Bella domanda: secondo me, ci si può iniziare a preoccupare un po’ perché
avendo questa pressione dall’Arabia e vedendo la lentezza nel rinnovo, ci
si chiede legittimamente cosa stia succedendo. Veiga come sostituto di
Zielinski? Veiga non costa poco, mi chiedo quando sarà possibile vedere i
ventunenni italiani al centro del mercato europeo. Dobbiamo produrre molti
più talenti per abbassare i prezzi ma per farlo occorre puntare sui settori
giovanili. Griglia per la prossima stagione? Il Napoli resta competitivo,
restano competitive per i primi tre posti anche Inter e Juventus. Meluso
ruolo marginale? Anche Giuntoli non fu presentato in pompa magna. A Meluso
non piace stare sotto i riflettori. Avrà il ruolo di Giuntoli e sono certo
che darà grandi soddisfazioni al Napoli”.
*Italo Cucci* è intervenuto a *Marte Sport Live*, condotto da Emanuela
Castelli, in onda su *Radio Marte*: “Cajuste-Napoli, arrivo sorprendente?
Spesso accogliamo giocatori che non conosciamo e non abbiamo mai visto
giocare come fossero dei fenomeni e giudichiamo normale che ci siano
entusiasmi per calciatori di cui si sa pochissimo. Io non credo che i
napoletani abbiano una scarica di adrenalina per l’arrivo di questo
giocatore ma la lezione dello scorso anno, con l’arrivo di Kim e
Kvaratskhelia, accolti con la freddezza di chi non ne aveva mai sentito
parlare prima e poi rivelatisi fortissimi, sicuramente ha reso tutti più
attenti e più morigerati nell’esprimere giudizi su questo acquisto. Futuro
Osimhen? Domani esce il Guerin Sportivo, in cui con il direttore Zazzaroini
esprimo tutta la mia stima per il nigeriano. Se dovesse essere venduto, non
sarebbe colpa sua, ma di cifre stratosferiche che sono difficilissime da
rifiutare. Io sono certo che Osimhen resterebbe volentieri al Napoli,
essendo innamorato della squadra e della città: lo si evince dal suo
approccio agli allenamenti, dai suoi sorrisi, dai gesti tecnici che esprime
in seduta. L’Arabia come la Cina o si tratta di un fenomeno diverso? Gli
arabi non sono una novità nel calcio: hanno acquisito il City, il PSG e
vogliono fare il calcio come lo facciamo noi. I cinesi erano istigati dalla
passione del loro capo per il calcio ma forse questo sport non è nelle loro
corde. Io penso che finiremo per giocare la Coppa dei Campioni dell’Eurasia
per permettere agli Arabi di far giocare i migliori giocatori europei – che
sono in grado di acquistare – contro i nostri”.
*Malu Mpasinkatu*, dirigente sportivo ed esperto di calcio francese, è
intervenuto a *Marte Sport Live*, condotto da Emanuela Castelli, in
onda su *Radio
Marte*: “Cajuste colpo a sorpresa del Napoli, che giocatore è? La madre è
svedese, il padre è di Haiti ma è cresciuto negli Stati Uniti: è un
giocatore box to box, un centrocampista moderno, ha qualità e spiccate doti
atletiche, 188 centimetri di altezza, ha giocato anche la Champions League.
È stato l’acquisto più importante della storia del Reims e può fare molto
bene a Napoli. Il gruppo scouting azzurro è attentissimo a calciatori ai
più sconosciuti e ha individuato un profilo che fa al caso del club di De
Laurentiis. Più vicino ad Anguissa o ad altri profili del centrocampo
azzurro? È un mix: ha gamba, ma anche qualità nel palleggio, ha buona
tecnica di base ma sa anche farsi rispettare nei contrasti fisici, andando
allo scontro e provando ad essere dominante a centrocampo. È un
tuttocampista, capace di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo: è un mix
tra Anguissa e Lobotka. Futuro Osimhen, l’Arabia può convincere il
calciatore? Sono situazioni molto personali da valutare. Mi auguro per il
calcio italiano e per lui che rimanga perché questo potrebbe essere l’anno
della sua definitiva consacrazione. Ma questo è il mercato dominato dai
soldi e se arrivano cifre che fanno saltare il banco e che sono
irrinunciabili sia per il club che per il giocatore, saranno le persone in
causa a dover valutare. Dal punto di vista sportivo, spero resti al Napoli
ma il calcio è fatto anche di momenti e se arriva una proposta indecente è
complicato rifiutare perché nessuno può garantire che le stesse cifre
vengano confermate in futuro”.