
(AGENPARL) – mer 09 agosto 2023 Muggia, 9 ago – “Questa mattina abbiamo incontrato il primo
cittadino di Muggia per rimarcare la valenza di un intervento che
riteniamo imprescindibile per gli abitanti di questa importante
localit? e per il suo sviluppo turistico. L’assenza di una rete
fognaria dall’attuale zona dell’Acquario fino a Lazzaretto
rappresenta un problema storico che ci auspichiamo possa essere
finalmente risolto nel prossimo futuro”.
Lo ha affermato l’assessore alla Difesa dell’ambiente Fabio
Scoccimarro che questa mattina a Muggia insieme al sindaco Paolo
Polidori ha sottolineato la priorit? di questo progetto.
“Nella recente legge di Stabilit? – ha spiegato Scoccimarro –
abbiamo stanziato 9 milioni e 580mila euro a favore dell’Autorit?
unica per i servizi idrici e i rifiuti (Ausir) per la
realizzazione in tutta la Regione di interventi su infrastrutture
e impianti per il servizio idrico integrato”.
“Si tratta di opere importanti che andranno ad abbattere i costi
delle bollette a carico dei cittadini per questi sevizi. In
questo modo – ha sottolineato l’assessore – prosegue la nostra
politica di transizione ecologica e tutela dell’ambiente, senza
che il peso ricada sulle famiglie che purtroppo sono ormai
provate da anni di crisi e dalla perdita di potere d’acquisto”.
“Tra le nostre priorit? – ha aggiunto il rappresentante
dell’Esecutivo del Friuli Venezia Giulia – rientra certamente
quella della nuova rete fognaria a Muggia, il cui progetto da 1,8
milioni di euro ? adesso al vaglio dell’Ausir su proposta proprio
del Comune e del gestore del servizio AcegasApsAmga”.
“Questa Amministrazione ha da sempre considerato urgenti queste
realizzazioni; nella scorsa legislatura abbiamo anche superato
delle infrazioni da parte dell’Unione europea, investendo oltre 2
milioni di euro per gli allacciamenti alla rete fognaria pubblica
di alcuni agglomerati abitativi. In Stabilit? – ha concluso
Scoccimarro – ? stata riproposta, con una procedura ancora pi?
semplificata, anche una misura per opere a favore dei Comuni che
non sono oggetto di infrazione con una dotazione superiore al
milione di euro”.
ARC/RT/al
091321 AGO 23