
(AGENPARL) – mer 02 agosto 2023 *Ciccio Graziani* è intervenuto a *Marte Sport Live*, condotto da Francesco
Marciano, su *Radio Marte*: “I miei ricordi del Napoli? La prima volta che
ho messo piede al San Paolo, uno stadio maestoso, enorme, giocavo con il
numero 7 nel Toro, mi marcava Pogliana, non dimenticherò mai la maestositÃ
di quello stadio, poi ci sono state partite importantissime con Roma,
Fiorentina, Udinese. Garcia è un grande professionista, ha poi il vantaggio
di una squadra che gioca a memoria. Ero a Dimaro, ho visto il ritiro del
Napoli in Trentino, se dovessi consigliare qualcosa, gli direi di cambiare
poco, di andare per gradi. Per me la squadra gioca a memoria, l’unico
problema può essere l’eccessiva euforia. Ai tifosi dico: festeggiamo finché
non inizia il campionato e magari anche oltre, c’è tanto affetto ma i
giocatori devono capire che non sarà facile confermarsi, il vantaggio però
è che si deve cambiare poco. Raspadori? Può essere anche una punta
esterna, metterlo in un 4-2-3-1 dietro Osimhen sarebbe forse meglio, ma
giocare poi con soli due centrali in mezzo al campo complicherebbe un po’
le cose. Le avversarie del Napoli? Milan ed Inter, la Juve prima deve fare
le cessioni ma non la vedo come un potenziale disturbo per il Napoli, che
se la giocherà con le due milanesi in primis. Vero è che i bianconeri
avranno il vantaggio di non giocare le coppe, in ogni caso non farei mai lo
scambio Vlahovic-Lukaku, a lungo termine è un’operazione che non farei”.
*Pasquale Marino*, allenatore, è intervenuto a *Marte Sport Live*, condotto
da Francesco Marciano, su *Radio Marte*: “Ho lavorato per tre anni ad Udine
con il mio idolo Andrea Carnevale, lo conobbi da tifoso di quel Napoli
magico con Maradona, Careca, Giordano, e poi il Napoli l’ho affrontato
diverse volte in campionato, anche da allenatore, ricordo uno 0-5 ed un 2-2
con un gol di Quagliarella in sforbiciata. Il Napoli? Il lavoro di
Spalletti è stato eccezionale, lo scorso anno non si aveva la
consapevolezza di ciò che sarebbe stato, la forza del gruppo, dello staff e
del suo tecnico è stata tirare fuori il meglio da ogni singolo giocatore.
Ora questo lavoro è rimasto, ogni calciatore azzurro è consapevole della
sua forza, è talmente forte il Napoli che Garcia sarà bravo a dare
continuità e a non stravolgere niente, anche perché come tecnico è molto
preparato. Non dovrà fare copia incolla, ma lavorare sulla base di una
squadra che ha stravinto lo scudetto”.
*Carlo Jacomuzzi *è intervenuto a *Marte Sport Live*, condotto da Francesco
Marciano, su *Radio Marte*: “Il Napoli? Ho tanti ricordi, bellissimi.
Vedere tante persone che entravano allo stadio era meraviglioso, anche se
ogni tanto guardando il vecchio San Paolo, con tutta quella gente, mi
faceva temere per la sicurezza… Il Napoli era bellissimo da vedere poi,
c’erano Diego e Careca. Come andrà a finire la storia Osimhen? De
Laurentiis è una persona molto intelligente, farà il contratto che andrÃ
fatto per proteggere il Napoli ed il giocatore, per affrontare campionato e
Champions, che si prepara ad essere un palcoscenico fantastico e Osimhen
sarà la punta di diamante del Napoli e del nostro calcio. Chi consiglierei
come sostituto di Kim? Sinceramente dico Kilman. Il problema, però, è che
ci sono i procuratori, che contano ormai più delle società , ormai decidono
tutto loro. Scamacca, ad esempio, è un buon giocatore, lo conosciamo
benissimo, ma lo vogliono tutti, perché il suo agente è molto abile.
Sinceramente metterei un limite alla loro preponderanza, non possiamo
combattere contro l’Arabia Saudita, Inghilterra o Germania, altrimenti non
esistiamo più. Napoli favorito per lo scudetto? Vediamo gli ultimi giorni
di mercato, ha una consistenza e un tecnico che sa di calcio, ha una
formazione di peso. Spero non ci siano mine interne o esterne, confermo
però che il Napoli sarà certamente la squadra da battere”.