
(AGENPARL) – mar 01 agosto 2023 Comunicato Stampa
Ai sensi della delibera Consob 11971/99 e successive modificazioni e integrazioni
Il Sole 24 ORE S.p.A.: il CdA approva la Relazione
finanziaria semestrale al 30 giugno 2023
Risultati in crescita rispetto al primo semestre 2022: continua il trend di
miglioramento di marginalità e posizione finanziaria netta avviato nello
scorso esercizio
Principali dati consolidati del Gruppo 24 ORE:
• Ebitda positivo per 14,9 milioni di euro (positivo per 10,4 milioni
al 30 giugno 2022), in miglioramento di 4,5 milioni
• Ebit positivo per 8,5 milioni di euro (positivo per 2,3 milioni al 30
giugno 2022), in miglioramento di 6,2 milioni
• Risultato netto positivo per 5,4 milioni di euro (negativo per 0,4
milioni al 30 giugno 2022), in miglioramento di 5,8 milioni
Principali dati consolidati del Gruppo 24 ORE al netto di oneri e proventi
non ricorrenti:
• Ebitda positivo per 12,4 milioni di euro (positivo per 10,0 milioni
al 30 giugno 2022), in miglioramento di 2,4 milioni
• Ebit positivo per 4,8 milioni di euro (positivo per 1,8 milioni al 30
giugno 2022), in miglioramento di 3,0 milioni
• Risultato netto positivo per 1,7 milioni di euro (negativo per 0,8
milioni al 30 giugno 2022), in miglioramento di 2,6 milioni
I ricavi consolidati sono pari a 104,6 milioni di euro in linea rispetto al 30
giugno 2022
La posizione finanziaria netta è negativa per 29,2 milioni di euro, in
miglioramento di 14,6 milioni rispetto ai 43,8 milioni di euro negativi al 31
dicembre 2022
Il patrimonio netto consolidato è pari a 21,3 milioni di euro rispetto ai 15,9
milioni al 31 dicembre 2022
Milano, 1° agosto 2023 – Si è riunito oggi, sotto la presidenza di Edoardo Garrone, il
Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 ORE S.p.A., che ha approvato la Relazione
finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 del Gruppo 24 ORE.
Mirja Cartia d’Asero, amministratrice delegata della Società , alla chiusura del primo semestre
2023 ha commentato: “Dopo il ritorno all’utile del bilancio 2022, il Gruppo 24 ORE continua
ad evidenziare un trend di miglioramento della propria marginalità , anche al netto di proventi
e oneri non ricorrenti, rafforzando ulteriormente la posizione finanziaria nettaâ€.
Principali dati di sintesi del Gruppo 24 ORE
Il Gruppo 24 ORE chiude il primo semestre 2023 con un ebitda positivo per 14,9 milioni di
euro, un ebit positivo per 8,5 milioni di euro e un risultato netto positivo per 5,4 milioni di
euro. Il patrimonio netto è pari a 21,3 milioni di euro, in incremento di 5,4 milioni di euro
rispetto al patrimonio netto del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, in cui ammontava a
15,9 milioni di euro.
Di seguito i principali dati economico patrimoniali e finanziari del Gruppo 24 ORE al 30
giugno 2023 derivati dal bilancio consolidato:
PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO 24 ORE
milioni di euro
1° semestre 2023
1° semestre 2022
104,6
104,6
Risultato operativo (EBIT)
Risultato ante imposte
Risultato netto
(0,4)
Attività non correnti
105,8
114,0
Attività correnti
155,3
131,7
261,1
245,8
Passività non correnti
107,7
107,4
Passività correnti
132,0
122,4
239,7
229,8
261,1
245,8
Ricavi
Margine operativo lordo (EBITDA)
Attività disponibili per la vendita
Totale attivitÃ
Patrimonio netto di gruppo
Patrimonio netto di terzi
Totale Patrimonio netto
Passività disponibili per la vendita
Totale passivitÃ
Totale patrimonio netto e passivitÃ
Contesto di mercato
Lo scenario macroeconomico e geopolitico è caratterizzato da elementi di incertezza quali: il
conflitto in corso in Ucraina, una netta ripresa dell’inflazione, l’incremento dei tassi
d’interesse e l’aumento dei costi di materie prime ed energia.
Il Pil italiano è atteso in crescita sia nel 2023 (+1,2%), sia nel 2024 (+1,1%), seppur in
rallentamento rispetto al 2022 (fonte: Istat – Le prospettive per l’economia italiana 2023 –
2024 del 6 giugno 2023).
I dati ADS dei principali quotidiani nazionali indicano per il periodo gennaio – maggio 2023
un calo della diffusione totale delle copie cartacee sommate a quelle digitali del -4,4% rispetto
al pari periodo del 2022, con un calo delle diffusioni della versione cartacea del -11,2%
compensato in parte dall’incremento della diffusione digitale del +9,8% (fonte: elaborazione
dati ADS gennaio – maggio 2023).
I più recenti dati di ascolto del mezzo radiofonico fanno riferimento al primo semestre 2023 e
al pari periodo 2022 (fonte: RadioTER 2022-2023).
Nel periodo gennaio/ maggio 2023 il mercato di riferimento di System chiude a +2,8% (netto
pubblicità locale dei quotidiani): i quotidiani registrano un -5,3% (netto locale), i periodici un
+4,8%, la radio un +4,4% e il digital un +6,3% (fonte: Nielsen gennaio/ maggio 2023 vs
2022).
Le previsioni di fine anno precedente (2022) del settore dell’editoria professionale indicavano
una ripresa del fatturato complessivo del settore nel 2023 grazie alle riforme attese, alla nuova
spinta alla digitalizzazione che coinvolge professionisti ed aziende, agli investimenti previsti
dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per aziende e P.A. ed indirettamente per i
professionisti nel ruolo di loro consulenti. In particolare, per l’editoria fiscale è prevista una
crescita del +4,5% e per l’editoria giuridica del +2,6% (fonte: Rapporto Databank Editoria
Professionale – Cerved S.p.A. dicembre 2022).
A livello di supporti, nel 2023 non sembrano mutare le tendenze già in atto: nel complesso è
prevista una crescita dell’editoria elettronica del +6,3%, trainata dall’online e dai contenuti
digitali (+6,8%) e una crescita dei software gestionali del +5,4%, che vedranno la crescente
integrazione di contenuti editoriali digitali all’interno dei software gestionali (fonte: Rapporto
Databank Editoria Professionale – Cerved S.p.A. dicembre 2022).
Risultati consolidati al 30 giugno 2023
Principali dati di sintesi del Gruppo 24 ORE al netto di oneri e proventi non ricorrenti
Di seguito i principali dati economici (al netto di oneri e proventi non ricorrenti), patrimoniali
e finanziari del Gruppo del primo semestre 2023:
PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL NETTO DI ONERI E PROVENTI NON RICORRENTI
milioni di euro
1° semestre 2023
1° semestre 2022
104,6
104,6
Ricavi
EBITDA netto oneri e proventi non ricorrenti
EBIT al netto di oneri e proventi non ricorrenti
Risultato ante imposte al netto di oneri e proventi non ricorrenti
(0,0)
Risultato netto al netto di oneri e proventi non ricorrenti
Patrimonio netto
Posizione finanziaria netta
(0,8)
(29,2)
(43,8)
Lo scenario macroeconomico e geopolitico è caratterizzato da elementi di incertezza quali: il
conflitto in corso in Ucraina, una netta ripresa dell’inflazione, l’incremento dei tassi
d’interesse e l’aumento dei costi di materie prime ed energia. In questo contesto il Gruppo 24
ORE registra una crescita dei risultati grazie alle efficaci politiche di riorganizzazione attuate,
al continuo sviluppo dei prodotti dell’area Servizi Professionali e Formazione, al buon
andamento dell’area Eventi, alla credibilità , all’alta qualità ed all’innovazione dei prodotti e
dei contenuti.
Andamento dei ricavi
Nel primo semestre 2023 il Gruppo 24 ORE ha registrato ricavi consolidati pari a 104,6
milioni di euro (104,6 milioni di euro nel primo semestre 2022) in linea rispetto allo stesso
periodo del 2022. Più in dettaglio, nel periodo i ricavi pubblicitari sono pari a 42,7 milioni di
euro, in calo di 1,5 milioni di euro (-3,3% rispetto al primo semestre 2022); i ricavi editoriali
registrano una riduzione di 0,7 milioni di euro (-1,4% da 49,7 milioni di euro del primo
semestre 2022 a 49,0 milioni di euro del 2023): i minori ricavi generati dalla vendita del
quotidiano, sono in gran parte compensati dalla crescita dei ricavi digitali; gli altri ricavi
registrano una crescita di 2,1 milioni di euro (+19,8% da 10,7 milioni di euro del primo
semestre 2022 a 12,8 milioni di euro del primo semestre 2023), principalmente grazie ai
maggiori ricavi dell’area Servizi Professionali e Formazione, in relazione al buon andamento
dei prodotti più innovativi e al rientro nel business della formazione.
Le principali dinamiche che hanno caratterizzato i ricavi consolidati sono:
− i ricavi diffusionali del quotidiano (carta + digitale) ammontano a 20,2 milioni di euro,
in calo di 0,9 milioni di euro (-4,4%) rispetto al primo semestre 2022. I ricavi
diffusionali del quotidiano digitale ammontano a 10,1 milioni di euro, in calo di 0,2
milioni di euro (-1,6%) rispetto al 2022. I ricavi diffusionali del quotidiano cartaceo
ammontano a 10,2 milioni di euro, in calo di 0,8 milioni di euro (-7,0%) rispetto al
2022. L’Agenzia Radiocor Plus registra ricavi pari a 3,9 milioni di euro, in crescita del
+7,5%;
− i ricavi pubblicitari del Gruppo, pari a 42,7 milioni di euro, sono in calo del 3,3%
rispetto al primo semestre 2022.
La concessionaria presidia capillarmente il mercato anche grazie allo sviluppo di
iniziative speciali, sempre più riconosciute dalle aziende come efficace veicolo
valoriale e strumento di fidelizzazione verso la propria audience. L’andamento della
raccolta è condizionato dal sensibile rallentamento degli investimenti pubblicitari che
ha coinvolto in questi ultimi mesi le aziende appartenenti ai settori core per i mezzi del
Gruppo 24 ORE (in particolare, Finanza/assicurazioni, Servizi professionali,
Informatica/fotografia).
Il mercato di riferimento registra per i primi cinque mesi del 2023 una crescita del
2,8% (fonte: Nielsen – gennaio/ maggio 2023).
Per quanto concerne i ricavi dell’area Eventi nel primo semestre 2023 sono pari a 4,5
milioni di euro in crescita del 31,2% rispetto allo stesso periodo del 2022, che era pari
3,5 milioni di euro, principalmente grazie alla crescita dei ricavi derivanti dalla
diciottesima edizione del Festival dell’Economia di Trento, tenutasi dal 25 al 28
maggio 2023, co-gestita da Il Sole 24 ORE e la Provincia di Trento, con la
collaborazione di Comune e Università di Trento. Il Festival ha superato i successi
raggiunti nell’edizione del 2022, grazie ad oltre 270 appuntamenti in programma che
hanno visto la partecipazione di più di 650 relatori – opinion leader, esperti delle
discipline più diverse, le menti più brillanti della scienza, in dialogo con le personalitÃ
della politica, dell’economia e della società civile;
− i ricavi di editoria elettronica dell’Area Servizi Professionali e Formazione sono pari a
19,4 milioni di euro, in crescita di 0,4 milioni di euro (+2,1%) verso il primo semestre
2022, in virtù del rinnovamento del portafoglio prodotti e della rete commerciale
avviato nel corso dei precedenti esercizi. Inoltre, le linee prodotto software Valore 24
e il networking Partner 24 ORE contribuiscono ai ricavi dell’area per complessivi 3,7
milioni di euro (+18,3%; +0,6 milioni di euro rispetto al pari periodo del precedente
esercizio);
− i ricavi dell’Area Cultura, pari a 6,0 milioni di euro, sono in linea (-0,2%) rispetto al
primo semestre 2022.
La diffusione (carta + digitale) del quotidiano Il Sole 24 ORE per il periodo gennaio – maggio
2023 è complessivamente pari a 131.546 copie medie giorno (-6,2% rispetto al periodo
gennaio – maggio 2022 con un mercato in calo del -4,4%). In particolare, la diffusione media
giorno cartacea dichiarata ad ADS per il periodo gennaio – maggio 2023 è pari a 46.214 copie
(-13,2% rispetto allo stesso periodo del 2022). La diffusione digitale dichiarata ad ADS è pari
a 85.332 copie medie giorno (-2,0% rispetto al periodo gennaio – maggio 2022). Le vendite
edicola per il periodo gennaio – maggio 2023 (fonte: ADS, Vendita individuali cartacee)
registrano un calo del 8,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a fronte di un
mercato in contrazione nello stesso canale del 10,4%.
Il Gruppo ha inoltre richiesto ad una società terza indipendente di esprimere un giudizio
sull’effettiva applicazione delle appropriate procedure adottate per il calcolo del Total Paid
For Circulation (“TPFCâ€, ossia numero totale delle vendite a pagamento giornaliere de Il
Sole 24 ORE in tutti i mercati attraverso i canali cartacei e digitali) al 30 giugno 2023; a
conclusione delle proprie verifiche, la società terza indipendente ha emesso un Report di
assurance (ISAE 3000 – Limited assurance) senza rilievi in data 25 luglio 2023.
Sulla base di tali procedure, il Total Paid For Circulation medio del periodo gennaio – giugno
2023 è stato determinato in 173.099 copie (-1,4% rispetto al 2022), comprensive di tutte le
copie digitali multiple vendute, ma non dichiarabili come diffuse ai fini ADS e pertanto non
inserite nella relativa dichiarazione.
Nel primo semestre 2023 il portale http://www.ilsole24ore.com registra una media giornaliera di 1,0
milioni di browser unici, in calo del 15,6% rispetto alla media del primo semestre 2022,
influenzata dalla crescita dei volumi legati alla guerra in Ucraina (fonte: Mapp Intelligence,
già Webtrekk). La componente video vede un aumento delle views, che arrivano nel primo
semestre 2023 ad una media mensile di 18,3 milioni (+6,9% rispetto allo stesso periodo del
2022). Continua la crescita sui social network che a giugno 2023 superano i 5,2 milioni di
followers complessivi, con un aumento anno su anno di tutte le piattaforme, a cominciare da
Tiktok (+46,0% a giugno 2023 rispetto a giugno 2022) e LinkedIn (+17,1%). Crescono
rispetto al primo semestre 2022 anche Instagram (+9,0%), Twitter (+7,1%), Facebook
(+2,7%) e Youtube (+3,0%) (fonti: Linkedin Analytics, Facebook Insights, Twitter Analytics,
Youtube Analytics, TikTok Analytics, Crowdtangle). Su LinkedIn, dove Il Sole 24 ORE
detiene il primato come primo editore per numero di follower, si sperimenta l’avvio della
prima newsletter nativa di LinkedIn, Management24, dedicata ai temi di leadership e
managerialità .
Prosegue il focus sull’informazione multimediale: nel primo semestre 2023 l’offerta digitale
de Il Sole 24 ORE si è arricchita di produzioni video, con un nuovo palinsesto quotidiano di
dirette sul sito e di produzioni audio, con la prosecuzione dei format daily e weekly di
“Start24†e “Market Mover†e la produzione di nuovi podcast tra cui Vie d’uscita, Re Carlo,
Materie, le Grandi Voci del Festival dell’Economia di Trento, e, novità assoluta, il primo
video-podcast dal titolo Young Finance. Il presidio sul fronte della produzione podcast trova
riscontro anche nei risultati raggiunti: le audio stream totali nel semestre da sito, app e
piattaforme hanno infatti superato i 5,7 milioni (fonti: Mapp Intelligence, Spreaker, Spotify
for Podcasters).
Continua la spinta sul digital e la multimedialità anche per Radio 24 che a giugno 2023 vede
le audio stream (download e streaming on demand) dei podcast, fruibili da sito e app di
Radio 24, e dalle principali piattaforme terze (Spotify, Google Podcast, Apple Podcast) a
quota 6,9 milioni. Da gennaio a giugno 2023 sono stati scaricati 41,5 milioni di podcast (fonti
gennaio/ giugno 2023: Audiometrix per il sito e App, Spotify Metrix per Spotify, Google
Podcast Analytics per Google, Apple Analytics per Apple, Amazon Analytics per Amazon).
Andamento della marginalitÃ
Il margine operativo lordo (ebitda) del primo semestre 2023 è positivo per 14,9 milioni di
euro, in miglioramento di 4,5 milioni di euro rispetto a un ebitda positivo per 10,4 milioni di
euro del 2022. La variazione dell’ebitda è principalmente riconducibile a maggiori proventi
operativi per 3,2 milioni di euro con costi complessivamente in diminuzione di 1,3 milioni di
euro. Nel periodo si registra una riduzione del costo del personale che è in parte compensata
dall’incremento dei costi diretti e operativi, in particolare costi per materie prime (carta) e
costi per servizi. Nel primo semestre 2023 sono stati iscritti proventi non ricorrenti per 2,5
milioni di euro, di cui 2,1 milioni di euro relativi al credito d’imposta per l’anno 2021,
riconosciuto alle imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al ROC sulle spese
sostenute, nell’anno 2020, per la distribuzione delle testate edite, ai sensi dell’articolo 67,
comma 1, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge
23 luglio 2021, n. 106 e 0,4 milioni di euro relativi al rilascio della passività iscritta nei
precedenti esercizi a fronte di oneri che il Gruppo avrebbe potuto sostenere per lo
smaltimento degli impianti produttivi. Al netto di proventi non ricorrenti l’ebitda è positivo
per 12,4 milioni di euro, in miglioramento di 2,4 milioni di euro rispetto al valore positivo per
10,0 milioni di euro del primo semestre 2022.
Il costo del personale, pari a 36,2 milioni di euro, è in diminuzione di 3,9 milioni di euro
rispetto al primo semestre 2022. Nel periodo si registra un minor costo derivante
principalmente dalla diminuzione dell’organico e dall’andamento del turnover, nonché dal
maggior ricorso agli ammortizzatori sociali e dall’utilizzo del fondo ferie residuo. L’organico
medio dei dipendenti, pari a 712 unità , registra un decremento di 76 unità (prevalentemente
riferito a personale grafico e poligrafico) verso il precedente esercizio quando era pari a 788
unità .
I costi per servizi, pari a 49,4 milioni di euro, sono in aumento di 2,0 milioni di euro (+4,2%)
rispetto al 2022. Le principali variazioni sono riconducibili a maggiori provvigioni e altre
spese di vendita (+0,8 milioni di euro), maggiori spese per convegni e mostre (+0,5 milioni di
euro), maggiori spese promozionali e commerciali (+0,4 milioni di euro) e maggiori spese per
utenze (+0,2 milioni di euro). Risultano invece in diminuzione rispetto al 2022 i costi di
distribuzione (-0,7 milioni di euro).
Il risultato operativo (ebit) del primo semestre 2023 è positivo per 8,5 milioni di euro, in
miglioramento di 6,2 milioni di euro rispetto a un ebit positivo per 2,3 milioni di euro del
primo semestre 2022. Gli ammortamenti del periodo ammontano a 7,6 milioni di euro in
diminuzione di 0,5 milioni di euro rispetto al primo semestre 2022. Nel periodo sono state
iscritte plusvalenze per 1,2 milioni di euro principalmente riferibili alle cessioni dei siti
produttivi di Carsoli (AQ) e Milano – via Busto Arsizio. Al netto di proventi non ricorrenti,
l’ebit è positivo per 4,8 milioni di euro, in miglioramento di 3,0 milioni di euro rispetto al
valore positivo per 1,8 milioni di euro del primo semestre 2022.
Il risultato ante imposte è positivo per 6,1 milioni di euro e si confronta con un risultato
positivo per 0,4 milioni di euro al 30 giugno 2022. Incidono oneri e proventi finanziari netti
negativi per 2,4 milioni di euro (negativi per 1,9 milioni di euro del 2022). Nel primo
semestre 2023 il Gruppo ha registrato un costo per imposte sul reddito di 0,7 milioni di euro
beneficiando di contributi non tassati e di oneri non dedotti negli esercizi precedenti.
Il risultato netto attribuibile ad azionisti della controllante è positivo per 5,4 milioni di
euro, in miglioramento di 5,8 milioni di euro rispetto al risultato negativo per 0,4 milioni di
euro del primo semestre 2022. Al netto di proventi non ricorrenti, il risultato netto attribuibile
ad azionisti della controllante è positivo per 1,7 milioni di euro, in miglioramento di 2,6
milioni di euro rispetto al risultato negativo per 0,8 milioni di euro del primo semestre 2022.
Situazione patrimoniale e finanziaria
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2023 è negativa per 29,2 milioni di euro e si
confronta con un valore al 31 dicembre 2022 negativo per 43,8 milioni di euro, in
miglioramento di 14,6 milioni di euro. La variazione della posizione finanziaria netta è
principalmente riferita ai flussi di cassa dell’attività operativa e all’incasso di 6,5 milioni di
euro derivanti dalla vendita dei due siti produttivi situati a Milano e a Carsoli (AQ).
L’indebitamento finanziario non corrente include il prestito obbligazionario non garantito e
non convertibile del tipo “Senior Unsecured Bond†per un ammontare in linea capitale di 45
milioni di euro e della durata di 7 anni, destinato esclusivamente ad investitori qualificati, e
debiti finanziari derivanti dal valore attuale dei canoni di locazione dei contratti delle sedi,
degli impianti di trasmissione e delle auto per complessivi 34,6 milioni di euro (35,2 milioni
di euro al 31 dicembre 2022) in applicazione del principio IFRS 16.
La posizione finanziaria netta corrente del Gruppo al 30 giugno 2023 è positiva per 48,5
milioni di euro (positiva per 35,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e include 2,2 milioni di
euro vincolati a garanzia del debito finanziario residuo relativo all’indennizzo per la
risoluzione anticipata del contratto di locazione della ex-sede di Milano – via Monte Rosa. I
crediti finanziari correnti includono 0,7 milioni di euro in applicazione dell’IFRS 16. I debiti
finanziari correnti derivanti dal valore attuale dei canoni di locazione in applicazione
dell’IFRS 16 sono pari a 5,5 milioni di euro.
Il patrimonio netto è pari a 21,3 milioni di euro, in aumento di 5,4 milioni di euro rispetto al
valore al 31 dicembre 2022, che ammontava a 15,9 milioni di euro, per effetto del risultato del
semestre positivo per 5,4 milioni di euro.
Evoluzione prevedibile della gestione
L’evoluzione del contesto di riferimento, in particolare l’attuale incertezza legata al conflitto
in corso in Ucraina, la netta ripresa dell’inflazione, l’incremento dei tassi d’interesse e
l’aumento dei costi di materie prime ed energia, impone di continuare a mantenere una certa
cautela rispetto alle previsioni dello scenario macroeconomico.
Il Pil italiano è atteso in crescita sia nel 2023 (+1,2%), sia nel 2024 (+1,1%), seppur in
rallentamento rispetto al 2022 (fonte: Istat – Le prospettive per l’economia italiana 2023 –
2024 del 6 giugno 2023).
In tale contesto macroeconomico caratterizzato da incertezze, la volontà del Gruppo è di
continuare a perseguire una crescita costante e sostenibile facendo leva su innovazione,
digitalizzazione dei prodotti e dei processi, internazionalizzazione, iniziative ESG e la
continua valorizzazione del brand. Il Gruppo intende potenziare ulteriormente il proprio ruolo
di media group di riferimento per il Sistema Paese in termini di informazione e di strumenti a
supporto della business community per fronteggiare le nuove sfide nei mercati nazionali ed
internazionali, tra cui la formazione. Si conferma un progressivo miglioramento dei principali
indicatori economici e finanziari anche nel mutato contesto geopolitico, economico e di
mercato.
Il Gruppo monitora costantemente sia l’andamento dei mercati di riferimento rispetto alle
ipotesi di Piano e alle eventuali ripercussioni che dovessero derivare dall’evoluzione del
contesto macroeconomico e geopolitico, sia l’implementazione delle azioni previste nel Piano
2023-2026 stesso, mantenendo un’attenzione proattiva e costante al contenimento di tutti i
costi e all’individuazione di iniziative che possano ulteriormente mitigare il rischio legato ai
ricavi a tutela di redditività e flussi di cassa attesi.
Prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2023
(dati per i quali non sono terminate le attività di revisione)
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA
milioni di euro
Immobili, impianti e macchinari
Avviamento
Attività immateriali
Partecipazioni in società collegate e joint venture
Attività finanziarie non correnti
Altre attività non correnti
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Attività per imposte anticipate
105,8
114,0
Rimanenze
Crediti commerciali
Altri crediti
Altre attività finanziarie correnti
Altre attività correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Totale
155,3
131,7
Attività disponibili alla vendita
TOTALE ATTIVITÀ
261,1
245,8
Totale
Attività correnti
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA (SEGUE)
milioni di euro
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto
Patrimonio netto attribuibile ad azionisti della controllante
Capitale sociale
Riserve di capitale
Altre riserve
(3,1)
(3,8)
Utili (perdite) portati a nuovo
(1,0)
(0,9)
Utile (perdita) attribuibile ad azionisti della controllante
Capitale e riserve attribuibili ad azionisti di minoranza
Utile (perdita) attribuibile ad azionisti di minoranza
Totale
Totale
Patrimonio netto attribuibile ad azionisti di minoranza
Totale patrimonio netto
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti
Benefici ai dipendenti
Passività per imposte differite
Fondi rischi e oneri
Altre passività non correnti
Totale
107,7
107,4
132,0
239,7
261,1
122,4
229,8
245,8
Passività correnti
Scoperti e finanziamenti bancari correnti
Altre passività finanziarie correnti
Debiti commerciali
Altre passività correnti
Altri debiti
Totale
Passività disponibili alla vendita
Totale passivitÃ
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
PROSPETTO DELL’UTILE (PERDITA) CONSOLIDATO
milioni di euro
1° semestre 2023
1° semestre 2022
104,6
104,6
1) Attività in funzionamento
Ricavi
Altri proventi operativi
Costi del personale
Variazione delle rimanenze
Acquisti materie prime e di consumo
(36,2)
(40,2)
(3,0)
(3,0)
(49,4)
(47,5)
Costi per godimento di beni di terzi
(3,6)
(3,3)
Oneri diversi di gestione
(1,8)
(1,7)
Accantonamenti
(0,6)
(0,5)
Svalutazione crediti
(0,3)
(0,7)
Margine operativo lordo
Ammortamenti attività immateriali
(3,7)
(3,9)
Ammortamenti attività materiali
(3,9)
(4,3)
Plus/minusvalenze da cessione attività non correnti
Risultato operativo
Proventi finanziari
Oneri finanziari
(2,8)
(2,2)
Totale proventi (oneri) finanziari
(2,4)
(1,9)
(0,7)
(0,8)
(0,4)
(0,4)
(0,4)
Costi per servizi
Altri proventi da attività e passività di investimento
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato delle attività in funzionamento
2) Attività destinate alla vendita
Risultato delle attività destinate alla vendita
Risultato netto
Risultato attribuibile ad azionisti di minoranza
Risultato attribuibile ad azionisti della controllante
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
milioni di euro
1° semestre 2023
1° semestre 2022
Voci di rendiconto
Risultato ante imposte attività in funzionamento pertinenza del Gruppo [a]
Rettifiche [b]
Ammortamenti
(Plusvalenze) minusvalenze
(1,2)
(0,0)
Effetto valutazione partecipazioni
Accantonamento e (rilascio) fondi rischi e oneri
(0,1)
(0,0)
(0,0)
Accantonamento benefici a dipendenti
Variazione di valore attività materiali e immateriali
Oneri e proventi finanziari
Variazioni del capitale circolante netto operativo [c]
Variazione rimanenze
(0,3)
(1,0)
Variazione crediti commerciali
(1,8)
Variazione debiti commerciali
Pagamenti imposte sul reddito
(1,2)
(0,5)
Altre variazioni del capitale circolante netto
(7,0)
(6,7)
Totale cash flow attività operativa [d=a+b+c]
(1,7)
(2,6)
(2,8)
Cash flow derivante da attività di investimento [e]
Investimenti in attività immateriali e materiali
Corrispettivi da cessione di attività immateriali e materiali
Depositi cauzionali versati
Variazione crediti a garanzia di debiti finanziari
Altre variazioni delle attività di investimento
(0,0)
Cash flow derivante da attività finanziaria [f]
(3,9)
(4,3)
Interessi finanziari netti pagati
(1,2)
(0,8)
Variazione dei finanziamenti bancari a breve
(1,1)
Variazioni altri debiti e crediti finanziari
(1,2)
Altre variazioni delle attività e passività finanziarie
Variazione debiti IFRS 16
(2,9)
(1,3)
Variazione risorse finanziarie [g=d+e+f]
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio dell’esercizio
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo
Incremento (decremento) del periodo
Integrazioni su richiesta Consob ai sensi dell’art. 114, del D.Lgs. 58/1998
Aggiornamento al 30 giugno 2023
La posizione finanziaria netta de Il Sole 24 ORE S.p.A. e del Gruppo 24 ORE, con
l’evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo
termine
Lo schema della Posizione finanziaria netta recepisce gli orientamenti dell’ESMA in materia
di Obblighi di informativa ai sensi del “regolamento sul prospetto†del 4 marzo 2021 (ESMA
32-382-1138) e il Richiamo di attenzione Consob nr. 5/21 del 29 aprile 2021.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL GRUPPO 24 ORE
migliaia di euro
A. Disponibilità liquide
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti
D. Liquidità (A + B + C)
71.207
53.876
2.895
4.279
74.153
58.345
E. Debito finanziario corrente
(15.355)
(14.081)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
(10.343)
(8.929)
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F)
(25.697)
(23.010)
48.455
35.335
I. Debito finanziario non corrente
(34.585)
(36.197)
J. Strumenti di debito
(43.101)
(42.940)
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)
(77.686)
(79.138)
M. Posizione finanziaria netta (H + L)
(29.230)
(43.803)
H. Posizione finanziaria netta corrente (G + D)
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2023 è negativa per 29,2 milioni di euro e si
confronta con un valore al 31 dicembre 2022 negativo per 43,8 milioni di euro, in
miglioramento di 14,6 milioni di euro. La variazione della posizione finanziaria netta è
principalmente riferita ai flussi di cassa dell’attività operativa e all’incasso di 6,5 milioni di
euro derivanti dalla vendita dei due siti produttivi situati a Milano e a Carsoli (AQ).
L’indebitamento finanziario non corrente include il prestito obbligazionario non garantito e
non convertibile del tipo “Senior Unsecured Bond†per un ammontare in linea capitale di 45
milioni di euro e della durata di 7 anni, destinato esclusivamente ad investitori qualificati, e
debiti finanziari derivanti dal valore attuale dei canoni di locazione dei contratti delle sedi,
degli impianti di trasmissione e delle auto per complessivi 34,6 milioni di euro (35,2 milioni
di euro al 31 dicembre 2022) in applicazione del principio IFRS 16.
La posizione finanziaria netta corrente del Gruppo al 30 giugno 2023 è positiva per 48,5
milioni di euro (positiva per 35,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e include 2,2 milioni di
euro vincolati a garanzia del debito finanziario residuo relativo all’indennizzo per la
risoluzione anticipata del contratto di locazione della ex-sede di Milano – via Monte Rosa. I
crediti finanziari correnti includono 0,7 milioni di euro in applicazione dell’IFRS 16. I debiti
finanziari correnti derivanti dal valore attuale dei canoni di locazione in applicazione
dell’IFRS 16 sono pari a 5,5 milioni di euro.
Posizione finanziaria netta della Capogruppo
Lo schema della Posizione finanziaria netta recepisce gli orientamenti dell’ESMA in materia
di Obblighi di informativa ai sensi del “regolamento sul prospetto†del 4 marzo 2021 (ESMA
32-382-1138) e il Richiamo di attenzione Consob nr. 5/21 del 29 aprile 2021.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DE IL SOLE 24 ORE S.p.A.
migliaia di euro
66.278
47.567
2.829
3.975
69.128
51.573
E. Debito finanziario corrente
(15.355)
(14.081)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
(15.247)
(12.585)
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F)
(30.602)
(26.667)
38.526
24.906
I. Debito finanziario non corrente
(33.908)
(35.477)
J. Strumenti di debito
(43.101)
(42.940)
A. Disponibilità liquide
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti
D. Liquidità (A + B + C)
H. Posizione finanziaria netta corrente (G + D)
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)
(77.009)
(78.417)
M. Posizione finanziaria netta (H + L)
(38.483)
(53.511)
La posizione finanziaria netta della Capogruppo al 30 giugno 2023 è negativa per 38,5
milioni di euro e si confronta con un valore al 31 dicembre 2022 negativo per 53,5 milioni di
euro, in miglioramento di 15,0 milioni di euro. La variazione della posizione finanziaria netta
è principalmente riferita ai flussi di cassa dell’attività operativa e all’incasso di 6,5 milioni di
euro derivanti dalla vendita dei due siti produttivi situati a Milano e a Carsoli (AQ).
L’indebitamento finanziario non corrente include il prestito obbligazionario non garantito e
non convertibile del tipo “Senior Unsecured Bond†per un ammontare in linea capitale di 45
milioni di euro e della durata di 7 anni, destinato esclusivamente ad investitori qualificati, e
debiti finanziari derivanti dal valore attuale dei canoni di locazione dei contratti delle sedi,
degli impianti di trasmissione e delle auto per complessivi 33,9 milioni di euro (34,5 milioni
di euro al 31 dicembre 2022) in applicazione del principio IFRS 16.
La posizione finanziaria netta corrente della Società al 30 giugno 2023 è positiva per 38,5
milioni di euro (positiva per 24,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e include 2,2 milioni di
euro vincolati a garanzia del debito finanziario residuo relativo all’indennizzo per la
risoluzione anticipata del contratto di locazione della ex-sede di Milano – via Monte Rosa. I
crediti finanziari correnti includono 0,7 milioni di euro in applicazione dell’IFRS 16. I debiti
finanziari correnti derivanti dal valore attuale dei canoni di locazione in applicazione
dell’IFRS 16 sono pari a 5,3 milioni di euro.
Le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite
per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le
connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni
nella fornitura etc.)
Posizioni debitorie scadute del Gruppo 24 ORE ripartite per natura al 30 giugno 2023
POSIZIONI DEBITORIE SCADUTE DEL GRUPPO 24 ORE
Suddivisione dei debiti per giorni di scaduto
31-60
61-90
91-120
121-150
151-180
181-210
Oltre 210
totale
scaduto
1.256
1.256
valori in migliaia di euro
Debiti finanziari
Debiti commerciali
Debiti previdenziali
Debiti verso dipendenti
Debiti tributari
Posizioni debitorie scadute de Il Sole 24 ORE S.p.A. ripartite per natura al 30 giugno
POSIZIONI DEBITORIE SCADUTE DE IL SOLE 24 ORE S.p.A.
Suddivisione dei debiti per giorni di scaduto
31-60
61-90
91-120
121-150
151-180
181-210
Oltre 210
totale
scaduto
1.086
1.086
valori in migliaia di euro
Debiti finanziari
Debiti commerciali
Debiti previdenziali
Debiti verso dipendenti
Debiti tributari
Le posizioni debitorie scadute del Gruppo 24 ORE e della Capogruppo Il Sole 24 ORE S.p.A.
si riferiscono a debiti commerciali. Lo scaduto da 0 a 30 giorni include anche posizioni che
sono state oggetto di compensazione o pagamento nel mese di luglio 2023.
Per quanto riguarda lo scaduto oltre i 210 giorni, si precisa che in tale scaduto sono inclusi i
fornitori bloccati per pratiche in contenzioso che ammontano complessivamente a 336 mila
euro sulla Capogruppo.
Il 29 aprile 2021 è stata notificata la citazione in riassunzione presso il Tribunale di Milano di
un decreto ingiuntivo, emesso nel 2018 dal Tribunale di Roma e poi, con sentenza n.
1547/2021 del 28 gennaio 2021, revocato dallo stesso Tribunale, il quale si era dichiarato
incompetente territorialmente. In data 25 luglio 2022 il Tribunale di Milano ha rigettato le
domande di controparte, compensando le spese di lite. In data 27 febbraio 2023 la controparte
ha notificato l’atto di citazione in appello avverso la predetta sentenza del Tribunale di
Milano, con fissazione della prima udienza di comparizione al 22 giugno 2023 e all’esito
dell’udienza, il collegio ha rinviato per la precisazione delle conclusioni al 5 dicembre 2023.
Per quanto riguarda le iniziative dei creditori, si precisa che i solleciti ricevuti ricadono nella
normale operatività amministrativa. Alla data della Relazione finanziaria semestrale al 30
giugno 2023 non risultano evidenze di ulteriori decreti ingiuntivi pervenuti relativi alle
posizioni debitorie sopra esposte e non sono state attuate sospensioni nella fornitura tali da
compromettere la normale operatività aziendale.
Le principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate di codesta SocietÃ
e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all’ultima relazione finanziaria annuale o
semestrale approvata ex art. 154-ter del TUF
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE – CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2023
Crediti e
altre
attivitÃ
SocietÃ
Debiti e
altre
passivitÃ
Crediti
Finanziari
Ricavi e
proventi
operativi
Debiti
finanziari
Costi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Confederazione Generale
dell’Industria Italiana
Totale Ente controllante
Sole 24 ORE Formazione S.p.A.
Totale società collegate
Dirigenti con responsabilitÃ
strategiche
Consiglio di Amministrazione
Collegio Sindacale
Altri soggetti parti correlate
Totale altre parti correlate
(541)
(687)
(107)
(125)
(1.461)
(978)
(776)
(121)
(145)
282 (2.021)
Totale parti correlate
(1.461)
524 (2.021)
I crediti commerciali e altre attività verso altri soggetti parti correlate si riferiscono
principalmente a:
vendita di quotidiani, libri e periodici;
vendita di prodotti telematici in abbonamento;
vendita di spazi pubblicitari.
I ricavi si riferiscono principalmente a vendita di spazi pubblicitari sulle testate di proprietà e
ad abbonamenti al quotidiano.
Il 7 novembre 2022, è stato sottoscritto un contratto di sublease con la società collegata Sole
24 ORE Formazione S.p.A., che prevede la locazione di spazi della sede di Milano – viale
Sarca. Tale operazione in ambito IFRS 16, ha comportato l’iscrizione del relativo credito
finanziario che al 30 giugno 2023 è pari complessivamente a 6.337 mila euro. Nel corso del
primo semestre 2023, sono stati incassati 500 mila euro relativi al canone di locazione del
periodo.
In conformità al Regolamento OPC e al Regolamento Consob, la Società provvede ad
aggiornare con cadenza almeno semestrale il Registro delle Parti Correlate alla Società . In
linea con il Regolamento OPC ed il Regolamento Consob, la Società ha provveduto, da
ultimo, in data 30 giugno 2023, ad identificare, attraverso appositi moduli di dichiarazione
rivolti alle “Parti Correlate†di cui all’Allegato 1 del Regolamento Consob a cui il
Regolamento OPC rinvia, le proprie Parti Correlate dirette ed indirette.
Al 30 giugno 2023, i dirigenti con Responsabilità Strategiche (“DIRSâ€) sono: Federico
Silvestri – Direttore Generale Media & Business; Karen Sylvie Nahum – Direttore Generale
Publishing & Digital; Eraldo Minella – Direttore Generale Servizi Professionali e Formazione;
Romeo Marrocchio – Direttore Centrale Personale e Organizzazione.
In data 27 aprile 2023, l’Assemblea degli Azionisti in sede ordinaria ha deliberato altresì di
nominare ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2386, primo comma, del codice civile e
dell’articolo 19 dello Statuto sociale, Amministratori della Società Roberta Cocco e
Gianmario Verona, cooptati in data 20 dicembre 2022 in sostituzione rispettivamente di
Chiara Laudanna e di Fabio Domenico Vaccarono, dimessisi con effetto dal 10 novembre
2022.
Non sono intervenuti cambiamenti nei rapporti contrattuali in essere rispetto alla situazione
relativa all’ultima Relazione finanziaria annuale approvata.
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE – CAPOGRUPPO AL 30 GIUGNO 2023
Crediti e
altre
attivitÃ
SocietÃ
Confederazione Generale
dell’Industria Italiana
Crediti
Finanziari
Debiti e
altre
passivitÃ
Ricavi e
proventi
operativi
Debiti
finanziari
Costi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Totale Ente controllante
24 ORE Cultura S.r.l.
Il Sole 24 ORE Eventi S.r.l.
Il Sole 24 ORE UK Ltd
Il Sole 24 ORE U.S.A. Inc
1.593
1.315
(693)
(1.774)
(547)
(322)
(2.826)
(2.289)
(410)
864 (1.872)
(177)
(224)
Totale Società controllate
Sole 24 ORE Formazione S.p.A.
Totale società collegate
Dirigenti con responsabilitÃ
strategiche
Consiglio di Amministrazione
Collegio Sindacale
Altri soggetti parti correlate
Totale altre parti correlate
2.908
(3.337)
(5.115)
1.359 (2.684)
(168)
(541)
(687)
(1.415)
(978)
(776)
(108)
282 (1.961)
Totale parti correlate
3.289
(4.752)
(5.115)
1.883 (4.645)
(168)
I crediti commerciali e altre attività verso altri soggetti parti correlate si riferiscono
principalmente a:
vendita di quotidiani, libri e periodici;
vendita di prodotti telematici in abbonamento;
vendita di spazi pubblicitari sulle testate di proprietà ;
crediti per servizi corporate;
crediti per attività di intermediazione di spazi pubblicitari;
crediti da consolidato fiscale e IVA.
I debiti commerciali/altri debiti si riferiscono principalmente a:
debiti verso la società controllata Il Sole 24 ORE UK Ltd., per l’attivitÃ
commerciale di intermediazione relativa alla vendita di spazi pubblicitari nel Regno
Unito;
debiti verso la società controllata Il Sole 24 ORE Eventi S.r.l., per l’attivitÃ
commerciale di intermediazione relativa alla realizzazione di eventi per conto della
Capogruppo;
debiti commerciali per servizi verso Il Sole 24 ORE U.S.A Inc.;
debiti per prestazioni di servizi e redazionali;
debiti per acquisto d’informazioni;
debiti da consolidato fiscale e da consolidato IVA.
I debiti finanziari sono relativi ai rapporti di conto corrente con la controllata 24 ORE Cultura
S.r.l. e la controllata Il Sole 24 ORE Eventi S.r.l..
I ricavi ed i proventi operativi si riferiscono principalmente a:
vendita di quotidiani, libri e periodici;
vendita di prodotti telematici in abbonamento;
vendita di spazi pubblicitari sulle testate di proprietà ;
addebito dei servizi centralizzati alle società del Gruppo.
I costi si riferiscono principalmente a:
accordo contrattuale con la società controllata Il Sole 24 ORE UK Ltd., per
l’attività commerciale di intermediazione relativa alla vendita di spazi pubblicitari
nel Regno Unito;
accordo contrattuale con la società controllata Il Sole 24 ORE U.S.A Inc. per
prestazioni di servizi;
accordo contrattuale con la società controllata Il Sole 24 ORE Eventi S.r.l., per
l’attività commerciale di intermediazione relativa alla vendita di spazi pubblicitari e
per la quota di sua pertinenza per la sponsorizzazione di eventi.
Il 7 novembre 2022, è stato sottoscritto un contratto di sublease con la società collegata Sole
24 ORE Formazione S.p.A., che prevede la locazione di spazi della sede di Milano – viale
Sarca. Tale operazione in ambito IFRS 16, ha comportato l’iscrizione del relativo credito
finanziario che al 30 giugno 2023 è pari complessivamente a 6.337 mila euro. Nel corso del
primo semestre 2023, sono stati incassati 500 mila euro relativi al canone di locazione del
periodo.
In conformità al Regolamento OPC e al Regolamento Consob, la Società provvede ad
aggiornare con cadenza almeno semestrale il Registro delle Parti Correlate alla Società . In
linea con il Regolamento OPC ed il Regolamento Consob, la Società ha provveduto, da
ultimo, in data 30 giugno 2023, ad identificare, attraverso appositi moduli di dichiarazione
rivolti alle “Parti Correlate†di cui all’Allegato 1 del Regolamento Consob a cui il
Regolamento OPC rinvia, le proprie Parti Correlate dirette ed indirette.
Al 30 giugno 2023, i dirigenti con Responsabilità Strategiche (“DIRSâ€) sono: Federico
Silvestri – Direttore Generale Media & Business; Karen Sylvie Nahum – Direttore Generale
Publishing & Digital; Eraldo Minella – Direttore Generale Servizi Professionali e Formazione;
Romeo Marrocchio – Direttore Centrale Personale e Organizzazione.
In data 27 aprile 2023, l’Assemblea degli Azionisti in sede ordinaria ha deliberato altresì di
nominare ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2386, primo comma, del codice civile e
dell’articolo 19 dello Statuto sociale, Amministratori della Società Roberta Cocco e
Gianmario Verona, cooptati in data 20 dicembre 2022 in sostituzione rispettivamente di
Chiara Laudanna e di Fabio Domenico Vaccarono, dimessisi con effetto dal 10 novembre
2022.
Non sono intervenuti cambiamenti nei rapporti contrattuali in essere rispetto alla situazione
relativa all’ultima Relazione finanziaria annuale approvata.
L’eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola
dell’indebitamento del Gruppo comportante limiti all’utilizzo delle risorse finanziarie
con l’indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole
In data 20 luglio 2020, la Società ha sottoscritto con Monterosa SPV un accordo per prorogare
la scadenza dell’operazione fino al mese di dicembre 2026; si segnala tuttavia che il contratto
prevede la possibilità di concludere l’operatività da entrambe le parti alla fine di ogni
semestre solare.
L’importo complessivo massimo finanziabile è pari a 50,0 milioni di euro; alla data del 30
giugno 2023 la linea di credito per la cartolarizzazione dei crediti commerciali in modalitÃ
pro-solvendo (di importo complessivo pari a 20,0 milioni di euro) risulta utilizzata per 15,4
milioni di euro.
Il contratto di cartolarizzazione non prevede covenant finanziari ma cause ostative
all’acquisto dei portafogli di crediti della Società che, in caso di mancato rimedio, possono
determinare anche la risoluzione del contratto. Al 30 giugno 2023, non si sono verificate
cause ostative all’acquisto e/o eventi rilevanti tali da determinare la risoluzione del contratto.
In data 23 luglio 2021 Il Sole 24 ORE S.p.A. ha sottoscritto con Goldman Sachs International,
MPS Capital Services e Banca Popolare di Sondrio, gli accordi funzionali all’emissione di un
prestito obbligazionario non garantito e non convertibile del tipo “Senior Unsecured Bondâ€
per un ammontare in linea capitale di 45 milioni di euro e della durata di 7 anni, rimborso a
scadenza in un’unica soluzione (c.d. bullet) destinato esclusivamente ad investitori qualificati,
in esenzione dalla disciplina in materia di offerta al pubblico prevista dal Regolamento (UE)
2017/1129, e secondo la Regulation S del U.S. Securities Act del 1933.
Le obbligazioni sono state emesse il 29 luglio 2021 e collocate ad un prezzo di emissione pari
al 99% del valore nominale di tali titoli, con cedola pari al 4,950% e liquidazione annuale. Le
obbligazioni sono regolate dalla legge inglese salvo per gli aspetti retti inderogabilmente dal
diritto italiano e sono quotate dal 29 luglio 2021 sul sistema multilaterale di negoziazione
“Euro MTF†della Borsa del Lussemburgo. Ai titoli rappresentativi del prestito
obbligazionario non è stato assegnato un rating. In data 1° novembre 2021, le obbligazioni
sono state quotate anche sul sistema multilaterale di negoziazione “ExtraMOT PRO†di Borsa
Italiana S.p.A., ai medesimi termini e condizioni.
Il regolamento del prestito obbligazionario richiede il rispetto di un covenant finanziario su
base c.d. incurrence relativo al rapporto tra posizione finanziaria netta ed ebitda del Gruppo
24 ORE applicabile solo in caso di eventuale nuovo indebitamento.
I termini e le condizioni del prestito obbligazionario includono inoltre clausole di prassi per
questo tipo di operazioni quali: negative pledge, pari passu, change of control e alcune
specifiche disposizioni che prevedono il rimborso anticipato opzionale e/o obbligatorio al
verificarsi di determinati eventi. Maggiori dettagli circa i termini e le condizioni di tale
prestito obbligazionario sono disponibili sul documento “Listing Particulars†datato 29 luglio
2021 ed a disposizione sul sito internet della Società .
L’emissione del prestito obbligazionario ha permesso alla Società di rafforzare ulteriormente
la propria struttura finanziaria garantendole la flessibilità e le risorse per effettuare gli
investimenti e le azioni previste sull’arco di piano, necessarie allo sviluppo dei ricavi e al
raggiungimento di una maggiore efficienza operativa.
Lo stato di implementazione del piano industriale con l’evidenziazione degli scostamenti
dei dati consuntivi rispetto a quelli previsti
In data 21 febbraio 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il Piano
2023-2026 che conferma una crescita costante e sostenibile del Gruppo attraverso la
digitalizzazione dei prodotti e dei processi, l’internazionalizzazione e la continua
valorizzazione del brand. La crescita di ricavi e margini è confermata anche nel mutato
contesto geopolitico, economico e di mercato.
L’evoluzione del contesto di riferimento ha portato ad una rivisitazione di alcune iniziative
previste nel precedente Piano 2022-2025 con una rimodulazione dei tempi di lancio delle
stesse e, contestualmente, all’introduzione di alcune nuove iniziative industriali.
Il Piano 2023-2026 si articola su tre pillars di sviluppo fondamentali:
✓ digitalizzazione dei prodotti e dei processi con un’ulteriore accelerazione e spinta, in
ottica digital first e platform neutral, alla creazione e produzione del contenuto di
qualità nei vari formati mettendo al centro l’integrazione delle diverse business units,
l’innovazione e l’utilizzo dei dati di fruizione della customer base;
✓ internazionalizzazione in ogni segmento con il rafforzamento delle partnership in
essere con alcuni dei principali leader dell’informazione internazionale;
✓ valorizzazione del brand sia nell’ambito del business della formazione, sia con lo
sviluppo di nuovi prodotti e servizi dedicati ai professionisti sul fronte
dell’innovazione e della sostenibilità .
Il Piano 2023-2026 prevede inoltre un’ulteriore spinta sugli investimenti abilitanti la
trasformazione digitale del Gruppo e l’ottimizzazione dei processi, con una rimodulazione
temporale rispetto al precedente Piano 2022-2025.
Alla luce delle incertezze dello scenario macroeconomico e geopolitico caratterizzato dal
conflitto in Ucraina, da una netta ripresa dell’inflazione, dall’incremento dei tassi d’interesse
e dagli effetti residui del Covid-19, il Piano 2023-2026, pur riflettendo l’aumento
dell’incidenza dei costi di materie prime ed energia e dei costi operativi – con conseguente
riduzione della marginalità attesa rispetto al precedente Piano 2022-2025 elaborato in un
contesto radicalmente diverso da quello attuale – conferma un progressivo miglioramento
anno su anno dei principali indicatori economici e finanziari, con 250 milioni di euro di ricavi
attesi nel 2026 e con una posizione finanziaria netta attesa in progressivo miglioramento
nell’arco di Piano.
PIANO 2023-2026
milioni di euro
Piano 2023
Piano 2026
Ricavi
Ebitda
I ricavi consolidati del primo semestre 2023 sono inferiori rispetto alle attese principalmente
in relazione alla flessione dei ricavi pubblicitari e ad una performance inferiore alle attese di
alcune iniziative, mentre ebitda ed ebit registrano un netto miglioramento rispetto al piano
2023 sia per il diverso evolversi delle attività , sia per azioni di contenimento dei costi diretti,
operativi e del personale.
Si precisa che i dati prospettici rappresentati nel Piano 2023-2026 costituiscono degli obiettivi
strategici stabiliti nell’ambito della programmazione aziendale.
L’elaborazione del Piano 2023-2026 si è basata, tra l’altro, su: (i) assunzioni di carattere
generale ed ipotetico, nonché di natura discrezionale, e (ii) una serie di stime ed ipotesi
relative alla realizzazione, da parte degli amministratori, di azioni specifiche da intraprendersi
nell’arco temporale di riferimento, ovvero concernenti eventi futuri sui quali gli
amministratori possono solo parzialmente influire e che potrebbero non verificarsi o variare
nel periodo di piano.
La realizzazione degli obiettivi e il raggiungimento dei risultati previsti dal Piano 2023-2026
dipende, oltre che dall’effettivo realizzarsi del volume di ricavi indicati, anche dall’efficacia
delle azioni identificate e dalla implementazione di tali azioni secondo i tempi e con gli
impatti economici ipotizzati.
Qualora i risultati del Gruppo dovessero risultare significativamente differenti in senso
peggiorativo rispetto a quanto previsto dal Piano 2023-2026, ci potrebbero essere effetti
negativi sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria nonché sulle prospettive del
Gruppo.
Il Gruppo monitora costantemente sia l’andamento dei mercati di riferimento rispetto alle
ipotesi di Piano e alle eventuali ripercussioni che dovessero derivare dall’evoluzione del
contesto macroeconomico e geopolitico, sia l’implementazione delle azioni previste nel Piano
2023-2026 stesso, mantenendo un’attenzione proattiva e costante al contenimento di tutti i
costi e all’individuazione di iniziative che possano ulteriormente mitigare il rischio legato ai
ricavi a tutela di redditività e flussi di cassa attesi.
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Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Emilio Bernacchi
dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che
l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze
documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Per ulteriori informazioni:
Investor Relations:
Raffaella Romano
Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne:
Ginevra Cozzi