
(AGENPARL) – mar 01 agosto 2023 OSSERVAZIONI CGIL CISL UIL Basilicata VIII Comitato di sorveglianza POR
FESR 2014-2020 –
Si è riunito il 28 luglio scorso l’VIII comitato di sorveglianza del POR
FESR Basilicata 2014-2020 per illustrare lo stato di avanzamento e la
proposta di modifica del Piano di finanziamento del Programma Operativo.
Rispetto ai dati presentati CGIL CISL e UIL hanno segnalato la criticitÃ
del declassamento dell’asse 1, *Ricerca e Innovazione*, in quanto investire
in ricerca e innovazione significa investire sul futuro della Basilicata
in termini di competitività e di miglioramento delle condizioni di vita
delle persone.
Dunque, una priorità e un’opportunità da non lasciarsi sfuggire date le
potenzialità che la regione presenta!
A fronte di ciò, sono tuttavia da rilevare aspetti positivi come gli aiuti
alle PMI ma anche qui è necessario cambiare prospettiva incoraggiando le
imprese ad investire in nuove tecnologie e in una logica di filiera con la
duplice opportunità di accrescere le professionalità , come quelle legate
alla transizione ecologica e digitale, e interrompere il flusso migratorio
dei giovani lucani che in questi campi trovano sbocchi solo in aziende
collocate in altre aree del Paese, infatti un importante obiettivo del
FESR è quello di favorire investimenti volti alla crescita e
all’occupazione – finalizzati a rafforzare il mercato del lavoro e le
economie regionali.
CGIL CISL e UIL hanno chiesto, inoltre, incontri specifici per conoscere
l’impiego delle risorse che confluiranno nel POC (Programma Operativo
Complementare), nella fattispecie per lo stato di attuazione e i progetti
che con esso verranno finanziati.
Le OO.SS. hanno ricordato che l’esordio della nuova programmazione
2021-2027 è stato tutt’altro che positivo, con il già denunciato invio del
documento di programmazione alla Commissione Europea senza un vero
confronto preventivo con il sindacato, nonostante le ripetute richieste di
informazioni ed aggiornamenti in ogni occasione di incontri istituzionali,
ai quali i sindacati non si sono mai sottratti.
Inoltre, CGIL CISL e UIL ritengono cheil confronto con le parti sociali non
si possa ridurre come fatto finora a richiesta di consultazione scritta,
quindi ad un mero adempimento formale, il confronto vis-à -vis è
assolutamente necessario per praticare il metodo del dialogo sociale che la
stessa Commissione europea indica.
Quanto sinora fatto con l’impiego dei Fondi europei per CGIL CISL e UIL è
insufficiente in termini di ricadute sull’ occupazione di qualità , in
particolare per giovani e donne, e sullo sviluppo economico e sociale date
le tante altre sofferenze della nostra regione (fuga dei giovani,
emigrazione sanitaria, emergenza demografica e sociale, povertà ).
Le Organizzazioni Sindacali auspicano con la nuova programmazione il
superamento della logica dello spendere per rendicontare la spesa che non
porta a significativi miglioramenti economici e sociali, in favore di una
programmazione di qualità rivolta non soltanto a mantenere il tessuto
economico, produttivo e sociale attuale, ma che sia in grado di determinare
una capacità di crescita nel medio-lungo periodo attraverso il
coinvolgimento e il dialogo sociale che, ad oggi, è carente.
In definitiva, CGIL CISL e UIL auspicano che nella nuova programmazione
2021-2027 plurifondo, che unisce quindi FSE e FESR, le ricadute
occupazionali degli investimenti materiali ed immateriali siano
significative e che si possa coordinare meglio ed in maniera efficace la
spesa del FESR con quella del FSE mettendo al centro la qualità della vita
dei lucani.
CGIL CISL UIL Basilicata