
(AGENPARL) – mar 01 agosto 2023 COMUNICATO STAMPA
L’On. Safina (PD) sull’acropoli di Pantelleria: “E’ una follia che non sia
visitabileâ€
Interrogazione del deputato trapanese al governo regionale
Trapani, 1 agosto 2023 – “Pantelleria, perla nera del Mediterraneo e da sempre naturale crocevia e
punto di incontro delle civiltà provenienti dal continente europeo e da quello africano, racchiude in
sé uno dei più preziosi e affascinanti siti archeologici a cielo aperto, al mondo. Eppure, nessuno può
visitarlo perché non è mai stato messo in sicurezza. L’intera area archeologica dell’acropoli, in
particolare sul versante delle colline di Santa Teresa e San Marco, è in completo stato di
abbandono e considerato inaccessibile al pubblico: una vera follia! Non si tratta solo di negare
l’accesso ad uno dei patrimoni archeologici più preziosi al mondo ma anche di minare le
fondamenta economiche della comunità pantesca e dell’intera Siciliaâ€.
Così il deputato regionale trapanese Dem Dario Safina spiega i motivi dell’interrogazione rivolta al
presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore ai Beni culturali Francesco Scarpinato,
depositata la scorsa settimana all’Ars.
“E’ necessario attivare – continua l’onorevole Safina – ogni forma di collaborazione possibile per
garantire la manutenzione, la vigilanza, la promozione e la valorizzazione dei siti archeologici
presenti sull’isola, in particolare sulle aree che rientrano nelle perimetrazioni comuni ai due parchi,
quello nazionale e quello archeologico, individuando le somme necessarie per l’affidamento di un
progetto di salvaguardia, messa in sicurezza e rilancio di questa porzione di territorioâ€.
“In una regione come la nostra, che conta un patrimonio storico culturale di primaria importanza –
conclude Safina – i parchi e musei rimangono chiusi e contano, tutti insieme, un numero di presenze
inferiore anche alla sola Galleria degli Uffizi a Firenze: 4 milioni di visitatori gli Uffizi contro i 3
milioni e 300 mila per l’intero sistema Sicilia. Diciamo che c’è davvero molto poco da festeggiareâ€.