
(AGENPARL) – mar 01 agosto 2023 *Pietro Lomonaco*, dirigente sportivo, è intervenuto a *Radio Marte* nel
corso di *Forza Napoli Sempre* condotto da Gianluca Gifuni: *“Per quanto
riguarda Kim, ritengo che la proprietà del Napoli si stia attardando sulla
scelta per cercare di fare l’operazione più conveniente e da un punto di
vista tecnico che economico. Su Osimhen è indubbio che l’accordo ce l’hanno
le parti per il prolungamento di contratto ma se non lo rendono noto è
perché si stanno lasciando aperta una piccola finestra pericolosa. Qualora,
infatti, dovesse arrivare una grandissima offerta tu rischi di trovarti
spiazzato a pochi giorni dall’inizio del campionato senza un sostituto
importante. Ripeto, però, che, secondo me, l’accordo per il prolungamento
ce l’hanno. L’eventuale offerta dell’Al Hilal penso che sia una delle
opportunità più lontane visto che Osimhen è giovane. La carriera del
nigeriano è agli inizi e andare in Arabia mi pare sia come andare in un
ostello per giocatori a fine carriera. Il calcio importante non si fa con i
grandi nomi a fine carriera ma con le strutture, inculcando nello sviluppo
dei settori giovanili, inculcando nella nazione, nella gente. Su chi decide
oggi il mercato nel Napoli credo che ognuno debba fare il suo mestiere. Lo
scouting deve andare in giro a vedere cosa propone il mondo, c’è un
direttore che, in sintonia con il tecnico, individua i prospetti più adatti
e c’è la società che dà il supporto per chiudere le operazioni. La societÃ
azzurra non ha bisogno di guardare tanto all’aspetto economico ma ha
bisogno di rinforzarsi sostituendo il miglior difensore della serie A. E in
giro ci sono tanti giovani importanti che potrebbero diventare investimenti
considerevoliâ€.*
*Beppe Accardi*, dirigente e procuratore sportivo, è intervenuto a *Radio
Marte* nel corso di *Forza Napoli Sempre*condotto da Gianluca Gifuni: *“Essere
attendisti nella scelta del difensore centrale ci può stare nel senso che
tutte le squadre in questo momento sono lente nella fase di mercato perché
poi in questo periodo c’è anche il gioco delle parti, dove si cerca il più
possibile di tirare e di non farsi strozzare. Per quanto riguarda Osimhen,
è vero che va per le lunghe ma per l’importanza della cosa è ovvio che ci
sia un tempo fisiologico più lungo perché devi valutare tante cose. Poi con
De Laurentiis i tempi sono ancora più lunghi rispetto alle altre società .
Poi c’è anche da dire che, vedendo quello che accade a livello di mercato
anche grazie agli arabi, magari si stanno valutando anche situazioni
diverse. Inoltre la società potrebbe anche attendere l’arrivo di qualche
mega offerta e tutti ci penserebbero su. Io credo che comunque il Napoli
stia tentando di tenere tutti i giocatori per realizzare qualcosa di ancora
più importante per l’anno prossimo. Danso e Mavropanos, che piacciono molto
a Garcia, li conosco, non benissimo, e forse punterei di più sul greco. Poi
a me piacerebbe trovare un nuovo Cannavaro. Sicuramente il 12 agosto De
Laurentiis sarà più cosciente di quello che potrà essere il futuro
campionato del Napoli che inizia con un allenatore nuovo. Poi il presidente
dovrà capire determinate cose anche perché il mercato è ancora aperto. Io
credo che se gli arrivasse un’offerta importantissima per Osimhen la
valuterà e, secondo me, fa anche bene. Poi valuterà come la squadra reagirÃ
col nuovo allenatore anche se, secondo me, lui sa che parte per giocare e
vincere la Championsâ€*
*Mimmo Carratelli*, storica firma del giornalismo e scrittore, è
intervenuto a *Radio Marte* nel corso di *Marte Sport Live*condotto da
Dario Sarnataro. *“Il compleanno del Napoli? Il momento più emozionante per
me è stata la vittoria del 9 novembre 1986 a Torino contro la Juventus, con
reti decisive di Ferrario e Volpecina! Auguri al Napoli e auguri anche a
Ferlaino che a 92 anni ha ben pensato di prodursi in una rovesciata sulle
scale. Scherzi a parte per fortuna niente di grave e abbraccio idealmente
l’ingegnere… Auguro al Napoli di ripetersi, vedremo De Laurentiis cosa
riuscirà a fare. Il presidente mi sembra l’amante tradito, perché sono
andati via dopo lo scudetto Spalletti, Giuntoli, il preparatore e Kim. E
anche in passato ci sono stati addii rumorosi.* *Sembravamo essere arrivati
al picco del calcio-business, ma gli arabi hanno poi aperto una nuova
frontiera? La strada giusta è quella tracciata da De Laurentiis e Lotito:
tenere a posto il bilancio, pagare gli stipendi puntualmente e fare in modo
di restare in piedi in modo sano. Il Napoli, anche dopo Maradona, è
fallito; la gestione attuale sarà magari più fredda e meno romantica, ma
anche molto oculata di quella di un tempo. I**l Napoli deve investire per
sostituire Kim? Serve un difensore con la testa di* *Albiol* *e la forza*
*Bruscolotti**, se vuole migliorare nel reparto arretrato. Spendere molti
soldi per difensori di poco superiori a quelli attuali, invece, non ha
senso*
*Giuseppe Bruscolotti, ex capitano e bandiera del Napoli, *è
intervenuto a *Radio
Marte* nel corso di *Marte Sport Live* condotto da Dario Sarnataro: *“Il
momento più da brividi per me non può non essere il 10 maggio 1987, quando
vincemmo lo scudetto. Per me è stata la chiusura di un cerchio, la fine
ideale della carriera. Il Napoli in ritardo sulla sostituzione di Kim? Non
credo, avrà una sua strategia, poi ci siamo abituati a grandi difensori,
prima c’era Koulibaly, poi è arrivato il coreano che ha fatto addirittura
meglio del senegalese. C’è da trovare l’elemento giusto*.* I soldi arabi
sconquassano il mercato? Beh, non si parla di pochi milioni, ma di
tantissimi soldi: possono far gola e nulla è da scartare. Con tutto l’amore
e l’affetto che puoi provare, quando ti danno soldi che sistemerebbero
intere generazioni, come fai a non pensarci?”.*