(AGENPARL) – ven 28 luglio 2023 Forse non tutti sanno come si è concluso il terribile fatto di cronaca avvenuto circa 10 mesi fa in Monza Brianza. Due cinquantenni di origine albanese che hanno drogato una ragazza con un mix di narcotici, tra cui GHB, la famosa droga delle stupro, durante una cena. La ragazza dopo essere stata ingannata è stata poi violentata per ore da questi due uomini e dopo qualche giorno è andata a denunciare l’accaduto. Uno di questi è stato arrestato qualche giorno fa proprio a Cuneo, dove si era rifugiato sperando di sfuggire alla giustizia.
È invece notizia freschissima quella della violenza sessuale ai danni di una minorenne avvenuta a Canale, durante una festa di paese. Anche qui uno stupro di gruppo, anche qui si fa fatica a capire l’origine di questi ragazzi. Noi, essendo di zona, sappiamo quanto Canale sia un luogo mal frequentato ormai da tempo ma non ci aspettavamo fatti di questa gravità.
A tutto ciò si aggiunge quello che in precedenza avevamo segnalato sulla stazione di Alba, luogo in cui numerose ragazze ricevono apprezzamenti pesanti e molestie quotidianamente da parte di chi bivacca lì. Aggiungiamoci ancora la situazione storica del Braidese, in cui è chiaro a tutti lo smercio e lo spaccio di cocaina da parte di vere e proprie organizzazioni mafiose di origine straniera e si chiude il cerchio.
Ci viene da chiederci se la nostra provincia, che sta assistendo a un aumento grave ed incontrastato della delinquenza, non stia diventando pure il rifugio di questi criminali.
Forza Nuova
Segreteria Provinciale di Cuneo