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(AGENPARL) – ven 28 luglio 2023 CAMPANIA
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Agricoltura – Agroalimentare – Sviluppo economico – Campania
ACLI TERRA CAMPANIA: A CASALBORE (AV) TERZA EDIZIONE DI LATICAUNDO, 28-29 LUGLIO: DUE GIORNI DI INCONTRI, TAVOLE ROTONDE, PERCORSI DI ASSAGGIO, GASTRONOMIA, LUDOTECHE, INTRATTENIMENTI MUSICALI
Oggi 28 Luglio 2023, la prima Tavola Rotonda ‘Allevamento Laticauda e Biodiversità , Valore economico sostenibile’. Con Pacifico, Tavoletta, Varricchio, Zannini, Fabiano, Spina, Chieffo, Russo, Salvatore e Sindaci
Dal pomeriggio di oggi, 28 luglio e domani 29 luglio 2023, a Casalbore (Avellino), al via la manifestazione tesa a valorizzare i prodotti della Pecora di Razza Laticauda, tipica delle aree interne della Campania, allevata principalmente nelle province di Avellino, Benevento e Caserta.
Organizzata da ACLI TERRA CAMPANIA, l’associazione professionale agricola di ispirazione cristiana che tutela e promuove il mondo rurale e delle marinerie, LATICAUNDO 2023 mette al centro, con tante iniziative, un Ovino che rappresenta il tratto identitario di questi territori per le caratteristiche uniche della Carne, che con il Formaggio e la Ricotta locali, sono tutti e tre riconosciuti Prodotti Agroalimentari Tradizionali, cioè iscritti nell’elenco dei prodotti PAT, tenuto dal Ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste (MASAF).
A Casalbore si trascorreranno due giornate ricche di incontri, Tavole rotonde, percorsi di assaggio, gastronomia di alta qualità , ludoteche e intrattenimenti musicali.
Nel quadro di LATICAUNDO 2023, ACLI TERRA della CAMPANIA ha, anzi, organizzato il 28 Luglio 2023 alle ore 17.00
la Tavola Rotonda ‘Allevamento Laticauda e Biodiversità , Valore economico sostenibile’. L’incontro, voluto dalla Presidenza Regionale di ACLI Terra della Campania, intende focalizzare il tema della Biodiversità come risorsa economica del territorio.
All’incontro partecipano, tra i dirigenti dell’Associazione dei vari livelli territoriali, il Presidente Acli Terra della Campania, Giuseppe Pacifico, Il Presidente Nazionale Acli Terra, Nicola Tavoletta.
Approfondiscono poi le tematiche, il Professor Ettore Varricchio dell’Università degli Studi del Sannio e il Professor Michele Zannini, dirigente nazionale Acli Terra e Coordinatore della Commissione Regionale per l’agricoltura sociale alla Regione Campania.
Per Giuseppe Pacifico, Presidente Acli Terra della Campania “Questo incontro, come tutta la manifestazione, ha quindi l’obiettivo di sottolineare non solo gli elementi distintivi degli ovini della Razza Laticauda, ma soprattutto la funzione che questi piccoli allevamenti hanno avuto nei secoli sulle economie domestiche delle comunità , dei Borghi e Centri Storici dei tanti piccoli Comuni del territorio e delle diverse Aree interne, di questi luoghi e le nuove frontiere dell’agricoltura sociale. Inoltre, – aggiunge Pacifico – la Tavola Rotonda vuole essere occasione di confronto con e tra gli Enti Locali che devono collaborare su pianificazione e programmazione che, necessariamente, deve essere unitaria e condivisa, sollecitando le Amministrazioni locali a intraprendere un nuovo percorso per costruire sviluppo e lavoro ed assicurando un futuro alle persone che ancora abitano questi luoghiâ€.
Partecipano per questo i Sindaci dei Comuni del territorio Dauno, d’Irpinia e del Sannio in particolare quelli della Valle del Miscano.
Qui, anzi, vi è la proposta dell’Amministrazione del Comune di Casalbore, capeggiata dal Sindaco Emilio Salvatore, per un Protocollo d’intesa tra i Comuni della Valle del Miscano e quelli limitrofi per un programma unitario di attività tese a creare sviluppo e benessere economico, lavoro e le famiglie con un nuovo ruolo centrale all’agricoltura, più sostenibile, più inclusiva e capace di veicolare i valori del buon vivere e del rispetto per l’ambiente e la natura.
Così Territorio, Turismo e prodotti tipici devono essere alla base delle ipotesi di sviluppo. Partecipano quindi anche Raffaele Fabiano, Presidente della Comunità Montana dell’Ufita e Zaccaria Spina, Presidente della Comunità Montana del Fortore.
Promozione del Territorio e Rigenerazione delle Comunità , saranno, poi, i temi di due ospiti
particolarmente graditi, Vanni Chieffo, Presidente del GAL Irpinia e Antonio Russo, Vice Presidente nazionale Acli.
Note a margine su LATICAUNDO 2023 – Terza Edizione
La discussione, in particolarmente cara ad ACLI TERRA CAMPANIA e NAZIONALE, verterà sulla necessità di rigenerare i Borghi e i Centri Storici dei tanti piccoli Comuni del territorio interessato che risentono del forte spopolamento degli ultimi decenni a causa della riduzione delle nascite e della migrazione, specie giovanile, che mette a rischio la stessa sopravvivenza di questi centri, con gravi conseguenze ambientali ma anche con irrimediabili perdite di carattere culturale essendo queste comunità custodi di tradizioni, usi e costumi tramandati per generazioni dalla notte dei tempi.
Sebbene appartenenti a province diverse, infatti, questi piccoli centri sono accomunati da un patrimonio storico culturale millenario, perché da sempre testimoni delle principali arterie di comunicazione verso l’Oriente come il pellegrinaggio, sulla Via Francigena per Gerusalemme oppure per il millenario fenomeno della Transumanza, essendo territori attraversati dal Regio Tratturo Pescasseroli-Candela – tra Abruzzo, Molise, Campania e fino in Puglia – oppure ancora, per la presenza di importanti vie consolari come la Via Appia e la Via Traiana risalenti all’epoca romana.
NOTA sulla PECORA LATICAUDA
Tipica delle aree interne della Campania, il Sannio, l’Irpinia l’alto Casertano, l’Ovino è di una razza, la LATICAUDA, originata, verosimilmente, da un incrocio della pecora appenninica, tipica dell’Italia meridionale, con la pecora Nord-Africana, Berbera o Barbaresca, importata in Campania dai Borboni ai tempi di Carlo III. Dopo aver rischiato l’estinzione, nei primi anni Novanta, è stata recuperata con successo ed è oggi sempre più apprezzata per le caratteristiche alimentari delle carni, saporite e prive dell’odore tipico degli ovini.
Attualmente viene allevata principalmente nelle province di Avellino, Benevento e Caserta.
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Roberto Pagano