(AGENPARL) - Roma, 27 Luglio 2023(AGENPARL) – gio 27 luglio 2023 Luca Marchetti,giornalista di Sky,è intervenuto inForza Napoli SempresuRadio Marte,condotta da Dario Sarnataro:“Per me il Napoli, dal punto di vista del mercato, non è in ritardo ma è in linea perché nessun’altra big ha concluso la sua trasformazione, qualcuna secondo me è ancora più dietro rispetto al Napoli che parte da un’ossatura importante. Rispetto alla passata stagione non ci sono Kim e Ndombelé. Vero è che bisogna approfondire il discorso Zelinski, Lozano; c’è il grande punto interrogativo di Osimhen ma ad oggi la rosa a disposizione del Napoli differisce di due giocatori ed il Napoli si prende tutta la calma del mondo per non essere oggetto di aste. Ci sono altre squadre, come Milan, Inter, Lazio, che stanno completando la rivoluzione. Quindi per me il Napoli è in linea ed ha un vantaggio che ha saputo gestire. Poi è chiaro che può sempre arrivare l’offerta che spariglia tutto e tutto può cambiare. Bremer? A livello tecnico credo che Bremer sia uno dei migliori difensori in Italia. A livello economico non credo che sia economico. A questo punto il Napoli potrebbe andare a chiudere su uno degli altri profili individuati. Poiché il Napoli non vuole spendere troppo per il difensore centrale, io ad oggi mi sentirei di escluderlo. Danso potrebbe avere un accordo col Napoli. Il problema è sempre il club, che ora è campione d’Italia, e quindi il prezzo. La cosa importante è trovare sempre il giusto accordo con il club. Su Orsolini ci sono un po’ di squadre; finora il Napoli no. Però potrebbe essere un obiettivo se il Napoli dovesse cambiare qualcosa sugli esterni, in riferimento a Lozano o a Politano. Solo che il Bologna tiene il prezzo alto. Koopmeiners sarebbe venduto a caro prezzo e credo che il Napoli sul mercato voglia fare un altro tipo di scelte. Prendere calciatori non proprio affermati. Poi dipende anche dalle necessità o urgenze. Se va via Zelinski e non hai più Ndombelé vai incontro all’urgenza e sei costretto a spendere un po’ di più. Chiesa possibile obiettivo? Tutto è possibile, dipende dal prezzo. Quindi se per Chiesa devo spendere 50 mln magari ci penso. Perché ha un ingaggio alto, è uno dei migliori giocatori italiani ma non sta attraversando uno dei suoi momenti migliori. Vega e Kubo credo siano ancora seguiti dal Napoli. Io parto dal presupposto che quando un club come il Napoli comincia a seguire un calciatore, inizia una trattativa, comincia a parlare con gli agenti, lo fa dopo un percorso che non si azzera alla fine del mercato. I nomi rimangono lì, quindi nella scia ci rimani sempre. Magari non sono vicini. Demiral può essere un’opzione perché è fuori dal progetto dell’Atalanta. È un giocatore importante, ha esperienza anche internazionale; non so se il Napoli pensa di poter trovare di meglio visto che deve prendere l’eredità di Kim. Cheddira è un giocatore che non abbiamo mai visto in serie A e comincia ad avere un po’ di anni. Visto che ha giocato il Mondiale i numeri per giocare in serie A li ha ma il mercato delle punte importanti in B ancora non è cominciato. Schuurs è un buon giocatore ma il Torino non vorrebbe venderlo. Al posto di Osimhen, nell’ipotesi in cui fosse ceduto, io prenderei Whai del Montpellier, ma è già in orbita Chelsea. Di giovani interessanti in giro ce ne sono ma bisogna spendere tanto. Certo con i soldi di Osimhen il Napoli la scelta ce l’avrebbe eccome!â€.
Fabrizio Ferrari,agente Fifa, è intervenuto inForza Napoli SempresuRadio Marte,condotta da Dario Sarnataro:“Paura per gli assalti arabi a Osimhen? Ormai è palese che la lega araba ora stia puntando anche sui giocatori nella piena maturità o anzi in rampa di lancio. Mpabbè fa quello che viole avendo una situazione economica e contrattuale privilegiata. E’ chiaro che un po’ di paura per le offerte che può ricevere Osimhen sia inevitebile, ormai i club della Saudi Arabia sono in grado di pagare anche trasferimenti esorbitanti e quindi ci può stare l’interesse per il nigeriano. C’è da capire se Osimhen ha voglia di andare in una lega araba, non mi sembra. Però l’offerta economica sarebbe talmente alta per cui ci sarebbe da scegliere tra due ipotesi: provare ad essere un campione ricordato nel mondo o arricchire la mia famiglia per 45 generazioni Danso pronto per il Napoli e la Serie A? Senza dubbio. Ha fatto talmente bene da poter giocare in ogni squadra, non c’è dubbio che sia un giocatore da Napoli. Ha una notevole forza fisica ed è molto alto, corrisponde a quelle che sono le richieste di caratteristiche del Napoli. In più, oggi non ha uno stipendio importantissimo e sarebbe abbordabile. Il Lens, però, non è una società facile con la quale andare a trattare: quello è il vero ostacolo della trattativa. Per Openda, la trattativa col Lipsia è durata due mesi: sono negoziazioni piuttosto complesse. Danso o Kilman, chi è quello più adatto al calcio di Garcia? Non mi permetto di dare giudizi, perché il mister sa bene cosa fare, ma a me Danso piace tanto. Il Napoli su Tetè? L’anno scorso l’ho visto poco perchè ha fatto poco con lo Shakhtar anche per evidenti ragioni. Sicuramente il Napoli su questo tipo di situazioni è molto intelligente, perché va a scovare situazioni dove può strappare trasferimenti a zero o quasi per calciatori di grande talento. Tetè è bravo, non ho informazioni ma non sarebbe affatto una cattiva idea. Lassana Cuolibaly della Salernitana? Buon calciatore, non è proprio un vice Anguissa testuale, per passo e fisicità sono diversi, anche nel modo di giocare. Però è forte, ha dimostrato di essere un calciatore di serie A di buon livello, ma parliamo, rispetto ad Anguissa, di profili diversiâ€.
Dario Marcolin, ex azzurro e opinionista Dazn, è intervenuto nel corso della trasmissioneMarte Sport Live, condotta da Dario Sarnataro, in onda suRadio Marte:“Raspadori esterno a destra? E’ presto per giudicare le prove estive ed anche i vari esperimenti, lo dico anche per esperienza internazionale. E’ chiaro che nella prossima stagione pare che bisogna dare maggiore spazio a Raspadori, e visto che bisogna trovare la posizione l’intuizione di Garcia di utilizzarlo a destra potrebbe essere giusta e interessante. Fermo restando che a sinistra c’è Kvaratskhelia, intoccabile, forse dall’altra parte c’è maggiore possibilità . Di certo Raspadori è un patrimonio della società che può essere anche valorizzato in una posizione diversa altre volte. Danso? L’ho visto per Dazn in alcune occasioni, ma io ho un pensiero particolare su chi arriva, perchè deve interagire e inserirsi nel gruppo, trovare la chimica giusto con i compagni. Kim è stato un eccellente acquisto anche perché è subito entrato in sintonia, è stato un crack del campionato. Oggi bisogna sempre capire chi arriva quanto ci mette ad ambientarsi in una macchina che funziona così bene come il Napoli, che si presenta anche come campione d’Italia. Lo scambio Demme-Castrovilli? Sono due giocatori diversi perché Catrovlissi più è d’assalto e giocherebbe da mezz’ala nella posizione o di Anguissa o di Zielinski, mentre Demme gioca davanti alla difesa e ti dico la verità potrebbe essere una variazione offensiva interessante. Castrovilli, che si è ripreso bene dopo l’infortunio nel finale di campionato, sarebbe un buon colpo e il Napoli dallo scambio trarrebbe vantaggio. Le novità tattiche con Garcia? Ho analizzato un po’ il baricentro più basso che ha provato il tecnico e ho capito che lo sta provando perché su 38 partite il Napoli dello scorso anno ne ha giocate nella metà campo avversaria, almeno 35, con uno spazio limitato per i propri calciatori. L’idea di abbassare il baricentro vuol dire provare ad avere più campo. Può essere una soluzione alla mancanza di spazi in attacco quando trovi squadre che si difendono mettendo il classico pullman davanti alla portaâ€
Enrico Fedele, diirgente e opinionista, è intervenuto nel corso della trasmissioneMarte Sport Live, condotta da Dario Sarnataro, in onda suRadio Marte: “Paura per Osimhen in Arabia? Se le proposte sono indecenti, e questi club fanno sempre proposte altissime, che vada con la benedizione di Dio. In alternativa, punterei su Kolo Muani: sarebbe un sostituto all’altezza. Le altre squadre fanno a gara ad indebolirsi, quindi il Napoli avrebbe la strada per lo Scudetto spianata, se riuscisse a trattenere il nigeriano. In caso contrario, potrebbe essere più difficile. Anzi, dico di più: se il Napoli conferma Osimhen e prendendone uno qualunque in difesa può vincere il secondo scudetto di fila, e sarebbe un’impresa eccezionale perché non ci è riuscito neanche con il più grande di sempre. Il Napoli è in ritardo sul sostituto di Kim? Il Napoli può muoversi senza accelerare per forza le cose: c’è tempo per acquistare un buon difensore. Kevin Danso? Mi piace molto e lo prenderei. Kilman? Lo conosco meno, ma ha temperamento e fisicità . La prova diRaspadoria destra? Potrebbe diventare la nuova ala destra titolare, con Di Lorenzo a fare sovrapposizioni alle sue spalle ed ha coprirlo in fase difensiva. Ipotesi interessante, ma può andare bene contro le piccole, magari, ma se incontri una squadra come il Milan, che ha Theo sulla fascia sinistra, come si fa? Sarebbe difficile trovare equilibrio. Poi è chiaro che si gioca in 16 e Raspadori avrà il suo spazio, però nelle gare che contano non penso che il Napoli possa giocare dall’inizio con l’ex Sassuolo, Osimhen e il georgiano.La verità è che nel club azzurro c’è un grande equivoco: ha un calciatore molto forte, Raspadori, ma non sa dove farlo giocare. E’ un attaccante, però viene sacrificato. E’ stato pagato tanto ed è molto giovane, a me piace e lo sfrutterei di più, ma a patto di usarlo nel suo ruolo. A me piace moltoâ€.
Franco Colombaè intervenuto a “Marte Sport Live – tiro al bersaglio”, condotto da Francesco Marciano suRadio Marte:“Il gruppo sta conoscendo il nuovo allenatore, c’è qualcosa da sistemare sotto il profilo dell’unità d’intenti, bisogna proporsi come lo stesso spirito dello scorso anno, bisogna resettare e ripartire, è favorito perché ha vinto, le altre si stanno attrezzando, il Napoli è certamente la squadra da battere.Gli arabi? sono tutti professionisti, dai calciatori ai procuratori, è complicato resistere alle offerte degli altri, di chi ha più soldi di te. Forse chi non ha indebitamenti particolari può farlo, come il Napoli, ma gli altri hanno evidenti difficoltà . I giovani? Da noi il calcio è un fatto sociale, gli arabi vogliono migliroare la qualità del loro gioco e vengono a saccheggiare, ma il Psg ha dimostrato che anche spendendo tanti soldi non è detto che si vinca.Garcia? La prima cosa da fare è avere il rispetto dei giocatori, che con Spalletti hanno creato un rapporto speciale, lui dovrà dimostrarsi all’altezza del confronto, sotto tutti i punti di vista. Da giocatore ho avuto allenatori con cui abbiamo ottenuto risultati e l’anno dopo è stato sostituito ed all’inzio, con il nuovo tecnico, non è stato tutte rose e fiori. Poi alla lunga il lavorare bene porterà al feeling con piazza, pubblico, stampa, se però il tecnico avrà l’appoggio dei giocatori tutto sarà più sempliceâ€.
Gigi Pavareseè intervenuto a“Marte Sport Live – tiro al bersaglio”, condotto da Francesco Marciano suRadio Marte:“Le priorità del mercato del Napoli? Non sono nella testa di Mauro Meluso ma credo sia orientato a sostituire numericamente Kim, per dare a Garcia la possibilità di scegliere, anche se ci sono comunque Ostigard e Juan Jesus che non sono da sottovalutare. Ndombele sulla carta era l’alternativa di Anguissa, ma il centrocampista eclettico che può fare più ruoli l’abbiamo ed è Gaetano, senza dimenticare Demme che sicuramente avrà determinazione e voglia di mettersi in mostra e rendere a Lobotka pan per focaccia. Meluso? Siamo coetanei, abbiamo una certa età e sono felice che abbia raggiunto una grande società , la signorilità e la competenza si sposeranno bene con le idee del Napoli.Napoli favorito per il titolo? Onestamente non vedo un’avversaria degna del Napoli, credo però che per mentalità e voglia di tornare a certi livelli la Juventus possa essere un’ottima avversaria, come mi incuriosisce la Roma di Mourinho. Il Milan ha preso giocatori di sicuro avvenire, due stagioni fa furono bravi a sbagliare meno di Napoli ed Inter, quest’anno dovrà ripartireâ€.