
(AGENPARL) – mer 26 luglio 2023 Al link le immagini di repertorio della Questura di Latina: https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/b34abedc-2b87-11ee-84b4-736d736f6674
COMUNICATO STAMPA
La Polizia di Stato di Latina questa mattina, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, con la collaborazione della Squadra Mobile di Cosenza, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, nei confronti di due persone (una in carcere ed una agli arresti domiciliari), gravemente indiziate a vario titolo di corruzione per l’esercizio della funzione, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio ed attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (artt. 318, 319, 321 e 452 quaterdecies c.p.).
La nuova attività d’indagine ha consentito di appurare come il 53enne – in qualità di amministratore di fatto della società sottoposta a sequestro e sulla base di appalti stipulati con alcuni committenti pubblici del centro (Roma, Latina) e del nord Italia (Milano, Varese, Verbania) – abbia proceduto, con la complicità di altri soggetti indagati in stato di libertà, all’ulteriore sversamento di rifiuti speciali liquidi nel sistema fognario ovvero al loro spargimento o interramento in luoghi imprecisati per un totale di 2.371 tonnellate. Al fine di percepire il corrispettivo previsto dall’appalto non decurtato del costo di smaltimento presso siti autorizzati, sono stati altresì falsificati centinaia di F.I.R. (Formulario Identificativo Rifiuti), attestanti la regolarità dello smaltimento.