
(AGENPARL) – mer 26 luglio 2023 ASSOCIAZIONE NAZIONALE VITTIME DELLE MAROCCHINATE
Iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore
Roccagorga (LT) – 04010, via Pio Nardacci, 4.
Fondo per le vittime delle violenze naziste, l’ANVM chiede uguale trattamento anche per le
vittime delle “Marocchinate”.
Ciotti (presidente ANVM) “Tragiche vicende da troppi anni dimenticate, si costituisca un
Fondo al quale contribuiscano le Nazioni Alleate.”
Il 28 giugno scorso è stato approvato un decreto ministeriale che norma la procedura di accesso e le
modalità di erogazione degli importi del Fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime delle
violenze naziste in Italia.
Il Fondo venne istituito con la legge 29 giugno 2022, n. 7, con i soldi del PNRR, e ha una dotazione
finanziaria che a tutt’oggi assomma a circa 61 milioni di euro.
L’Associazione Nazionale Vittime delle marocchinate, prende spunto da questa vicenda per chiedere
un analogo trattamento per le donne e gli uomini che subirono violenze carnali e non solo, da parte
dei soldati Alleati.
“Questi militari si abbandonarono a numerosissime violenze ai danni della popolazione civile italiana,
passate alla storia con il termine marocchinate – dichiara Emiliano Ciotti, presidente dell’ANVM e
ricercatore storico – i soldati alleati in generale e i coloniali francesi in particolare, non solo si
accanirono su persone inermi, ma vollero altresì provocare, come in effetti fecero, il dolore più
terribile che si possa infliggere a un essere umano: stuprarono giovani e anziane davanti agli occhi
dei parenti, costretti sotto la minaccia delle armi ad assistere a questo scempio. Chi si ribellava veniva
ucciso. Le violenze iniziarono esattamente 80 anni fa, con lo sbarco in Sicilia, e si svilupparono con
particolare virulenza in Campania, Lazio e Toscana.
Con la Legge del 2022 e il recente Decreto Ministeriale -conclude Ciotti – si risarciscono le vittime
delle violenze compiute dall’esercito germanico. Chiediamo l’istituzione di un analogo Fondo al
quale dovrebbero contribuire anche le Nazioni Alleate, in particolare la Francia. Sarebbe un gesto
non solo giusto, ma anche doveroso nei confronti delle italiane e degli italiani vittime di uno stupro
di massa volutamente dimenticato per troppi anni.”
ANVM, associazione nazionale vittime delle marocchinate
26 luglio 2023