
(AGENPARL) – mar 25 luglio 2023 (ACON) Trieste, 25 lug – Tanti soldi, ma destinati “a scivolare
via, senza lasciare frutti di lungo periodo”. Cos? legge la
manovra finanziaria il consigliere Francesco Russo (Pd), che nel
suo intervento in discussione generale ha sottolineato “alcune
situazioni di crisi” che non sarebbero state prese nella dovuta
considerazione dalla Maggioranza: tra queste il problema della
formazione, a partire dalla carenza di docenti, i salari troppo
modesti e l’incertezza nel mercato del lavoro, l’erosione dei
risparmi causata dall’inflazione, il gender gap che permane in
una societ? “con pochi figli e tanti anziani”. Russo ha ricordato
che “il Fvg ? solo al centodecimo posto tra le regioni europee
per ricerca e innovazione, e va fermata la fuga dei cervelli”.
Un altro tema emergente ? quello dell’intelligenza artificiale,
“con 106mila occupati che lavorano nei settori a
rischio-automazione”. L’esponente dem auspica un cambio di passo
del Centrodestra anche sull’immigrazione, “dopo che Meloni ha
detto che l’Italia e l’Europa ne hanno bisogno, e Zaia ha lodato
l’accoglienza diffusa”. Infine la sanit?, “alla quale
servirebbero 200 milioni, lo dice la Cisl Fvg, che si potrebbero
sottrarre a quelli investiti su Porto Vecchio, che nemmeno i
triestini considerano una scelta lungimirante”.
Una risposta indiretta ? giunta a Russo da Michele Lobianco (FI),
al suo primo intervento in Aula. Dopo aver “ringraziato gli
uffici per la chiarezza dei testi di bilancio predisposti”, il
consigliere ha lodato l’assessore alle Finanze, Barbara Zilli,
che “presiede ogni ganglo vitale di questa regione, dando
risposte in tutti i luoghi e in tutti gli ambiti, come si evince
dalla lettura dei documenti. E mi sembra che, visionando il
Documento di economia e finanza, l’export vada bene,
l’occupazione tenga e il Pil cresca, e dunque non capisco molte
delle critiche che ho sentito. Anche se certamente – ha concluso
il consigliere – ci sono sfide di prospettive, come l’ambiente e
la sanit?”.
Dai banchi della Lega, Alberto Budai ha rimarcato le
problematiche che affliggono chi fa impresa: “Il problema non ?
solo avere a disposizione dei contributi, ma venire a capo di una
babele di norme che spesso blocca ogni attivit?: serve meno
burocrazia e mi auguro che ci siano risposte celeri anche sui
danni causati dal maltempo. Perch? ? solo il lavoro, sul quale si
fonda l’articolo 1 della Costituzione, quello che ci potr?
garantire il futuro, in un Paese povero di materie prime come il
nostro”. Quanto all’ambiente, Budai ? convinto che “si va verso
il surriscaldamento, accentuato dall’azione dell’uomo: noi
dobbiamo essere capaci di contrastarlo, anche se a livello di
regione poco possiamo fare rispetto alle scelte di Cina e India,
responsabili della gran parte delle emissioni. Dovremmo per?
essere capaci di realizzare almeno un grande invaso di
contenimento dell’acqua, senza metterci davanti i soliti no di
qualche comitato”.
Enrico Bullian (Patto-Civica) aspetta invece la Giunta “al varco
dell’abbassamento dell’imposizione fiscale: vedremo se davvero
sarete capaci di abbassare le tasse per imprese e cittadini”. E
nel suo intervento ha anticipato i contenuti di alcuni
emendamenti dell’Opposizione, tra i quali quello sulla rimozione
dell’amianto dalla rete idrica, “tramite un percorso di
collaborazione con i Comuni”. Proposte anche sperimentazioni sul
ciclo integrato dei rifiuti e sul trasporto pubblico, per evitare
“corriere che girano vuote o semivuote”, e investimenti sugli
sport emergenti come padel, cricket e basket inclusivo. Quanto a
migranti e richiedenti asilo, “per uscire dall’ideologia facciamo
– ha proposto Bullian – uno studio per fotografare la situazione
esistente, i casi concreti dove l’accoglienza diffusa ? risultata
vincente o non ha dato i risultati auspicati”.
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ACON/FA-fc
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