(AGENPARL) - Roma, 25 Luglio 2023(AGENPARL) – mar 25 luglio 2023 ACI-ISTAT
REPORT INCIDENTI STRADALI 2022
POST-PANDEMIA:
IN NETTA RIPRESA MOBILITÀ E INCIDENTALITÀ STRADALE
INCIDENTI: 165.889 (+9,2%), MORTI: 3.159 (+9,9%), FERITI: 223.475 (+9,2%)
COSTI SOCIALI: 18mld di euro (0,9% PIL)
+9,8% rispetto ai 16,4mld del 2021
CAUSE PRINCIPALI INCIDENTI
Distrazione: 32.701 (15,0%)
Precedenza/semaforo: 29.840 (13,7%)
Velocità: 20.316 (9,3%%)
VITTIME PER MEZZO DI TRASPORTO
aumentano:
occupanti auto (+15,4%), motociclisti (+12,4%),
ciclomotoristi (+4,5%), pedoni (+3,2%)
diminuiscono:
ciclisti (- 6,8%), occupanti di autocarri (-1,8%)
Monopattini elettrici
Aumentano incidenti (2.929, +39,4%), morti (16, +77,8%: erano 9 nel 2021) e feriti (2.787, +40,8%)
VITTIME PER FASCIA D’ETÀ
aumento maggiore: 60-64 anni (+35,5%)
in forte aumento:
giovanissimi (15-19 anni) +21,2% e giovani (25-29 anni) +10,4%
bambini (0-14): 39 vittime (+39,3 %, erano 28 nel 2021):
il valore più elevato degli ultimi 5 anni
VITTIME PER CATEGORIA
1 vittima della strada su 2 (49,3%) è “utente vulnerabile”
(pedoni, utenti di biciclette, monopattini elettrici, ciclomotori e motocicli)
pedoni = indice mortalità 4,4 volte superiore a occupanti di auto (0,7)
motociclisti = 2,5 volte, bici e monopattini = 1,9 volte
TASSO DI MORTALITÀ
(morti per 100mila abitanti)
5,4 (era 4,9 nel 2021)
INDICE DI MORTALITÀ PER AMBITO STRADALE
(rapporto morti/100 incidenti con lesioni a persone)
4,3 extraurbane – 3,5 autostrade – 1,1 urbane
Roma, 25 luglio 2023
Esaurita la fase acuta della pandemia, il 2022 si caratterizza per una netta ripresa della mobilità e, come
conseguenza, dell’incidentalità stradale: 3.159 morti (+9,9% rispetto al 2021), 223.475 feriti (+9,2%), in 165.889
incidenti stradali (+9,2%). Tutti valori in crescita rispetto all’anno precedente, anche se ancora in diminuzione, nel
confronto con il 2019 (benchmark per il decennio 2021-2030) per incidenti e feriti (rispettivamente -3,7%, -7,4%)
e pressoché stabili per le vittime (-0,4%). In media, ogni giorno si sono verificati 454 incidenti (18,9 ogni ora) con
8,7 morti (1 ogni 3 ore) e 612 feriti (25,5 ogni ora). Il costo sociale degli incidenti stradali 2022 ammonta a quasi
18 miliardi di euro (0,9 % del Pil nazionale): + 9,8% rispetto ai 16,4mld. del 2021.
ACI – AUTOMOBILE CLUB D’ITALIA
Ufficio Stampa
ISTAT – ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
Ufficio stampa
Sono questi alcuni tra i dati essenziali del Rapporto ACI-ISTAT sull’incidentalità stradale 2022, online da oggi su
https://www.aci.it/laci/studi-e-ricerche/dati-e-statistiche/incidentalita.html e su https://www.istat.it/
Tasso di mortalità: 5,4. Ben 14 Regioni sopra la media
Nel 2022, il tasso di mortalità – numero di morti per 100mila abitanti – risulta più elevato della media nazionale
(5,4) in ben 14 regioni, tra le quali Basilicata (8,5), Valle d’Aosta (8,1), Emilia Romagna (7,0), Umbria e Piemonte,
entrambi a 5,7. In 7 Regioni, invece, si sono registrati tassi di mortalità inferiori alla media nazionale: Liguria (3,8),
Lombardia, Calabria (4,0 entrambe), Campania (4,1), Abruzzo (4,6), Sicilia (4,7) e Molise (4,8).
Indice di mortalità: 4,3 extraurbane, 3,5 autostrade, 1,1 urbane
L’indice di mortalità aumenta per tutti gli ambiti stradali. Resta più elevato sulle strade extraurbane (4,3 decessi
ogni 100 incidenti), si attesta a 3,5 sulle autostrade mentre è pari a 1,1 sulle strade urbane (rispettivamente 4,1,
3,2 e 1,1 nel 2021). La media nazionale, praticamente invariata dal 2010, è pari a 1,9.
INCIDENTI STRADALI CON LESIONI A PERSONE SECONDO LA CATEGORIA DELLA STRADA.
Anni 2022, 2021 e 2019, valori assoluti e variazioni percentuali 2022/2021 e 2022/2019
CATEGORIA DELLA
STRADA
Incidenti Incidenti Incidenti Morti Morti Morti
121.818 110.952
Strade urbane (a)
Autostrade e raccordi 8.375
Strade extraurbane (a) 35.696 33.292
Totale
165.889 151.875
Feriti
Feriti
127.000 1.333 1.264 1.331 155.934 142.729
9.076
310 13.579 12.023
36.107 1.531 1.365 1.532 53.962 49.976
172.183 3.159 2.875 3.173 223.475 204.728
Feriti Var.% Var.% Var.% Var.%
incidenti morti incidenti morti
168.794
15.009
+19,9
57.581
+12,2
241.384
Sono incluse nella categoria “Strade urbane” anche le Provinciali, Statali e Regionali entro l’abitato. Sono incluse nella categoria “Strade extraurbane”, le
strade Statali, Regionali e Provinciali fuori dall’abitato e Comunali extraurbane.
INCIDENTI STRADALI, MORTI E FERITI PER CATEGORIA DI STRADA (a). Anno 2022, valori percentuali
Vittime: in aumento per tutti gli utenti, tranne ciclisti e occupanti di autocarri
Vittime in aumento tra occupanti di autovetture (1.375; +15,4%), motociclisti (781, +12,4%), ciclomotoristi (70,
+4,5%) e pedoni (485, +3,2%); in diminuzione, invece, tra ciclisti (205, erano 220 del 2022: – 6,8%) e occupanti di
autocarri (166 deceduti: -1,8%).
Monopattini elettrici: in aumento incidenti (+39,4%), morti (+77,8%) e feriti (+47,4%)
In aumento, infine, e gli infortunati tra gli utenti di monopattini elettrici. Gli incidenti stradali che li vedono
coinvolti, passano da 2.101 del 2021 a 2.929 nel 2022 (+39,4%), i feriti da 1.980 a 2.787 (+40,8%), mentre i morti
(entro 30 giorni) sono 16, nel 2021 erano 9, più un pedone (+77,8%, pedone escluso).
Utenti vulnerabili: 49,3% dei morti sulle strade. Pedoni rischiano 4,4 volte di più degli occupanti di auto
Nel complesso, gli utenti più vulnerabili (pedoni, utenti di biciclette anche elettriche, monopattini elettrici,
ciclomotori e motocicli) rappresentano il 49,3% dei morti sulle strade. Percentuale in lieve diminuzione, sia
rispetto al 2021 (50,9%) che al 2020 (51,4%). Gli indici di mortalità e lesività evidenziano rischi più elevati per gli
utenti vulnerabili: l’indice di mortalità per i pedoni (2,7 ogni 100 incidenti) è 4,4 volte superiore a quello degli
occupanti di autovetture (0,6). Il valore dell’indice di mortalità riferito ai motociclisti è di 2,5 volte (1,5 morti ogni
100 incidenti); è invece 1,9 volte più alto per i conducenti e passeggeri di biciclette, elettriche e no, e di
monopattini (1,1 morti ogni 100 incidenti).
ACI – AUTOMOBILE CLUB D’ITALIA
