
(AGENPARL) – sab 22 luglio 2023 Festa di San Giacomo: tre ordinanze su alcolici,
fuochi d’artificio e uffici comunali
Tre ordinanze sindacali riguardano le giornate – clou della festa di San Giacomo, patrono di
Caltagirone.
Con una, alla luce di una circolare del ministero dell’Interno, si stabilisce in tutto il
territorio comunale, il divieto di vendita, in qualsiasi forma, di alcolici e altre bevande in
bicchieri, bottiglie o altri contenitori di vetro e in lattine, che potrebbero costituire un pericolo
per la pubblica incolumità, nei giorni 23, 24 e 25 luglio, 1, 14 e 15 agosto dalle 18 alle 7 del giorno
successivo.
Con un’altra, tenuto conto delle prescrizioni della locale autorità di pubblica sicurezza
finalizzate a garantire la sicurezza pubblica e la pubblica incolumità, si ordina, per i giorni 24 e 25
luglio e 15 agosto, dalle 18 alle 24 e comunque sino alla fine degli spettacoli pirotecnici, il divieto
di transito e di sosta con rimozione forzata (nelle vie più a ridosso del luogo in cui vengono
accesi i fuochi d’artificio (in via ex Matrice dal civico 78 al civico 92, in via Serbatoio, via Castello,
via Sant’Agostino da Ronco San Nicola al civico 89). Divieti analoghi anche per i pedoni. Inoltre
divieto di affaccio e apertura di balconi e finestre sul piazzale antistante la Chiesa ex Matrice, e
in particolare per le abitazioni che si trovano ai civici 82 e 90 di via ex Matrice, ai numeri 20,22, 53
e 55 della Scala di Santa Maria del Monte, ai civici 102, 104 di via Sant’Agostino e ai numeri 93,
93b, 95, 97, 99, 103 e 105 del piazzale ex Matrice. Disposta pure, dalle 20 e sino al completamento
dell’attività di bonifica, la chiusura degli esercizi pubblici e delle attività commerciali che
ricadono nell’area interessata allo spettacolo pirotecnico, vale a dire la zona più alta della Scala
di Santa Maria del Monte e il piazzale ex Matrice.
Con la terza ordinanza, considerato che, nelle giornate feriali immediatamente precedenti e
successive ad alcune festività, in particolare a quella di San Giacomo, si riducono notevolmente
l’afflusso di pubblico e la richiesta di servizi agli uffici, si dispone la chiusura degli uffici