
(AGENPARL) – gio 20 luglio 2023 biografie
ROBERTO BOLLE
Étoile – Teatro alla Scala, Milano
Formatosi alla Scuola del Teatro alla Scala di Milano, di cui è Étoile dal 2004, Roberto Bolle ha danzato in tutti i maggiori teatri del mondo e con le compagnie più prestigiose. Il 1° giugno 2002 si è esibito al Golden Jubilee della Regina Elisabetta, a Buckingham Palace. L’evento è stato trasmesso in mondovisione dalla BBC. Nel 2004 ha danzato al cospetto di Sua Santità Giovanni Paolo II sul sagrato di Piazza San Pietro, a Roma, per la Giornata della Gioventù. Nel 2006 si è esibito nella cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino, in mondovisione. A partire dal 2008 ha portato con enorme successo il suo Gala “Roberto Bolle and Friends” in luoghi fino ad allora mai raggiunti dalla danza come il sagrato del Duomo di Milano e Piazza Plebiscito di Napoli e poi al Colosseo e delle Terme di Caracalla a Roma, nella Valle dei Templi di Agrigento, nella Certosa di Capri, nel Giardino di Boboli a Firenze e in Piazza San Marco a Venezia, raccogliendo migliaia di persone. Dopo il clamoroso successo di pubblico e di critica riscosso al suo esordio al Metropolitan di New York nel 2007, dove ha danzato con Alessandra Ferri per il suo addio alle scene, nel 2009 è stato nominato “Principal” dell’American Ballet Theatre entrando organicamente per 10 anni nella stagione della Compagnia, onore mai tributato a nessun altro ballerino italiano. Del 2010 è l’incontro con due grandi registi del calibro di Peter Greenaway, che lo chiama a interpretare il simbolo dell’arte italiana nella sua installazione “Italy of cities” – realizzata per il padiglione italiano dell’Expo di Shangai 2010 – e Bob Wilson, il quale gli dedica uno dei suoi voom portrait, “Perchance to Dream”, imponente installazione multimediale inaugurata a New York nel mese di novembre. Nel 2013 il Gala “Roberto Bolle and Friends” è inserito all’interno del progetto, promosso dal Ministero degli Esteri, “2013, Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti” e viene messo in scena presso il New York City Center di New York. Dal 1999 è “Ambasciatore di buona volontà” per l’UNICEF, organizzazione che sostiene partecipando a una serie numerosa e significativa di iniziative. Dal 2007, inoltre, Roberto Bolle collabora con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. Nel 2012 è stato insignito del prestigioso titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” conferitogli dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in virtù dei meriti acquisiti verso il Paese in campo culturale. Del 2014 è invece la Medaglia dell’Unesco, conferitagli a Parigi, per il valore culturale universale della sua opera artistica. Ad aprile del 2015 è uscito per Rizzoli il libro fotografico “Viaggio nella Bellezza” con immagini di Luciano Romano e Fabrizio Ferri che lo ritraggono in alcuni dei luoghi simbolo del patrimonio artistico italiano. Sempre nel 2015 Roberto Bolle si avvicina per la prima volta al cinema nel ruolo di regista partecipando al progetto corale “Milano 2015” film documentario diviso in sei episodi con altrettante regie. Il film è stato presentato con successo al Festival del cinema di Venezia. Nel 2016 partecipa come ospite al festival di Sanremo, portando un’inedita coreografia di Mauro Bigonzetti sulle note di We Will Rock You dei Queen. Sempre nel 2016 Rai1 gli dedica una prima serata del sabato con lo show evento “Roberto Bolle – La Mia Danza Libera”, e a novembre esce nelle sale italiane “Roberto Bolle. L’Arte della Danza”, il film documentario tratto dal tour estivo 2015 dello spettacolo “Roberto Bolle and Friends”. Il primo gennaio 2018 è stata trasmessa, sempre su Rai1, una nuova serata di grande danza: “Roberto Bolle – Danza con me”. A gennaio si è inoltre esibito nella prima mondiale “The Seasons” in occasione della serata inaugurale del World Economic Forum Annual Meeting 2018 a Davos (Svizzera). Nel settembre 2018 ha ricevuto l’Onorificenza di “Ufficiale all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”. Nel 2018 dà vita a OnDance | Accendiamo la danza, la grande festa di tutte le danze di cui è Direttore Artistico e performer che anima ogni anno per una settimana la città di Milano – e nel 2019 anche Napoli – e organizza una serie importante di iniziative di diffusione e valorizzazione della danza sulla piattaforma web. L’inizio del 2019 lo ha visto nuovamente protagonista dello show evento “Danza con me” di Raiuno, trionfo di critica e pubblico, come lo sono state anche le edizioni del 2020, 2021, 2022 e 2023. A marzo 2019 è andato in onda il documentario tv da lui stesso ideato: “Questa notte mi ha aperto gli occhi”, trasmesso da Sky Arte. OnDance | Accendiamo la danza ha visto la sua terza edizione a Milano nel 2020, sia in presenza che in streaming. Una grande sfida a causa dell’emergenza sanitaria, ma un segnale importante della volontà di tornare a ballare e condividere con il pubblico. Nel 2021 realizza il progetto multimediale OnDance – Le Masterclass in collaborazione con Tim Vision con un ricco programma di lezioni di danza classica e di altri stili. A maggio 2021 riceve dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine “Al merito della Repubblica italiana” e dal 1 al 6 settembre 2021 è nuovamente Direttore Artistico e performer per la quarta edizione di OnDance | Accendiamo la danza, a Milano. Il 7 settembre 2021 Roberto Bolle è protagonista della serata “L’Opera Meravigliosa. Roberto Bolle per il Duomo di Milano” a sostegno del restauro della “Guglia Maggiore” del Duomo. A febbraio e marzo 2022 è ospite con il Gala Roberto Bolle and Friends a Dubai ed Abu Dhabi, rispettivamente sul palcoscenico del Dubai Millennium Amphitheatre in occasione di EXPO2020 e all’Emirates Palace Auditorium. Il 18 e 19 marzo danza sul tavolo rosso di Boléro al Cirque Royal di Bruxelles con la compagnia Béjart Ballet Lausanne e il 3 giugno interpreta “Apollo” all’Opening Night dell’Hollywood Bowl a Los Angeles. Il tour estivo 2022 del Gala Roberto Bolle and Friends si apre con otto date al Teatro degli Arcimboldi di Milano per proseguire a luglio nelle tradizionali location di Roma, Firenze, Verona e due novità: i Parchi di Nervi di Genova e il Teatro Antico di Taormina. Ad agosto vola per la prima volta a Brisbane, in Australia, dove è ospite al BIG – Ballet International Gala. L’inizio di settembre vede il ritorno a Milano della quinta edizione di OnDance con l’incredibile BalloinBianco in Piazza Duomo, una lezione alla sbarra tenuta dallo stesso Bolle a cui partecipano 1607 ballerini da tutta Italia. Un evento per ricordare ancora una volta che la danza deve essere difesa e sostenuta. Due gli appuntamenti di ottobre e novembre – il 27. Festival Internacional de Ballet de La Habana “Alicia Alonso” a Cuba e il Ballet Gala Concert a Zagabria – mentre a dicembre è alla Royal Opera House di Muscat con il Gala Roberto Bolle and Friends. A maggio 2023 è al Teatro Arcimboldi di Milano con 7 date dello spettacolo “Roberto Bolle e Béjart Ballet Lausanne” dove è protagonista in “Boléro”. Sempre a maggio una tappa internazionale al Teatro Colon di Buenos Aires per il balletto “Caravaggio” di Mauro Bigonzetti. A luglio ha inaugurato l’edizione 2023 del Baalbeck International Festival (Libano) con il suo Gala Roberto Bolle and Friends.
BAKHTIYAR ADAMZHAN
Astana Opera, Astana
Nato a Saryozek, nella regione di Almaty del Kazakistan, si diploma presso l’A.V. Seleznev College of Choreography nel 2011. Dal 2011 è solista all’Abai State Academic Opera and Ballet Theatre fino al 2013. Nello stesso anno, entra a far parte, sempre come solista, della State Opera and Ballet Theatre “Astana Opera” e nel 2015 viene promosso Principal Dancer. Nel corso della sua carriera riveste ruoli importanti come: Spartacus in “Spartacus” di A. Khachaturian, Benvolio in “Romeo e Giulietta” di S. Prokofiev, Jester in “Il Lago dei cigni” di P. Tchaikovsky, Syrym in “Karagoz” di G. Zhubanova oltre a quelli di Principe-Schiaccianoci in “Lo Schiaccianoci” di P. Tchaikovsky, Nurali in “The Fountain of Bakhchisarai” di B. Asafyev, Solor in “La Bayadère” di L. Minkus, Quasimodo in “Notre-Dame de Paris” di M. Jarre, Basilio in “Don Chisciotte” di L. Minkus, Lescaut in “Manon” di J. Massenet. Ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali quali il primo premio all’International Festival of Creative Youth “Shabyt” nel 2012, il secondo premio all’International Ballet Competition “Grand Prix of Siberia” a Krasnoyarsk nel 2014 e il primo premio alla 13° edizione del Seoul International Dance Competition oltre che al “Grand Prix” dell’International Ballet Competition di Astana nell’anno 2016. Nel 2017 gli è stato conferito il “Grand Prix” al Valentina Kozlova International Ballet Competition – VKIBC di New York ed inoltre è stato il vincitore del XIII International Ballet Competition and Contest for Choreographers di Mosca.
TIMOFEJ ANDRIJASHENKO
Teatro alla Scala, Milano
Nato a Riga, in Lettonia, inizia i suoi studi di balletto alla National State Academy. Nel 2009, all’età di 14 anni, partecipa al Concorso Internazionale di Danza “Città di Spoleto”, vincendo una borsa di studio che gli consente di frequentare il Russian Ballet College di Genova diretto da Irina Kashkova, dove si diploma nel giugno 2013. Da marzo a ottobre 2014, durante la stagione 2013-2014, balla nella compagnia di balletto dell’Opera di Roma sotto la direzione di Micha van Hoecke, principalmente per ruoli principali e solistici. Da novembre 2014 entra a far parte del corpo di ballo del Teatro alla Scala e nel 2018 viene promosso Primo Ballerino. È nel cast dei marinai russi in The Nutcracker di Nacho Duato ed è tra i principali interpreti di Cello Suites di Heinz Spoerli. Il suo repertorio con la compagnia del Teatro alla Scala include: Cello Suites di Heinz Spoerli, Albrecht in Giselle di Y. Chauvire, Lo Schiavo in Excelsior di Ugo dell’Ara, Il Pricipe Desiree nella Bella Addormentata di A. Ratmansky, Siegfried nel Lago dei Cigni di A. Ratmansky, Romeo in Romeo e Giuletta di K. MacMillan, Coppia principale nella Symphony in C di G. Balanchine (1 movimento), Schiavo d’oro in Sheherazade di E.Scigliano, Progetto Haendel di M. Bigonzetti, Oberon in Sogno di una Notte di mezza estate di G. Balanchine, Lensky in Onegin di J. Cranko, Armand in La Dame aux Camelias di J. Neumeier, Goldberg Variationen di H. Spoerli, Petit Mort di J. Kylian (5 coppia). E ancora Conrad in Le Corsaire di A.M. Holmes, Desiree e Pas des Cinq nella Bella Addormentata di R. Nureyev, Basilio nel Don Chisciotte di R. Nureyev, il Principe nello Schiaccianoci di G. Balanchine, Carmen pas de deux dalla Carmen di R. Petit, Woolf Works di W.McGregor. È ballerino ospite in gala nazionali ed internazionali. Nel corso degli anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Positano “Leonide Massine” 2010, assegnato da Alberto Testa, per l’alta qualità tecnica e professionale; Premio GiffoniDanza 2010, RomainDanza 2011, dopo la segnalazione di Carla Fracci; Premio NapoliCulturalClassic 2012, premio “Amalfi Dance 2012” come miglior giovane promessa di danza. Riceve anche il “Premio Danza & Danza” come miglior interprete della stagione 2016. Diventa ambasciatore onorario della cultura per la città di Spoleto nel mondo. Partecipa a concorsi internazionali, ottenendo il Grand Prix al Concorso Internazionale di Danza di Spoleto 2011, il Premio MAB Milano 2011, la medaglia d’argento TanzOlymp di Berlino 2013, la medaglia d’oro al XII Concorso internazionale di balletto di Mosca 2013 al Teatro Bolshoi.
WILLIAM BRACEWELL
The Royal Ballet, Londra
Nato a Swansea, si è formato presso la Pamela Miller Ballet School e, dall’età di 11 anni, alla Royal Ballet School. Tra i riconoscimenti ottenuti durante la sua formazione spiccano il premio Young British Dancer of the Year nel 2007 e il grand prix allo Youth America Grand Prix del 2010. Nel 2010 entra al Birmingham Royal Ballet, dove nel 2012 viene promosso a First Artist e a Soloist nel 2014. Entra successivamente a far parte del Royal Ballet come Soloist nel 2017. L’anno successivo viene promosso a First Soloist, e nel 2022 a Principal. Il suo repertorio con il Royal Ballet e il BRB include Romeo, Principe Sigfrido (Il lago dei cigni), Polixenes (The Winter’s Tale), Il Principe (Lo schiaccianoci), Franz (Coppélia), Oberon (The Dream), Il Principe (Cenerentola), Ferdinand (The Tempest), il principe Salamander (The Prince of the Pagodas di David Bintley), First Seminarian (Carmina Burana), Il principe Florimund (La bella addormentata) pas de six (Giselle), Rajah/Caterpillar (Alice’s Adventures in Wonderland), Ted Feltham (The Unknown Soldier), Kulygin (Winter Dreams), Beliaev (A Month in the Country), Dr John Brown (Like Water for Chocolate) e ruoli in Dances at a Gathering, Symphonic Variations, Tombeaux, Obsidian Tear, Les Rendezvous, Elite Syncopations, “Still Life” at the Penguin Café, Theme and Variations, Untouchable, Sylvia, Asphodel Meadows, Corybantic Games e DGV: Danse à grande vitesse. Ruoli creati per lui al BRB includono: Le roi soleil (The King Dances di Bintley), Kin di Alexander Whitley e Lyric Pieces di Jessica Lang. E al Royal Ballet ruoli in Yugen, Corybantic Games, Dispatch Duet e The Weathering. Tra i premi vinti da Bracewell, degno di nota l’Outstanding Male Performance (Classical) ai Critics Circle National Dance Awards 2015.
TRAVIS CLAUSEN-KNIGHT
International Guest Artist
Nato in Sudafrica, Travis ha danzato per coreografi come Wayne McGregor CBE, Michael Clark, Matthew Bourne, Bawren Tavaziva, Holly Noble, Tim Podesta e Alexander Whitley ed ha preso parte a tournée internazionali esibendosi su palcoscenici di Teatri quali il Bolshoi, il New York City Centre, Sadlers Wells, Palais Garnier e molti altri. Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti sia nel cinema che nella danza, Travis ha ricevuto il premio per la Migliore Coreografia con: Exposure al Korean International Contemporary Dance Competition (2021); A Space Left Blank al New Renaissance Film festival (2022). Con Exposure ha ricevuto anche il Premio del pubblico e Premio per la migliore performance al Festival Solocoreografico 2022. Ha coreografato diversi lavori come Linear, Exposure, ProXimity, Stutter e Informal Between, tutti presentati in prima internazionale. Dopo aver lasciato la compagnia di Wayne McGregor nel 2019, Travis ha continuato a lavorare come danzatore e coreografo freelance. Ha diretto con successo una serie di film di danza come A Space Left Blank, menzionato per la migliore coreografia al New Renaissance Film Festival, Doldrums music video di Silverhours (2023) e Beast di Veronica Furman (2023). Il suo duraturo sodalizio artistico con James Pett li ha portati a creare la loro compagnia Pett | Clausen-Knight. Le loro coreografie sono state presentate in teatri e festival internazionali. Nel corso degli anni sono stati invitati da compagnie internazionali a lavorare come coreografi ospiti e artisti, creando opere per: Bangkok City Ballet (Thailandia), Los Talleres (Messico), DANCEHAUSpiù, Encore Dance Company. Nel novembre 2022 è stata presentata la prima ufficiale di IMAGO, il loro primo balletto completo, a Brescia (Teatro Grande) e a Milano (Festival Exister, Danza). IMAGO sarà in tournée per tutto il 2023 ed è stato presentato a New York e in Messico. Da gennaio 2023 sono diventati artisti associati di DANCEHAUSpiù.
MARIA EICHWALD
International Guest Artist
Nata a Talgar, Kazakhstan, inizia a studiare alla National Ballet School di Alma-Ata. Dopo il diploma, si unisce al National Ballet del Kazakistan, dove viene presto promossa Prima Ballerina. Nel 1993 inizia a danzare nel Corpo di Ballo della Compagnia del Theatre Krefeld-Mönchengladbach e in seguito viene promossa Solista. All’inizio della stagione 1996-1997 si unisce al Bayerisches Staatsballet di Monaco, dove nel 1999 diviene Prima Ballerina. Nella stagione 2000-2001 viene invitata da Alicia Alonso a ballare con il Cuban National Ballet. Nel gennaio 2004 entra a far parte dello Stuttgart Ballet come Prima Ballerina. Il suo repertorio include ruoli come Katherina in The Taming of the Shrew (John Cranko), Odette-Odile ne Il lago dei cigni (John Cranko), il ruolo del titolo in Giselle (Produzione Reid Anderson, Valentina Savina), Aurora e Blue Bird’s Princess in La bella addormentata (Márcia Haydée da Marius Petipa), Blanche du Bois in A Streetcar named Desire (John Neumeier), il ruolo del titolo in Lulu :A Monstre Tragedy (Christian Spuck), Sylphide in La Sylphide (Peter Schaufuss) ed altri ruoli solistici in The Four Temperaments, Theme and Variations, Serenade (George Balanchine), The Song of the Earth (Kenneth MacMillan), Siebte Sinfonie (Uwe Scholz), Voluntaries (Glen Tetley), Hikarizatto (Itzik Galili), Forgotten Land e Return to a strange Land (entrambi Ji?í Kylián), Frank Bridge Variations (Hans van Manen) e Fratres (John Neumeier). Ruoli creati espressamente per lei sono Olimpia in “The Sandman” di Christian Spuck; un ruolo in “Yantra” di Wayne McGregor e uno in “RED in 3” di Jorma Elo. Dal 2014 lavora come freelance, danzando in balletti come “The Nutcracker” di Nacho Duato e “Giselle” di Jean Coralli e Jules Perrot alla Scala di Milano e partecipando a Gala internazionali. Da settembre 2021 lavora alla scuola di danza John Cranko come insegnante. Nel 2002 è stata nominata per il Prix Benois de la dance. Nel 2012 ha ricevuto il Premio Ms Expressivity a San Pietroburgo ed è stata Ballerina dell’anno per il magazine Danza&Danza. È stata nominata, inoltre, Ballerina dell’anno 2010, 2011 e 2012 anche dal Dance Europe Magazine. Nel 2014 è stata eletta Ballerina dell’anno dal magazine Tanz.
NICOLETTA MANNI
Teatro alla Scala, Milano
Nata in provincia di Lecce, a 13 anni viene ammessa alla Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala. Nel 2009, dopo essersi diplomata, entra a far parte dello Staatsballett di Berlino, dove rimane per tre stagioni prendendo parte in tutte le produzioni classiche e contemporanee. Nella primavera 2013 entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala debuttando con Myrtha (Giselle) e Odette/Odile nel Lago dei cigni di Rudolf Nureyev. Un anno dopo, all’età di 22 anni, viene promossa a Prima Ballerina del Teatro alla Scala. Da allora ha ballato tutti i ruoli principali, accanto a étoile e ospiti internazionali, interpretando molte nuove creazioni, oltre ai numerosi capolavori del repertorio classico. I suoi ruoli con la Compagnia del Teatro alla Scala includono: coppia principale in Concerto DSCH e Russian Seasons di A. Ratmansky; “Diamonds” e “Rubies” in Jewels di G. Balanchine; Pink Floyd Ballet di R. Petit e Jeune homme et la Mort (al fianco di Ivan Vasiliev); Kitri e la regina delle driadi nel Don Chisciotte di Nureyev; Giselle e Myrtha in Giselle di Y. Chauvire; Civiltà nell’Excelsior di L. Manzotti; Aurora e Fata Lilla ne La bella addormentata di A. Ratmansky; Manon in L’histoire de Manon di K. MacMillan; Giulietta in Romeo e Giulietta sempre di MacMillan; Cello Suites di H. Spoerli; Clara nello Schiaccianoci di N. Duato; Cenerentola e la fata madrina nella Cenerentola di Mauro Bigonzetti; La Donna (creazione) nel Giardino degli amanti di M. Volpini (con Roberto Bolle); La ballerina in Petruška di Michail Fokin, Progetto Händel di Mauro Bigonzetti; Titania in Sogno di una notte di mezza estate di George Balanchine; Odette/Odile ne Il lago dei cigni di A. Ratmansky; Marguerite Gautier ne La signora delle camelie di J. Neumier; Tatiana in Onegin di Cranko; quarta coppia in Petit Mort di Jiri Kylian; Medora in Le Corsaire di Anne Marie Holmes; interpreta inoltre il ruolo di Tersichore in Apollo di Balanchine con Roberto Bolle; la fata confetto nello Schiaccianoci di Balanchine; “Becomings” in Woolf Works di Wayne McGregor; Aurora e la fata principale ne La bella addormentata di Nureyev; Carmen pas de deux della Carmen di Roland Petit; Sylvia in Sylvia di Manuel Legris; Sarcasmen by Hans Van Manen; Nikya in La Bayadere di R. Nureyev. Partecipa come ballerina ospite in numerosi gala nazionali ed internazionali. Ha ricevuto diversi riconoscimenti quali nel 2012 il Premio Roma Danza, nel 2014 Danza&Danza come migliore ballerina dell’anno ed è stata candidata al Premio Benois de la Danse nel 2015. Nel 2019 riceve il Premio 100 Eccellenze Italiane V° Edizione e nel 2020 il premio “B. De Maria” dalla Città di Galatina (Le).
YASMINE NAGHDI
The Royal Ballet, Londra
Nata a Londra, si forma alla Royal Ballet School (White Lodge e Upper School). Nel 2009 vince il concorso “Young British Dancer of the Year”. Entra a far parte della Compagnia del Royal Ballet nell’aprile 2010, dove viene promossa a First Artist nel 2012, Soloist nel 2014, First Soloist nel 2016 e Principal nel 2017. I suoi ruoli principali con la Compagnia includono Odette/Odile (Il lago dei cigni), la principessa Aurora (La bella addormentata), Giulietta (Romeo e Giulietta), Tatiana (Onegin), Giselle, Kitri (Don Quixote), Gamzatti (La Bayadère), Swanilda (Coppélia), Baronessa Mary Vetsera (Mayerling), Contessa Marie Larish (Mayerling), Fata Confetto (Lo Schiaccianoci), Firebird (The Firebird), Mathilde Kschessinska (Anastasia), Tita (Like Water for Chocolate), Tersicore (Apollo), Young Girl (The Two Pigeons), Stop Time Rag e Bethena/Concert Waltz (Elite Syncopations), Pink Girl (Dances at a Gathering), Concerto 2nd Movement, Within the Golden Hour Pas de deux centrale (Wheeldon), Symphonic Variations (Ashton), Irina (Winter Dreams), Scènes de ballet (Ashton), Balanchine’s Jewels, Tarantella, The Four Temperaments, Symphony in C, Theme and Variations, Ballo della Regina, La Valse, e Serenade, e varie opere di Wayne McGregor e Christopher Wheeldon. Il suo repertorio comprende inoltre Grand Pas de deux da Le Corsaire, Pas de deux del III atto in Sylvia, Le Parc (Angelin Preljocaj), Three Preludes (Ben Stevenson) e Ballet Imperial di Balanchine. È stata nominata miglior ballerina al Critic’s Circle National Dance nel 2018.
MADOKA SUGAI
Hamburg Ballet, Amburgo
Nata ad Atsugi City, Prefettura di Kunagawa, Giappone, ha iniziato i suoi studi alla Sasaki Mika Ballet Academy a Yamato. Dopo essere stata premiata al Prix de Lausanne nel 2012, entra a far parte del National Youth Ballet of Germany e due anni dopo dell’Hamburg Ballet. Nel 2017 viene promossa a Solista e nel 2019 a Prima Ballerina. Nel 2018 le viene conferito il premio Dr. Wilhelm Oberdörffer. John Neumeier crea per lei uno dei ruoli principali in Beethoven Project e Ghost Light. Interpreterà questi ruoli anche nelle versioni cinematografiche dei due balletti, rilasciate nel 2020 e nel 2021. Con Alexandr Trusch danza uno dei ruoli principali in Beethoven Project II, che debutta nella primavera del 2021. Il suo repertorio nelle creazioni di John Neumeier include il ruolo del titolo in A Cinderella Story, la Principessa Natalia in Illusions – like “Swan Lake”, il Pas de deux dei contadini in Giselle, Prudence Duvernoy in La Dama delle Camelie, Woman III in Bernstein Dances e Hermia in A Midsummer Night’s Dream. Interpreta inoltre Woman in Apricot in Dances at a Gathering di Jerome Robbins e Kitri/Dulcinea nel Don Chisciotte di Rudolf Nureyev. Partecipa regolarmente al Progetto Young Choreographers: le sue più recenti creazioni includono Sella e Solo for Two (Konstantin Tselikov), Little Requiem (Aleix Martínez), Closed Rooms (Edvin Revazov) and Aequivocus (Marcelino Libao). Nell’estate 2021 danza Grand pas classic al World Ballet Festival in Giappone oltre al ruolo del titolo in Sylvia di John Neumeier, la Principessa Aurora in La Bella Addormentata, e Perdita in The winter’s tale di Christopher Wheeldon.
CASIA VENGOECHEA
International Guest Artist
Casia Vengoechea è una ballerina, coreografa ed insegnante freelance di Staten Island, New York. Ha iniziato la sua formazione presso la LaGuardia High School of Performing Arts e, successivamente, ha proseguito la sua educazione frequentando la Juilliard School. Dopo essersi diplomata alla Juilliard nel 2012, ha iniziato a danzare con il Nederlands Dans Theater II, per poi unirsi al Royal Swedish Ballet come artista contemporanea. Casia ha avuto il piacere di danzare il repertorio e le nuove creazioni di Ji?í Kylián, Sharon Eyal & Gai Behar, Mats Ek, Franck Chartier, Lightfoot Leon, Marco Goecke, Alexander Ekman, Maxine Doyle, Johan Inger, Jiri Pokorny, Guillaume Côté e Sasha Waltz. Casia ha vinto il Princess Grace Award nel 2011, il National Foundation for Advancement in the Arts 1st Level Award nel 2008 ed è stata selezionata come uno dei cinque coreografi internazionali per la Collective Composition Residency del Banff Centre nel 2019. Le sue coreografie sono state rappresentate al Lucent Theater e al Dansens Hus del NDT. Come artista ospite, Casia si è esibita con Le Grand Théâtre de Genève, la Staatsoper di Berlino e L’Opéra National de Bordeaux e nel 2020 ha lavorato con Akram Khan per la sua ultima produzione con l’English National Ballet, “Creature”. Negli ultimi anni, Casia ha lavorato attivamente come assistente coreografa al Teatro alla Scala e ad Aterballetto con Philippe Kratz e Diego Tortelli. Più recentemente, Casia ha lavorato e danzato con Guillaume Côté per la sua ultima creazione, “Crypto”. Attualmente Casia lavora come freelance tra l’Europa e il Nord America.
MARCELO SPACCAROTELLA
Nel 1991 inizia la sua carriera come musicista per il balletto al Teatro alla Scala di Milano. Durante gli anni trascorsi come pianista accompagnatore, lavorando con Mai?tre de ballet, re?pe?titeurs e ballerini di altissima reputazione, ha avuto l’opportunita? di assorbire tutti i consigli e suggerimenti fondamentali per capire il rapporto danza-musica. Spesso prende parte in spettacoli di balletto. Dopo aver diretto l’Orchestra del Teatro alla Scala durante un balletto nel 2012, intensifica la sua carriera come direttore d’orchestra per il balletto in Kazakistan, Polonia, China, Uruguay e anche al teatro Bolshoi di Mosca.