
(AGENPARL) – mar 18 luglio 2023 left0Istituto Italiano di Cultura di Amburgo.
“Architettura popolare nelle Alpi piemontesi”
Mostra con fotografie di Felix Borkenau, nell’ambito dell’Hamburger Architektur Sommer.
Giovedì 27 luglio 2023, alle ore 19.00, l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo invita al Vernissage della mostra “Architettura popolare nelle Alpi piemontesi” con fotografie di Felix Borkenau, nell’ambito dell’Hamburger Architektur Sommer.
La partecipazione al vernissage è gratuita, ma è richiesta la registrazione tramite il portale Eventbrite (https://volksarchitekturpiemont.eventbrite.de/).
La mostra sarà in esposizione fino al 29 settembre 2023.
Visite possibili prima e dopo gli eventi presso l’Istituto oppure dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00 e il venerdì dalle 10.00 alle 13.00.
Il 19 settembre è prevista una visita guidata alla mostra.
La mostra presenta il progetto, ormai concluso, di documentare fotograficamente gli edifici delle Alte Valli Varaita, Maira e Stura, nelle Alpi Cozie meridionali (a ovest di Cuneo). In queste remote Alte Valli, abitate da circa 5000 anni, sono sopravvissuti fino alla fine degli anni ’80 alcuni villaggi più o meno immutati fornendo impressionanti testimonianze di architettura popolare arcaica. Varie tribù hanno lasciato in queste aree segni di diverse influenze culturali; gli edifici della zona, infatti, mostrano elementi costruttivi e stilistici mediterranei, celtici, romanici e germanici. Come in una capsula del tempo, qui si è conservata una parte essenziale del nostro patrimonio culturale europeo.
L’esodo rurale iniziato all’inizio del XIX secolo ha progressivamente spopolato i villaggi e, in tempi più recenti, l’immagine di questi posti ha iniziato a essere compromessa seriamente da restauri isolati e poco accurati e molti edifici storici sono poi stati trasformati in seconde case.
Considerando che in Europa si sono conservati fino a tempi recenti solo pochissimi complessi di villaggi storici con strutture architettoniche tradizionali e relativi sentieri e campi circostanti, la gravità di questa perdita aumenta. Pertanto, quando il fotografo Felix Borkenau ha iniziato questo progetto di documentazione nel 1997, gli è sembrato importante ritrarre ciò di cui la sua generazione era ancora testimone utilizzando una macchina fotografica analogica. La mostra presenta stampe su carta realizzate in modo tradizionale da negativi in bianco e nero.
Nel frattempo, grazie alla promozione di un turismo responsabile, allo sviluppo economico, al miglioramento delle strade e a una maggiore visibilità mediatica è iniziata una rinascita della zona e molte antiche rovine sono state restaurate in conformità alle norme vigenti. Si tratta indubbiamente di una svolta positiva.
Le fotografie, tuttavia, ritraggono qualcosa di non più così facilmente riconoscibile: strutture architettoniche ormai in rovina, immaginari delle condizioni di vita dure di un tempo e, non da ultimo, il fascino di questo mondo sommerso.
Felix BORKENAU è nato a Marburg/Lahn, città universitaria nella Regione Assia. Durante gli studi di architettura e urbanistica dal 1972 al 1975, presso la RWTH di Aquisgrana, ha soggiornato per lunghi periodi all’estero: in Europa, America Centrale e Settentrionale, Australia e Asia. Dal 1973 al 1984 ha presentato i suoi primi progetti fotografici da autodidatta.
Dal 1984 è fotografo professionista e dal 1986 vive e lavora ad Amburgo. Inizialmente le sue fotografie riportavano ritratti in scena per riviste, oggi invece raffigurano soggetti architettonici e di interni che Borkenau fotografa su incarico di architetti, aziende e istituzioni.
Dal 1994 ha ripreso con i progetti fotografici freelance.
I lavori che ha presentato da freelance esplorano per lo più l’area tematica dell’ambiente e dell’intervento dell’uomo sul paesaggio, indagando le diverse modalità con cui le persone si “dispongono” nel mondo. Tra queste ricordiamo:
1974-1975 “Il quartiere est” (un quartiere povero di Aquisgrana).
1983-1984 “Shopkeeper” (messa in scena della classe media di Aquisgrana).
dal 1994 “Cheap Art”, un ritratto della giovane scena artistica di Amburgo, panorami in bianco e nero
1995-2001 “Serie di panorami in città asiatiche: India, Giappone e Cina”
dal 1997 “Architettura popolare arcaica nelle Alpi piemontesi”
dal 1997 “Elbachse” (panorami urbani ai margini del porto di Amburgo)
2002 “Terreni incolti Hafencity”, il momento di silenzio tra industria e costruzioni immobiliari
2003-2005 “Parcheggi e garage sotterranei, lo spazio urbano nascosto”
Sono numerose le mostre che Felix Borkenau ha installato, sia personali sia collettive, tra le altre:
1978 “Il quartiere orientale”, presso la Galleria Glasherz di Colonia e allo Spazio d’arte di Monaco di Baviera;
2003 “Tra passato & futuro”, presso il Palazzo dei Normanni di Palermo;
2009 “Parcheggi e garage sotterranei” presso la Galleria Flo Peters di Amburgo;
2019 “City Nord. Quando Amburgo costruì la città degli uffici del futuro”, tenutasi presso il Municipio di Amburgo.