
(AGENPARL) – ven 14 luglio 2023 Lo ha dichiarato Cosimo Latronico, assessore all’Ambiente e territorio della Regione Basilicata, nel suo intervento al convegno “Aspettando Goletta verdeâ€, che si ?¨ svolto ieri a Scanzano Jonico, nell’ambito della storica campagna estiva di Legambiente per la difesa delle acque e delle coste, giunta alla 37esima edizione, che vede nelle giornate del 14 e 15 luglio la sesta tappa per Goletta Verde in Basilicata.
“Questo tratto di costa – ha proseguito l’esponente del Governo regionale – ?¨ un vero e proprio crocevia per le migrazioni delle specie ornitiche che dall’Europa si spostano in Africa e viceversa, per cui gli appassionati di birdwatching, possono riuscire a fotografare tantissime specie diverse sia di passo che stanziali.
Se poi ci spostiamo in alto mare la possibilit? di incrociare colonie di delfini ?¨ molto elevata. E’ recente, infatti, l’istituzione del sito marino “Mare della Magna Grecia†di circa 30.000 ettari che tutela un ricco contingente di mammiferi marini oltre alla Tartaruga marina (Caretta caretta). I nidi di tartaruga sono oggetto del Progetto Life TURTELNESTcoordinato da Legambiente nazionale a cui la Regione Basilicata partecipa attivamente con l’Ufficio Parchi, Biodiversit? Tutela della Natura e che interesser? la costa ionica lucana e la costa di Maratea dove, recentemente a Cala Jannita, ?¨ stato messo in sicurezza un nido di tartaruga in coerenza con gli obiettivi del progetto, tra i quali, oltre alla tutela e protezione dei nidi di tartaruga, figura anche il coinvolgimento delle popolazioni locali e dei gestori degli stabilimenti balneari per condividere e attuare buone pratiche di sostenibilit? â€.
“Sempre di livello nazionale, coordinato da Legambiente, un altro Progetto LIFE: SEA.NET, a cui partecipa la Regione Basilicata – ha proseguito Latronico – che ha come duplice obiettivo: migliorare la gestione dei siti Natura 2000 marini; far conoscere il ruolo della Rete Natura 2000 nella conservazione della biodiversit? .
Anche in questo caso si intende coinvolgere tutti i portatori di interesse ma soprattutto i pescatori, che gi? fanno molto per il mare raccogliendo oltre al pescato, la plastica e altra spazzatura che danneggia l’ecosistema marino.
Oggi – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente – i pescatori lucani possono svolgere il ruolo di â€?sentinelle del mare’, sono coloro che vivono e conoscono il mare e che pi?¹ di altri hanno compreso l’importanza della tutela.
Le aree marine protette consentono, infatti, di fare un pescato pi?¹ ricco anche nelle aree contermini e di diversificare il lavoro dei pescatori, aggiungendo al loro reddito gli introiti derivanti da pescaturismo e dall’escursionismo marino e sub-acqueo. Per questo motivo renderli partecipi dei processi di valorizzazione del sistema mare, significa anche arricchirsi di informazioni, di saperi che purtroppo vanno sempre pi?¹ scemando nel nostro bagaglio di conoscenze.