
(AGENPARL) – mar 11 luglio 2023 DICHIARAZIONE DI ANNA REA, PRESIDENTE ADOC NAZIONALE
Abbiamo letto con attenzione la relazione annuale di Arera e tra i diversi dati presentati oggi abbiamo notato una scarsa attenzione alle difficoltà delle famiglie italiane, tant’è che i consumi energetici sono diminuiti e le tariffe della raccolta dei rifiuti sono aumentate nonostante i servizi siano più carenti a discapito della salute delle persone.
Lo ha detto la Presidente dell’Adoc, Anna Rea, commentando la relazione annuale 2023 del Presidente di Arera, Stefano Besseghini, che si è svolta oggi alla Camera dei Deputati.
I costi dell’energia continuano a essere troppo alti e i consumi scendono perché le famiglie non possono più permettersi di accendere i riscaldamenti o di lavare i panni in lavatrice, dovendo scegliere se pagare le bollette o fare la spesa. Tutto questo a discapito della salute delle persone! Non solo: siamo preoccupati perché, dal 10 gennaio 2024 quando ci sarà la fine del mercato tutelato dell’energia, i consumatori rischiano, se non correttamente informati, di diventare facili prede di speculazioni. Va sottolineato, inoltre, che le proposte che sono sul portale delle offerte sono tutte superiori a quelle del mercato tutelato.
ARERA, a seguito delle indicazioni del legislatore, ha messo a disposizione strumenti informatici informativi su contratti e consumi delle famiglie, ma questi sono inefficaci ed incompleti. È quanto denunciamo da molto tempo, ma invano.
I fondi per le campagne informative ai cittadini sono bloccati, nel frattempo la scadenza del 10 gennaio si avvicina nel più totale silenzio.
L’ADOC lamenta una serie di criticità importanti a discapito dei cittadini e si augura che l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) che svolge attività di regolazione e controllo nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore possa intervenire in maniera più decisa ed incisiva.
Roma, 11 Luglio 2023