
(AGENPARL) – mar 11 luglio 2023 ROMA, 11 LUGLIO 2023 – “Per l’aggiornamento del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 il governo avrebbe dovuto tenere una consultazione trasparente e partecipata, come oltretutto è previsto dal regolamento europeo. Una consultazione tenuta tramite un questionario è non solo insufficiente, ma non rispetta le regole comunitarie. Oggi le risposte del Sottosegretario Castiello alla Camera non ci hanno soddisfatto.
Ricordiamo che al momento il Ministro Fratin ha dichiarato che è stato inviato alla Commissione europea un documento di sintesi sul PNIEC. Ma di fatto ancora non ci sono documenti ufficiali. La bozza in circolazione mira a conservare un sistema energetico centrato sulle fossili e non coglie pienamente le opportunità offerte dalla transizione energetica. Esso vuole un’Italia hub del gas, e tra gli obiettivi ha quello di far ripartire il nucleare senza dire chi lo pagherà. Inoltre è troppo timido sulle rinnovabili e sulla riduzione dei consumi energetici. I quali, lo ribadiamo, possono essere abbattuti di molto con investimenti nell’innovazione tecnologica per decarbonizzare edifici e processi produttivi. Come M5S ci batteremo in tutte le sedi per aggiornare adeguatamente il PNIEC ed evitare che la conservazione di questo modello energetico freni il progresso e l’innovazione del nostro Paese”.
Lo dichiara in una nota Enrico Cappelletti, deputato del Movimento 5 Stelle in Commissione Industria alla Camera in replica alla risposta del Sottosegretario Castiello, ai Rapporti con il Parlamento.
Segreteria On. Enrico Cappelletti
Membro Commissione Industria alla Camera dei Deputati
Gruppo Movimento 5 Stelle