
(AGENPARL) – mar 11 luglio 2023 COMUNICATO STAMPA
Alimentazione sana e valorizzazione dei prodotti locali:
la Città Metropolitana lancia la sfida del Piano del Cibo
Presentato questa mattina il progetto ‘Smart Food’
che coinvolgerà gli operatori del settore agroalimentare del territorio
CAGLIARI, 11 luglio 2023 – Promuovere un’alimentazione sana e sostenibile, sostenere e valorizzare i prodotti del territorio, combattere lo spreco alimentare e attivare processi innovativi di economia circolare. Sono questi gli obiettivi del Piano del Cibo promosso dalla Città Metropolitana di Cagliari, che intende diventare uno strumento operativo di riferimento per definire, in sinergia con le aziende e con tutti i portatori di interesse del territorio, le strategie e le azioni da sviluppare nel settore agroalimentare in ambito metropolitano.
Il progetto è stato presentato questa mattina nel corso dell’evento “Smart Food – Il Piano del Cibo della Città Metropolitana di Cagliari”, dedicato all’analisi della filiera agroalimentare, dalla produzione al consumo alla distribuzione, fino alla redazione del Piano del Cibo.
L’incontro, ospitato nella sala conferenze del Mercato Agroalimentare della Sardegna, a Sestu, si è aperto con un’introduzione del consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione Umberto Ticca e del direttore generale della Città Metropolitana Stefano Mameli.
“L’idea del Piano del Cibo è nata dallo sviluppo dell’azione di sistema ‘Smart Food’ delineata nel Piano strategico metropolitano. In accordo con la strategia comunitaria ‘Farm to Fork’, dall’agro alla forchetta, l’azione Smart Food intende promuovere un sistema alimentare sostenibile in tutta la sua filiera. Vogliamo creare le basi per sviluppare progetti condivisi con tutti i portatori di interesse per permettere alla filiera del cibo di crescere e innovarsi. La gestione degli sprechi, delle mense e l’educazione alimentare sono i primi punti su cui lavoreremo”, ha spiegato Ticca.
“Una fetta importante del nostro territorio è caratterizzata dalle produzioni agricole, ma anche da un tessuto imprenditoriale che gestisce la trasformazione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti alimentari, i cui primi mercati di sbocco sono Cagliari e il suo hinterland”, ha evidenziato il dg Mameli. “Con il nostro intervento intendiamo presidiare maggiormente questi due mondi e dare un contributo decisivo per la crescita di un settore trainante della nostra economia, con un occhio rivolto a tutte le potenzialità, anche sociali e culturali, che derivano dalle filiere territoriali”.
Il processo che dal Piano Strategico ha condotto alla promozione di un Piano del Cibo è stato illustrato nel dettaglio dalla responsabile del servizio Pianificazione Strategica Isabella Ligia. Il Piano del Cibo sar
Il Piano del Cibo, che sarà predisposto con il supporto tecnico della ATI CibuSalus-Sinloc, includerà molteplici attività, alcune delle quali saranno approfondite nel corso di tre laboratori lanciati durante l’evento odierno. Sul primo, dedicato all’antispreco e alla logistica solidale, è stato di particolare interesse l’intervento di Giorgio Licheri, direttore della Coagri, la società di gestione del Mercato Agroalimentare, che ha illustrato un progetto pilota di recupero dei ritiri del mercato ortofrutticolo e redistribuzione alle famiglie bisognose. “Il Mercato Agroalimentare della Sardegna è disponibile a fare sistema per organizzare servizi di logistica solidale volti a fare incontrare le esigenze della produzione e della distribuzione delle merci, attraverso il coinvolgimento delle associazioni benefiche che si occupano di volontariato. Questa attività si sposa bene con l’ipotesi di rafforzare il ruolo del mercato come hub logistico delle merci all’interno del Piano strategico della Città Metropolitana di Cagliari”, ha sottolineato Licheri.
In vista del secondo laboratorio, incentrato sull’educazione alimentare, l’esperta dell’Agenzia Laore Paola Ugas ha delineato un’analisi del sistema della mense scolastiche dell’area metropolitana e dei possibili percorsi di miglioramento mediante attività di comunicazione e formazione.
Per presentare il terzo e ultimo laboratorio, che sarà focalizzato sul ruolo delle filiere corte nel favorire un’alimentazione sana, è intervenuto il presidente di Slow Food Sardegna Raimondo Mandis.
L’evento ha visto una massiccia partecipazione dei portatori di interesse del territorio, a conferma di quanto il tema sia di grande richiamo per tutto il settore.
(nella foto, il consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione Umberto Ticca durante il suo intervento)
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