
(AGENPARL) – lun 10 luglio 2023 COMUNICATO STAMPA
Fusignano, 10 luglio 2023
È passato anche da Fusignano
il primo «Itinerario musicale culturale italiano»
I protagonisti del tour hanno voluto omaggiare il paese natale di Arcangelo Corelli
Ha fatto tappa anche a Fusignano il primo «Itinerario musicale culturale italiano», un
lungo cammino attraverso i paesi più significativi della penisola per ciò che concerne la
storia della musica.
L’Itinerario musicale culturale italiano è un cammino che ha preso il via l’8 aprile a
Bergamo, dalla casa natale di Gaetano Donizetti nel giorno del 175esimo anniversario
dalla sua morte, e si concluderà il 29 novembre, anniversario della nascita. In questi
mesi i due ideatori – Leone Facoetti e Pietro Barcella, due amici appassionati di musica,
entrambi di Villa di Serio (Bg) – percorreranno circa 7mila km, di cui 1400 a piedi, sulle
orme di musicisti, compositori e grandi artisti, per un totale di 137 città e 250 musicisti.
Venerdì 7 luglio i due protagonisti di questa avventura hanno visitato il museo civico
San Rocco, per conoscere la storia di Fusignano e in particolare quella del suo illustre
cittadino Arcangelo Corelli; una guida d’eccezione, il sindaco Nicola Pasi, ha condotto i
due viaggiatori per le sale del museo, mentre al termine del tour ha mostrato loro i più
importanti documenti corelliani custoditi e acquisiti nel tempo dalla comunità
fusignanese, come l’atto di battesimo e le lettere (in particolare, il battesimo –
conservato negli archivi parrocchiali – è stato mostrato dal parroco don Giuseppe
Gallazzi). Oltre al museo, tappa nei luoghi dedicati a Corelli (la piazza e l’auditorium) e
visita alle opere d’arte a lui ispirate (il bassorilievo di Raul Vistoli, il violino di Giovanni
Martini).
«Con questo cammino vogliamo semplicemente stimolare le Istituzioni, e chi se ne
occupa, a diffondere con coraggio la parte migliore del nostro Paese, invogliare tutti a
non dimenticare il patrimonio più bello che i nostri grandi ci hanno donato in eredità e
che ci rende unici nel mondo», hanno spiegato Leone e Pietro.
Al termine della visita, il sindaco ha firmato il drappo siglato da tutti i primi cittadini dei
paesi coinvolti nell’itinerario.