
(AGENPARL) – sab 08 luglio 2023 “Sul Gargano sono sempre stati praticati mestieri molto particolari, legati alle tradizioni secolari locali e al folclore – ha detto Porzia Pinto, assessore comunale al Turismo, durante la presentazione dell’iniziativa in piazza Castello – e questo territorio ha sempre potuto contare su manualità e creatività, strettamente legate all’attività agricola. Ecco il perché di questo progetto, nato in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici ma anche e soprattutto per coinvolgere la popolazione e promuoverne l’interazione con le istituzioni”. Nello specifico, i laboratori che saranno attivati riguardano arti e mestieri antichi, ma non dimenticati, storia e preparazione della Paposcia, accoglienza e promozione turistica, avvio di start-up innovative e imprese creative, marketing territoriale e agroalimentare.
Diversi saranno i partner coinvolti all’interno del processo partecipativo, dalle associazioni più attive sul territorio ai professionisti che fungeranno da promotori di apertura e promozione al dialogo delle buone prassi conviviali e di comunità. Il progetto vichese vuole avviare un processo partecipativo rivolto ai giovani e che sia sostenuto anche dalle vecchie generazioni, cosi da dare nuova vita ai mestieri antichi in chiave moderna e con metodologie innovative. Partner del progetto sono la Proloco di Vico del Gargano e quella di San Menaio, l’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Enrico Mattei” di Vieste, il Cna ?Associazione culturale Auser Insieme e Nuova Vita di Vico, l’artista Paolo Selvaggio, l’APS Only Food, Peperoncino Rosso e Dema Consulting.