
(AGENPARL) – gio 06 luglio 2023 Banche: sindacati, con 99,5% approvata piattaforma rinnovo contratto
Roma, 6 luglio – “Approvata a larghissima maggioranza la Piattaforma per il rinnovo del Contrato Collettivo Nazionale di Lavoro del settore Creditzio e Finanziario”. A farlo sapere sono i segretari generali di Fabi, Lando Maria Sileoni, di First Cisl, Riccardo Colombani, di Fisac Cgil, Susy Esposito, di Uilca, Fulvio Furlan, e di Unisin, Emilio Contrasto, aggiungendo che: “Si è conclusa con il mese di giugno la presentazione, la consultazione e la votazione della Piattaforma rivendicativa unitaria per il rinnovo del Contrato Nazionale del settore Creditizio e Finanziario. Le Lavoratrici ed i Lavoratori del settore l’hanno approvata a larghissima maggioranza nel corso delle oltre 1.000 assemblee organizzate e svolte in maniera capillare in tuta Italia nelle aziende e nei territori. Quesi i risultati della consultazione: 99,5% di voti favorevoli, 0,2% di voti contrari e 0,3% di astensioni”.
“Forti di questa partecipazione e di questo risultato – proseguono -, siamo dunque pronti a presentare ufficialmente la Piataforma ad ABI per iniziare, da subito, il confronto negoziale sostenuto compattamente da Lavoratrici e Lavoratori del Settore che rivendicano per il nuovo CCNL il governo delle trasformazioni, adeguate retribuzioni, diritti, tutele, ed occupazione. È su questi punti distintivi della Piattaforma unitaria che dovrà svilupparsi un confronto serio e costruttivo con ABI. Auspichiamo che ABI raccolga la sfida e che si faccia interprete delle parole spese, nel corso della sua Relazione all’Assemblea ABI del 5 luglio, dal Presidente Patuelli, che considera determinante l’impegno per il nuovo CCNL dei 280 mila Lavoratrici e Lavoratori del Credito, affinché le relazioni industriali siano ‘costruttive e lungimiranti’. Si avvii al più presto il negoziato sul nuovo CCNL, non si perda tempo in inutili tatticismi e/o divisioni di principio: lo vuole un Sindacato unitario e fortemente rappresentativo, lo vogliono Lavoratrici e Lavoratori del settore, è necessario per il Paese”, concludono i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.
In allegato il comunicato
Giorgio Saccoia