
[lid] Il COCER Esercito nel prendere atto e apprezzare le lodevoli iniziative poste in essere sul testo unificato dei disegni di legge Atti Senato del 2023 aventi numero. 170, 292, 312, 390 e 392, con lo scopo di conservare la memoria dei Caduti per la Patria delle Forze Armate, ricordandone dedizione al dovere e comunanza di valori assoluti onorando in questo modo anche Uomini e Donne che attualmente difendono Pace e Sicurezza nel contesto Nazionale ed Internazionale, esprime, tuttavia rammarico per la mancata attenzione rivolta dal Governo ai Servitori dello Stato.
Il COCER Esercito auspica che la futura legge non diventi solo una mera ricorrenza calendariale, senza contenuti valoriali, volta solo alla mera propaganda patriottarda che serva solo ad appagare quel “vuoto” istituzionale che oggi i militari percepiscono. Alle belle parole facciano seguito impegni concreti come la tanto decantata specificità ancora oggi – a tredici anni dall’approvazione dell’art. 19 della legge 183/2010- rimasta lettera morta.
I militari necessitano di impegni concreti su temi improcrastinabili quali l’approvazione del disegno legge sulla previdenza dedicata, lo stanziamento di fondi sulla prossima legge di bilancio per il rinnovo contrattuale già scaduto, l’apertura dell’area negoziale dirigenziale al fine di estendere i benefici derivanti dal rinnovo contrattuale 2019/2021. l’avvio del tavolo tecnico, tra l’altro già autorizzato, per il compenso degli straordinari e la definizione dei decreti discendenti sulla legge 119/2022 in scadenza nel prossimo mese di agosto.
Il COCER Esercito rivendica la pari dignità ed equiordinazione nell’ambito del Comparto Difesa e Sicurezza nell’impiego delle operazioni a supporto dell’ordine pubblico e delle pubbliche calamità.
Si onori sempre a chi ha dedicato la vita per la Patria e chi oggi, tra mille difficoltà, in silenzio la serve!
