
(AGENPARL) – mer 05 luglio 2023 COMUNICATO STAMPA
Ciclovia della Cultura: approvato il progetto esecutivo e indetta la gara d’appalto.
Ad agosto partiranno i lavori per la realizzazione della Ciclovia della Cultura, l’infrastruttura che
collegherà Bergamo a Brescia. Il costo totale dell’intervento ammonta, per la sola parte bresciana,
a 3 milioni di euro finanziati da Regione Lombardia. L’opera verrà conclusa in circa 4 mesi.
“Il progetto della Ciclovia culturale – ha dichiarato il consigliere delegato a Lavori Pubblici, Strade e
Viabilità, Paolo Fontana – ha come obiettivo quello di costruire una connessione tra le due città
Capitale Italiana della Cultura 2023. Questo collegamento permetterà di fare un’esperienza di
immersione nel paesaggio culturale fra Brescia e Bergamo, tra Patrimoni UNESCO, castelli,
monasteri, ville, centri storici, borghi, cascine, sistemi museali, insediamenti di archeologia
industriale, aree e riserve naturali e patrimonio immateriale.”
Il progetto esecutivo ha individuato la dorsale principale del percorso per una lunghezza
complessiva di 76 km, di cui 39 in provincia di Brescia. La ricchezza storico-paesaggistica del
territorio attraversato ha fatto sì che nel progetto siano stati inseriti alcuni “anelli ciclabili” che
permettono di raggiungere luoghi di grande interesse, poco distanti dal tracciato principale, oltre
ad altri collegamenti necessari per raggiungere altre ciclovie, futuri sviluppi di itinerari e stazioni
ferroviarie. Gli anelli ciclabili e i collegamenti si sviluppano per una lunghezza totale di 103 km, di
cui circa la metà in provincia di Brescia: il percorso bresciano ha quindi un’estensione complessiva
di circa 90 km.
“I 12 Comuni e gli altri enti coinvolti – ha proseguito Fontana – sono stati molto disponibili nel
supportare la Provincia in tutte le fasi di progettazione. Tale sinergia ha favorito la redazione di un
progetto condiviso e pienamente rispondente alle esigenze e aspettative del territorio. Con la
realizzazione della Ciclovia della Cultura la Provincia di Brescia prosegue la propria attività volta al
miglioramento della circolazione stradale a tutela anche dell’utenza debole, mediante
l’eliminazione di situazioni di criticità. Inoltre, grazie al carattere culturale dell’itinerario,
contribuisce allo sviluppo socio-economico del proprio territorio nell’ambito delle iniziative legate
a Bergamo Brescia Capitale della Cultura. La Ciclovia è un’opera destinata a durare nel tempo e la
sua importanza non si esaurirà con la conclusione di quest’anno, ma continuerà a costituire un
importante tracciato di riferimento per l’intera Lombardia”.
IL PERCORSO
Il percorso in provincia di Brescia si congiunge con la parte bergamasca presso il ponte tra Sarnico
e Paratico. Il paesaggio del lago, verso Paratico, è connotato nel tratto della ciclovia da
insediamenti marcatamente turistici, dove l’affaccio al lago è caratterizzato da passeggiate, mentre
immediatamente alle spalle si sviluppa un insediamento lineare lungo la strada provinciale.
Il percorso piega, quindi, verso l’interno, nelle aree caratterizzate dalle torbiere del Sebino, area
naturalistica e di Sito di Interesse Comunitario. Il percorso prosegue nei territori ondulati della
Franciacorta, caratterizzati da un fitto susseguirsi di vigneti, castelli, cascine e piccoli borghi storici
ben conservati. Il paesaggio si fa più aperto e meno densamente urbanizzato ed è possibile
attraversare tratti di campagna ben curata e ricca. Fra Gussago e Cellatica il tracciato tange
insediamenti nuovamente connotati da un paesaggio più marcatamente periurbano: si alternano
borghi storici a paesaggi produttivi, vigneti e nuovamente infrastrutture stradali e quartieri
residenziali a bassa intensità.
L’ingresso a Brescia avviene attraverso il quartiere residenziale Abba, caratterizzato da un’edilizia
residenziale di piccole palazzine e villette degli anni ’60. Il tracciato attraversa la periferia
industriale ovest di Brescia, costeggia gli stabilimenti Iveco e la caserma Randaccio, poi affianca il
vecchio fossato ed entra nel centro storico attraverso il vecchio decumano, fino ad attraversare il
cuore monumentale della città e raggiungere i resti romani e il monastero di Santa Giulia.
GLI ENTI COINVOLTI
La Ciclovia Culturale Bergamo-Brescia ha un’estensione che comprende diversi ambiti territoriali e,
nel tratto bresciano, attraversa i seguenti Comuni:
– Capriolo;
– Paratico;
– Iseo;
– Corte Franca;
– Provaglio d’Iseo;
– Passirano;
– Paderno Franciacorta;
– Rodengo Saiano;
– Cazzago San Martino;
– Gussago;
– Cellatica;
– Brescia.
Nell’iter di progettazione e approvazione sono stati coinvolti anche i seguenti soggetti:
– Parco dell’Oglio;
– Parco delle Colline;
– Parco delle Torbiere;
– Terre di Franciacorta.