
(AGENPARL) – mer 05 luglio 2023 (ACON) Trieste, 5 lug – I consiglieri regionali del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg Giulia Massolino e Massimo Moretuzzo hanno chiesto “un’audizione dei portatori di interesse relativamente al progetto della costruzione della strada camionabile che dovrebbe collegare Sappada e Prato Carnico. I lavori erano prossimi all’avvio in queste settimane, ma a quanto risulta sono stati sospesi per cercare soluzioni alternative”. Lo fanno sapere, con una nota, i due esponenti del Patto-Civica Fvg. “? da tempo presente un’ampia mobilitazione di portatori di interesse – afferma la consigliera Massolino – che stanno dimostrando una forte contrariet? all’opera, guidata dal comitato spontaneo Salviamo i sentieri Cai 227-228, il Cai stesso e Consumatori Attivi, il cui appello ha raccolto oltre 4mila firme. Vi sono motivazioni solide alla base della contrariet?, illustrate nel dossier del comitato e nelle tre relazioni geologiche presentate, dove si evidenzia il serio rischio di devastazione da un punto di vista paesaggistico, ambientale e idrogeologico, oltre che i pericoli legati alla sicurezza considerando anche la frana di 30 metri che ha coinvolto l’area e che potrebbe pregiudicare l’utilizzo della strada stessa”. “Prima di fare opere in montagna – aggiunge il capogruppo di Patto-Civica, Moretuzzo – dobbiamo essere certi della loro effettiva utilit? e di aver valutato ogni possibile alternativa. Il Cai regionale, nel mese di settembre 2022, ha chiaramente espresso posizione contraria rispetto all’opera, basandosi sulla relazione tecnica realizzata dalla Commissione interregionale Tutela ambiente montano di Cai Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il comitato stesso ha richiesto l’incontro con il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga. Riteniamo che la Regione debba farsi promotrice di un approfondimento e di un dialogo tra le parti in causa”. Per queste motivazioni, Massolino e Moretuzzo hanno chiesto alla presidenza della IV Commissione consiliare “di audire quanto prima i portatori di interesse per valutare possibili alternative, anche alla presenza delle amministrazioni locali coinvolte”. ACON/COM/rcm 051353 LUG 23