
(AGENPARL) – lun 03 luglio 2023 [logo usl NO]USLNotizie
Comunicazioni dall’Azienda Usl Toscana nord ovest
[Twitter](https://www.uslnordovest.toscana.it/index.php?option=com_acymailing&ctrl=url&subid=2288&urlid=8&mailid=4432) – [Facebook](https://www.uslnordovest.toscana.it/index.php?option=com_acymailing&ctrl=url&subid=2288&urlid=9&mailid=4432) – [www.uslnordovest.toscana.it](http://www.uslnordovest.toscana.it?acm=2288_4432)
[—]
Arriva “OmogeM”: la Banca della cornee di Lucca tra le prime in Italia a produrre e distribuire membrana amniotica sotto forma di omogenato
Lucca, 3 luglio 2023 – Il Centro Conservazione Cornee “Piero Perelli” di Lucca ha iniziato la distribuzione di un nuovo prodotto denominato OmogeM., che già in questa settimana verrà somministrato ai primi tre pazienti selezionati.
Si tratta di un tessuto che già veniva distribuito da anni dalla struttura lucchese, la membrana amniotica, ottenuta da placenta da parto cesareo programmato, che viene utilizzata in campo oftalmologico e anche dermatologico, sfruttando le sue peculiarità, ormai note agli esperti del settore, di natura antiinfiammatoria, antidolorifica e riparativa/rigenerativa.
Adesso, però, questo tessuto può essere inviato ai professionisti che lo richiederanno per i trattamenti con un aspetto totalmente diverso, di omogenato, cioè di sospensione, inserito in un comodo flaconcino. Fino ad oggi, invece, veniva prodotto soltanto sotto forma di frammenti su supporto solido.
La Banca delle Cornee di Lucca, struttura di eccellenza nell’ambito dell’attività dell’Organizzazione Toscana Trapianti (OTT), è tra i primissimi centri in Italia a distribuire la membrana amniotica in questa nuova forma.
Il vantaggio di OmogeM, da utilizzare in base alle indicazioni degli specialisti, è la possibilità di somministrare questo tessuto al paziente anche direttamente a casa, senza necessità di ospedalizzazione.
Dunque, un passo verso il futuro ma nell’ottica di una sanità di prossimità, sempre più vicina alle esigenze dei cittadini.
“Sotto richiesta specifica di chirurghi oculisti della Regione Toscana – spiega Lorella Cruschelli, responsabile facente funzione della struttura dopo il pensionamento nello scorso aprile di Claudio Giannarini – abbiamo iniziato lo studio per la produzione di omogenato di membrana amniotica, che da letteratura scientifica specifica si è dimostrato utile per patologie corneali di vario genere; le indicazioni principali per il suo utilizzo sono ulcere neutrofiche, difetti epiteliali, traumi, distrofie epiteliali, sindrome dell’occhio secco, sindrome di Steven-Johnson, esiti di cheratite microbica o erpetica, esiti di chirurgia refrattiva o altro.
Questo omogenato, prodotto in ambiente a contaminazione particellare e microbiologica controllata
secondo specifiche buone pratiche – Good Manufacturing Practice (GMP) – e confezionato sterilmente in flaconi contagocce da 5 ml, viene congelato a -80°C. Contiene i frammenti di membrana amniotica in sospensione ed è somministrabile come un normale collirio: è utilizzabile per sette giorni dal momento dello scongelamento se conservato adeguatamente in frigorifero. Abbiamo denominato il prodotto OmogeM per dare rilievo al fatto che altro non è che un omogenato di membrana amniotica, distribuita quindi allo stato liquido, ma sempre dello stesso tessuto si tratta. Questo tessuto, tra l’altro, possiede notoriamente un’infinità di proprietà biologiche, molte ancora sconosciute e tuttora oggetto di studio ed approfondimento”.
La Banca lucchese, che ha sede all’interno dell’ospedale “San Luca”, è l’unica di questo tipo in Regione Toscana. La maggior parte delle cornee viene trapiantata sul territorio toscano ma, in caso di tessuti eccedenti, la struttura riesce a soddisfare anche le molte richieste provenienti da fuori regione.
Questo ad oggi il qualificato personale presente, che ha saputo nel corso degli anni aggiornare le procedure di preparazione dei tessuti da trapiantare in base alle grandi innovazioni tecnologiche e chirurgiche: Lorella Cruschelli (biologa, responsabile), Marco Luporini (biologo), Caterina Coco (medico), Monica Lubrano, Elena Benedetti e Silvia Valsecchi (tecnici di laboratorio).
La tecnologia all’avanguardia consente al Centro di essere tra le poche Banche degli occhi in Italia ad offrire una completa risposta ai chirurghi nella preparazione preliminare dei lenticoli corneali da trapiantare, affiancata da un miglioramento nella conservazione in organocoltura dei tessuti donati grazie alla preparazione homemade dei terreni.
Vengono così distribuiti quotidianamente i tessuti corneali e sclerali e i frammenti di membrana amniotica ottenuti da donazioni di placenta da cesarei programmati.
Tutto questo, ovviamente, non potrebbe esistere senza i Coordinamenti locali per la donazione ma, soprattutto, senza la sensibilità dei familiari che, in un momento di grande difficoltà emotiva e con un lutto da elaborare, danno il loro consenso al prelievo dei tessuti.
L’obiettivo dell’Azienda USL Toscana nord ovest è quello che il percorso della donazione possa continuare a crescere e che la struttura lucchese risponda sempre in modo ottimale, come ha fatto finora, alle esigenze delle chirurgie.
In allegato le immagini di alcune fasi del processo di produzione di OmogeN, il flaconcino come appare al momento della distribuzione e una foto della responsabile della struttura, Lorella Cruschelli
(sdg)
File allegati :
[OmogeM 1.jpg](https://www.uslnordovest.toscana.it/index.php?option=com_acymailing&ctrl=url&subid=2288&urlid=6607&mailid=4432)
[OmogeM 2.jpg](https://www.uslnordovest.toscana.it/index.php?option=com_acymailing&ctrl=url&subid=2288&urlid=6608&mailid=4432)
[OmogeM 3.jpg](https://www.uslnordovest.toscana.it/index.php?option=com_acymailing&ctrl=url&subid=2288&urlid=6609&mailid=4432)
[OmogeM 4 .jpg](https://www.uslnordovest.toscana.it/index.php?option=com_acymailing&ctrl=url&subid=2288&urlid=6610&mailid=4432)
[3 luglio ok Lorella Cruschelli.jpg](https://www.uslnordovest.toscana.it/index.php?option=com_acymailing&ctrl=url&subid=2288&urlid=6611&mailid=4432)