(AGENPARL) - Roma, 29 Giugno 2023(AGENPARL) – gio 29 giugno 2023 Debutta la rassegna estiva coordinata dall’Unione montana del Catria e
Nerone: 27 eventi a ingresso libero in nove Comuni ‘per vivere la bellezza dei
borghi’. Sinergia tra operatori di settore
Musica e incontri, tutti i «Suoni delle Alte
Marche»
PESARO – Presentata in Provincia la rassegna artistico – musicale “I Suoni delle Alte
Marche – Summer 2023”, coordinata dall’Unione montana del Catria e Nerone in
collaborazione con i Comuni di Acqualagna, Apecchio, Arcevia, Cagli, Cantiano,
Frontone, Piobbico, Sassoferrato e Serra Sant’Abbondio. «Un lungo viaggio con 27 eventi
di musica, prosa e recitazione ad ingresso gratuito – sottolineano gli organizzatori – che
partirà venerdì 7 luglio e terminerà domenica 10 settembre, attraverso una rete di
collaborazioni e sinergie unica nel suo genere. Coinvolti vari operatori specializzati del
settore come “Alte Marche Altra Musica – Musicamorfosi”, “Terre Sonore- Fano Jazz
Network”, “Teatro Libero del Monte Nerone”, “Accademia del Teatro di Cagli” e “Teatro
Alte Marche Compagnia”. In cartellone, tra gli altri artisti, i recital pianistici di
Alessandro Petrolati e Marco Ottaviani, il jazz di Amine Mraihi, la violinista Fakizat
Mubarak, il soprano Laura Muncaciu, il basso elettrico di Manou Gallo, la
presentazione del nuovo album di Mario Mariani, Aion Project Trio, Pjc Quintet,
Imperial Quartet, la musica per viola da gamba di Luciana Elizondo e tanto altro
ancora. «La rassegna – rileva il presidente della Provincia Giuseppe Paolini – tocca un
territorio ricco di cultura, creatività, storia e tradizioni. Si tratta di un vero connubio fra
musica, spettacoli e opere d’arte in grado di armonizzarsi con la bellezza dei borghi delle
aree interne. Un ‘unicum’ che affascinerà il visitatore anche grazie all’intreccio tra
patrimonio culturale, naturalistico ed enogastronomico: l’operazione è sicuramente
funzionale a promuovere un turismo di rete». «La manifestazione – osserva il presidente
dell’Unione montana del Catria e Nerone Alberto Alessandri – è la concretizzazione di
un’idea di promozione territoriale di rete, a cui stiamo lavorando per portare le alte
Marche a diventare una destinazione unica, forte e coesa su tutti i fronti, inclusi quelli
culturali e artistici. La cultura diventa sempre più un asset strategico per dare risonanza
alla vocazione singolare-plurale delle comunità territoriali». «Con ‘I Suoni delle Alte
Marche’ – dice il coordinatore della rassegna Sandro Pascucci – si vuole tracciare un
itinerario estetico–estatico, nel suo significato originario di “esperienza sensibile”. Un
tragitto esperienziale che intreccia conoscenza, relazione ed emozione attraverso suoni,
musica e voce». Dal barocco al contemporaneo, dal jazz alla canzone popolare, passando
per prosa e canto: saranno proposti linguaggi artistici «che per loro natura sono inclusivi e