
(AGENPARL) – mer 28 giugno 2023 COMUNICATO STAMPA
Pistoia, mercoledì 28 giugno 2023
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE CONTRO IL RISCHIO IDROGEOLOGICO
Il progetto è finanziato con il bando “Ricerca applicata e innovazione
aziendale” con cui Fondazione Caript sostiene anche altre cinque iniziative
Ottenere un efficace strumento per contrastare le conseguenze spesso
drammatiche del cambiamento climatico è l’obiettivo di Smile, progetto che, con
le risorse dell’intelligenza artificiale e l’impiego di droni, è finalizzato ad
approntare un innovativo sistema di monitoraggio sulle infrastrutture dedicate
a mitigare il rischio idrogeologico.
Si tratta di uno dei sei progetti di ricerca che Fondazione Caript sostiene
attraverso l’edizione 2023 del bando Ricerca Applicata e Innovazione
Aziendale. Il bando è realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo ed è
incentrato sul trasferimento all’interno delle aziende, migliorandone prodotti e
processi produttivi, delle conoscenze acquisite nelle università o in centri di
ricerca.
Nel caso di “Smile”, proposto da I.G.C. Impresa Generale di Costruzioni con
responsabile scientifico il professor Andrea Masiero del Dipartimento di
Ingegneria dell’Università di Firenze, il risultato della ricerca metterà a
disposizione del territorio un modello analitico avanzato per rilevare la
presenza e la posizione precisa di eventuali danni o per evidenziare la necessità
di opere di manutenzione sulle infrastrutture per ridurre il rischio di frane ed
esondazioni.
I.G.C, che si occupa di costruzioni, potrà ampliare il proprio core business, ad
esempio fornendo servizi di ricostruzione.
Sempre in ambito ambientale è Model sustainable farming, progetto di ricerca
per sviluppare metodi di certificazione della sostenibilità delle produzioni
agricole. Il progetto è stato proposto dalla cooperativa agricola D.R.E.Am Italia,
con responsabile scientifico il professor Marco Bindi del Dipartimento di Scienze
e Tecnologie Agrarie dell’Università di Firenze.
La simulazione dei flussi di acqua e di anidride carbonica è lo strumento utilizzato
per elaborare un modello in grado di fornire stime dettagliate della produttività
delle colture agricole, rilevandone l’impatto.
I risultati saranno a servizio di settori come il vivaismo, l’olivicoltura e la coltura di
ortaggi nella Piana, la gestione delle foreste e gli allevamenti della montagna
pistoiese.
Un prodotto alimentare identitario del territorio, il brigidino di Lamporecchio, è
invece al centro del progetto proposto dall’azienda Rinati, con responsabile
scientifico il professor Bruno Zanoni della facoltà di agraria dell’Università di
Firenze.
Nonostante l’incontestabile successo riscosso da questo tradizionale dolce, la
cui origine risale al Rinascimento, caratteristiche organolettiche e fragilità ne
rendono problematica la diffusione fuori dai confini regionali.
Proprio a risolvere queste criticità è rivolta la ricerca sostenuta da Fondazione
Caript, con positive ricadute attese sul centinaio di operatori della provincia di
Pistoia che commercializzano brigidini, per una produzione annua di circa 220
tonnellate.
Inoltre, il bando sulla ricerca, che ha un budget complessivo di 145mila euro,
sostiene altri tre progetti già avviati: uno studio nell’azienda Vannucci Piante per
migliorare la qualità delle produzioni riducendo il consumo idrico; una ricerca per
individuare quali sono le caratteristiche che determinano la capacità di resilienza
delle imprese del settore manifatturiero con Saperi srl, società di servizi che fa
capo a Confindustria Toscana Nord; lo studio, sviluppato nell’azienda agricola Le
Roncacce di Cutigliano, sull’impiego dell’olio essenziale ricavato dal timo.
“Ringrazio Intesa Sanpaolo per il suo rinnovato sostegno – commenta il
presidente di Fondazione Caript Lorenzo Zogheri – che ci consente di
proseguire un percorso ormai ben avviato. Attraverso questo bando, infatti,
agevoliamo progetti di imprese locali che puntano sull’innovazione per
migliorare servizi e prodotti. A questo scopo è essenziale sviluppare il passaggio
di conoscenze dalla ricerca pura alla sua applicazione, che è l’obiettivo al centro
di questa nostra iniziativa”.
Gli esiti di “Ricerca applicato e innovazione aziendale” sono pubblicati sul sito
http://www.fondazionecaript.it nella sezione “bandi/bandi e modulistica”.