
[lid] Le tre vincitrici insieme alle loro tutor docenti del Politecnico raccontano gli importanti studi su: “Infrastrutture sportive e rigenerazione urbana”, “Big Data e Intelligenza Artificiale per la Salute e la Ricerca Biomedica” e “Sense/Time Based Design come contributo alla responsabilità sociale degli spazi terapeutici”.

Da Expo 2020 Dubai ai prossimi grandi eventi con progetti virtuosi e di grande valore come un prosieguo di collaborazione.
Fondazione Milano per Expo e il Politecnico di Milano presentano i progetti di ricerca delle tre vincitrici del bando “Education for women’s empowerment” durante l’evento “Women’s Empowerment – a sostegno delle competenze”, tenutosi presso il Teatrino di Palazzo Visconti a Milano. Il dibattito dimostra come un progetto virtuoso, lanciato all’Expo di Dubai nel novembre 2021 in Padiglione Italia, possa trasformarsi in legacy di valore per l’intero tessuto sociale, proiettando i propri orizzonti verso i prossimi grandi eventi.
La Fondazione Milano per Expo ribadisce la volontà di favorire e sostenere l’emancipazione delle giovani donne, offrendo loro opportunità di formazione, supporto e visibilità nello sviluppo di talenti e nell’ampliare percorsi a sostegno di future e brillanti carriere professionali con un’attenzione all’inclusione e alla diversità.
“‘Le Esposizioni Universali sono da sempre un rinascimento in termini culturali, diplomatici, sociali, economici e un’occasione di coinvolgimento e di mobilitazione delle nuove generazioni.” afferma Diana Bracco, Presidente della Fondazione Milano per Expo, “Nel 2015, riuscimmo a sensibilizzare sul tema della corretta alimentazione della sostenibilità tantissimi ragazze e ragazzi grazie alla creazione del famoso Vivaio Italia che portò all’Expo un milione di studenti.Anche la nostra Fondazione, nata grazie all’impegno delle imprese e in particolare di Assolombarda e Camera di Commercio di Milano, ha sempre puntato sullo sviluppo delle competenze dei giovani. I tre progetti presentati oggi rappresentano per noi un vero fiore all’occhiello. Anche perché portati avanti insieme al Politecnico di Milano, vera eccellenza della formazione universitaria internazionale.”
“Il Politecnico di Milano ha tra i propri obiettivi di crescita quello di promuovere uno sviluppo sostenibile dove tecnologia e ricerca sono al servizio della società. Queste tre testimonianze rappresentano la visione e l’impegno del nostro ateneo, indicato chiaramente nel Piano Strategico per il prossimo triennio. – commenta Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano – Una responsabilità che prende forma grazie alla collaborazione con strutture di primaria importanza, come la Fondazione Milano per Expo, e che punta a un approccio inclusivo volto alla parità di genere. In questa direzione vorremmo continuare il percorso avviato verso il tema della prossima esposizione universale: progettare società future per le nostre vite.”
Le tre vincitrici che hanno vinto il bando “Education for Women’s Empowerment”, hanno intrapreso il percorso di ricerca presso il Politecnico di Milano, approfondendo tre differenti aree di competenza: Vanja Miskovic in “Big Data e Intelligenza Artificiale per la Salute e la Ricerca Biomedica”, Sondos Shuaib in “Sense/Time Based Design come contributo alla responsabilità sociale degli spazi terapeutici”, Alessia Ortu in “Infrastrutture sportive e rigenerazione urbana”.
Nello specifico, Vanja Miskovic si è concentrata su una ricerca che ha esplorato come l’analisi dei grandi volumi di dati e l’uso dell’intelligenza artificiale possano contribuire a migliorare la diagnosi, il trattamento e la prevenzione delle malattie, aprendo nuove prospettive nel campo della salute.
“Che l’intelligenza Artificiale possa entrare a supporto della decisione medica è una grande sfida. Questo potrà accadere solo se si sviluppano algoritmi affidabili e comprensibili e se questi vengono progettati in stretta collaborazione con esperti clinici. Questa è stata la sfida raccolta da Vanja Miskovic, che ha lavorato in strettissima sinergia con un gruppo di oncologi dell’Istituto Nazionale dei Tumori. Siamo molto grati a Fondazione Milano per Expo di averci offerto l’opportunità di attivare questa collaborazione e siamo anche felici di annunciare che la dottoressa Miskovic proseguirà a lavorare con noi al Politecnico nel progetto europeo I3Lung” – aggiunge la professoressa Alessandra Pedrocchi del Dipartimento di Elettronica, Informazione e BioIngegneria.
Sondos Shuaib ha esaminato come il design degli spazi terapeutici, basato sulle neuroscienze e sulla percezione sensoriale, possa contribuire al benessere e alla guarigione dei pazienti, promuovendo una progettazione più consapevole e centrata sull’individuo.
“Education for Women empowerment è un progetto che scommette sulle giovani donne negli ambiti delle discipline tecnologiche che dovrebbe diventare un appuntamento continuo e un riferimento nell’emancipazione delle ricercatrici nel mondo.” – sostiene Anna Barbara professoressa del Dipartimento di Design.
Alessia Ortu ha esplorato come la rigenerazione urbana possa essere promossa attraverso lo sviluppo di infrastrutture sportive, creando spazi che favoriscano l’inclusione sociale e la salute delle comunità.
“La ricerca, necessitando di un approccio multidisciplinare, è stata volta in collaborazione con il Laboratorio Ma.Ba SaperLab, specializzato in ricerca su tecnologie sostenibili e bio-based per il settore delle costruzioni, e con altri gruppi di ricerca del Dipartimento di Architettura, Ambiente Costruito e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, specializzati in studi e progetti sul rapporto tra luoghi per lo sport e inclusione sociale” – affermano Maria Pilar Vettori e Ingrid Paoletti professoresse del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito.
Una sfida importante che si è posta l’obiettivo di promuovere e favorire l’accesso all’istruzione e alla formazione delle giovani donne nelle discipline STEM, ingegneria e design e architettura, al fine di costruire una società più inclusiva basata sull’innovazione, la sostenibilità e la crescita economica.

